PRIMO INCONTRO

24 2 0
                                    

*Bucky era in giro a farsi la spesa, ad una certa sente*

X: soldat Barnes

*Bucky si gira guardandosi in giro per capire chi lo abbia chiamato, anche se lo aveva chiamato in quel modo così tanto familiare ma che non utilizzava da tanto.
Il suo sguardo si ferma su due persone, la persona più avanti era vestita di nero e altrettanto la persona dietro, ma con un giubbotto antiproiettile e con una pistola nella fondina che teneva nella cintura dei pantaloni. Il tipo avanti ad una certa dice con molta calma*

X: si ricorda di me? Sono Ramlo

*intanto Bucky continua a guardare i due con molto sospetto, e con poca voglia di stare a presso a loro e ai loro progetti maligni, e per di più dove hanno a che fare con l' HYDRA*

R: sono qui per portarti alla base dell'HYDRA
B: lo immagino, ma sai già la risposta
R: si, so la risposta però devi venire lo stesso

*Bucky fa una delle sue solite espressioni poco interessata e disinvolta, poi si gira a finire la sua spesa ignorandolo completamente*

R: lo so non vuoi venire ma almeno fallo per tua figlia

*disse Ramlo pacato mentre guarda Bucky alzare lo sguardo e riportarlo sul suo cercando di capire se avesse sentito bene, cioè una figlia?? E come*

R: si hai sentito bene, tua figlia si trova in macchina con un altro nostro agente, se ci segui la vedrai e ti spiegheremo tutto quello che c'è da sapere su di lei e su tutti i nostri progetti che includono a te e alla piccola

*Bucky lo guarda perplesso, senza fiatare cercando di ragionare e di restare calmo, sperava che stesse dicendo la verità, però l'unico modo per scoprirlo era seguirlo. Nonostante che tutta questa situazione riguarda l' HYDRA, ma vuole salvare la piccola. Ramlo poi spezza il silenzio andando a dire*

R: allora? Hai deciso?
B: andiamo

*disse Bucky particolarmente irritato mentre lascia la sua spesa lì al mercato, sapendo che il tipo l'avrebbe tenuta in buone condizioni, poi aspetta che Ramlo e il suo assistente lo guidassero al suv nero dell' HYDRA.
Dopo qualche metro arrivano alla macchina, Ramlo lo ferma per dirgli qualche avvertimento*

R: allora noi le abbiamo detto che oggi avrebbe visto una persona che si sarebbe presa cura di lei, però ti avviso è forte per la sua età perché oltre ad avere il tuo sangue ha anche quello di una vedova nera e che prima o poi deve abituarsi alla tua presenza e noi speriamo al più presto

*disse prima di aprire la portiera posteriore della macchina dove in primo piano c'era la piccola. L'agente già seduto in macchina, prese la piccola e la mise sulle gambe per far entrare anche i tre fuori, la piccola all'inizio si dimena un po come fanno quando non hanno voglia di esser presi in braccio, però dato che ha molta forza riesce anche a liberarsi dalle braccia dell'agente ma lui continua a tenerla in grembo a sé e fa sbarra con le braccia. I tre poi salgono in auto, Ramlo e l'altro tipo salgono per primi dando le spalle all'autista, Bucky si siede accanto all'agente con la piccola in grembo, poi appena si siedono tutti e chiudono la portiera, l'agente mette la piccola in mezzo a sé e a Bucky*

R: visto? Io te l'ho detto che c'era tua figlia
B: si però continuo a non capire il fatto come voi abbiate fatto a creare un essere umano così in laboratorio ma soprattutto senza una donna che tenga nel suo grembo il feto
R: a proposito, noi appena ti abbiamo trovato ti abbiamo prelevato del sangue e dello sperma, quando eri ancora svenuto poi per la donne ormai è morta e non c'è più nulla di lei

*sul viso di Bucky appare un'espressione triste sul fatto che la donna che ha tenuto in grembo la piccola solo per nove mesi e poi basta, nulla di più*

B: come si chiama la piccola?
R: si chiama Demetra

*Bucky annuì per poco prima di girare il campo verso la piccola accanto a se che giocava con la sola vestaglia sporca che aveva indossa, poi la prese prese in braccio e la mise a sedere sulle sue ginocchia, ma quando la prese lui era molto più tranquilla di quando l'aveva presa l'agente, forse lei capiva che lui era più brava degli altri. Poi la piccola a sua volta alza il piccolo viso su Bucky, lo studiava attentamente per poi fare una piccola risata e seguito da uno starnuto che la fece andare con la testa a toccare il tronco di Bucky. Lui sorrise dai suoi movimenti e dalla sua strana disinvoltura con lui*

B: quanti anni ha?
R: ha due anni
B: mhmh e per quanto tempo avete in mente di tenerci con voi, ma soprattutto a lei

*chiese Bucky con sospetto riportando lo sguardo su Ramlo mentre continua a tenere la piccola. Poi ad una certa si sente la macchina accendersi e partire per la base HYDRA, ma Ramlo rimane in silenzio senza rispondere per un po*

R: non saprei, a me mandano soltanto a prendere le persone e a combattere chi si ribella contro il mio cammino

*disse per poi ritornare a stare zitto e a guardare fuori dal finestrino. Nell'aria c'è una brutta e strana tensione che non finirà quando Bucky non trova qualche soluzione per scappare con la piccola Demetra e portarla in un posto più tranquillo per lei, ma soprattutto non pericoloso. Dopo qualche ora di viaggio arrivano alla base, la piccola si dimena leggermente capendo dove stava ritornando, quindi si tiene stretta a Bucky e lui la tiene altrettanto ma senza stringere, non appena si fermano gli altri scendono ma Bucky esita per restare ancora seduto per cercare di tranquillizzare Demetra, l'accortezza nella schiena mentre la mantiene con una mano sotto al sedere, poi decide di scendere e poi l'autista va a mettere la macchina a posto, si avvicina agli altri due che gli fanno strada per l'interno e percorrere i lunghi corridoi con le pareti bianche, luci fredde ma forti, con scaffali sparsi qua e là, le porte di uffici e qualche entrata di laboratori scientifici più piccoli dato che i laboratori più importanti erano in una sede separata più lontana da quella in cui si trovavano adesso. Poi arrivano davanti davanti ad una porta stile vintage fatta tutta di legno, Ramlo bussa alla porta e poi la voce dietro la porta urla*

X: è aperto!!

*Ramlo entra e disse alla persona le seguenti parole con fare pacato*

R: signore lo abbiamo preso e adesso è qui con noi, lo faccio entrare?
X: si Ramlo fallo entrare

*Ramlo si fa vedere e fa un cenno di capo per far entrare Bucky con la piccola in braccio, e dietro di lui c'è l'agente per evitare che esca da lì e che scappi con la bambina in braccio. Dopo esser entrati Bucky vede il signore seduto con il viso che guarda le carte sulla scrivania che sono davanti a sé, ma non appena sente la presenza di Bucky e l'altro agente alza il capo per osservarlo bene. Bucky non appena vede il suo viso sgrana gli occhi non realizza e capisce chi ha davanti, è Alexander Pierce*

soldier or father? Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora