Capitolo 1

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                        Un'anima a metà

Presente.

Ventotto anni.
Oggi compio ventotto anni e sono ancora bloccata da questa maledetta sensazione di vuoto.
Ventotto anni passati a pensare di essere sbagliata, di avere qualcosa che non va e che non funziona in me.
Oggi, ventotto anni dopo la mia nascita, ne ho compreso il motivo: Lei.

Due settimane prima.

Si preannuncia una giornata di merda.
Sono appena riuscita a catturare questa lurida feccia umana che si nascondeva in un buco in Messico, ho una spalla probabilmente lussata e una ferita al ginocchio... beh poteva andare peggio considerando la situazione.

Bill Donovan, trafficante di essere umani ricercato da più di 12 anni, è nelle mie mani e io? Beh, io devo riportarlo sano e salvo alla stazione di polizia.

Sapete quanto è difficile cercare di non torturare e poi uccidere una merda come questa?

Fidatevi. Molto.

Però la taglia su di lui vale 1.000.000 di dollari, e di questi, il 15% entrerà dritto nelle mie tasche... quindi Anne, sforzati e porta il suo lurido culo a casa.

"Una ragazzina? Davvero questi coglioni dei miei uomini si sono fatti fregare da una come te?" mi aveva detto appena entrata nella sua 'proprietà' come una cazzo di regina con il suo cavallo bianco dopo aver legato ad un palo tutti i suoi uomini.

Nel contratto che ho firmato fortunatamente l'unica clausola è che il soggetto venga riportato vivo e in possesso di facoltà di intendere e di volere, in modo da poter essere processato ed accusato.

Dico fortunatamente, perché non si parla di eventuali danni fisici che un po' di cure non possano risolvere...

Ed è per questo che ora sono qui a cercare di mettere delle coperture sui sedili posteriori della mia BMW i8, perché col cazzo che la sporco del sangue di questo tizio.

Alla fine sta bene, l'ho legato e imbavagliato per non essere disturbata durante il viaggio; è svenuto ma non credo abbia un trauma cranico, anche se sicuramente non potrà più riprodursi. Beh, meglio così.

Mi aspetta un viaggio di 14 ore fino alla centrale di San Antonio, in Texas, dove lascerò il vecchio caro Bill prima di tornare a casa: Miami.

Quindi, ho ben 40 ore di Taylor Swift ad attendermi... questo rende la mia giornata un po' meno di merda.

                                ****

"Porca puttana Anne! Hai riportato quell'uomo in condizioni pietose e ci hanno tolto 10.000 dollari dalla ricompensa! Ma che ti dice la testa?!"

Oh Dio, giuro che ho spento il cervello dieci minuti fa..

"Rhys, sai che ti voglio bene.. ma non me ne frega un cazzo! Sono esattamente dodici minuti che mi urli a telefono e giuro di averti ascoltato sono nei primi due minuti! Capisco che sei il mio capo e blablabla, puoi continuare la predica una volta a Miami e lasciarmi finire di ascoltare 'Folklore' grazie"

"Anne... giuro che se mi att-..."

Chiudo la chiamata e mi godo le ultime tre ore di viaggio rimaste.

Voglio bene a Rhys come ad un fratello, e forse di più. È la persona che mi ha salvata nel momento più buio della mia vita e gli devo tutto ciò che sono oggi.

Attenzione: storia strappalacrime in arrivo!
Sono orfana, mia madre è morta di parto mentre mio padre non sapeva nemmeno della mia esistenza. Sono stata cresciuta da Elise, mia nonna, ora ricoverata in una clinica per malati di Alzheimer.

Per anni abbiamo faticato ad arrivare a fine mese tra la pensione di nonna e i vari lavoretti che ho iniziato a fare a soli 16 anni, dopo la scuola per darle un aiuto una volta diagnosticatole una forma di Alzheimer prematura.

Fortunatamente l'abbiamo scoperto in una fase molto precoce, il che ci ha aiutato a rallentare il decorso della malattia, nonostante il costo delle cure era sempre più difficile da gestire.

Ed è qui che entra in gioco Lui.
Sette anni fa, due giorni dopo aver saputo dell'aumento delle spese mediche di Elise e nel mezzo di un attacco di panico, ho conosciuto Rhys Hunter.

Un nerd di prima categoria che, però, puntava a creare una squadra di cacciatori di taglie.
Il suo sogno era di fare giustizia in un mondo in cui le classiche vie legali non bastano.

Si è presentato nella palestra dove insegnavo boxe ed arti marziali ai bambini iniziando a farmi un discorso di venti minuti sui motivi per cui dirgli di sì.

Ero impressionata? Assolutamente sì.
Gli ho creduto? Assolutamente no.

Però Rhys mi offriva istruzione gratuita, uno stipendio fisso solo per sfruttare le mie doti nella boxe e nelle arti marziali, per cui ho accettato comunque.

Inizialmente eravamo solo noi due e altri due amici di Rhys: Eleanor Scott e Cole Mikealson.

Eleanor è una maga nei travestimenti e come attrice, giuro, potrebbe vincere un oscar.

Cole, invece, è un tiratore scelto che, dopo due anni nell'esercito è stato congedato causa 'condizioni psicologiche precarie' che nel linguaggio schietto significa: 'se vai a letto con la moglie del tuo comandante puoi considerarti fortunato ad essere ancora vivo'.

Loro sono diventati la mia famiglia.

Rhys ha iniziato ad espandersi anche nel campo dell'investigazione privata e come supporto alle autorità, arrivando ad avere contatti con la CIA, l'FBI e le fasce più interne delle società segrete di diversi paesi.
Ora la 4for1 è diventata leader del settore e devo dire che ce la passiamo bene.

Quello che infatti non è mai cambiato è che dividiamo tutti i ricavi dei lavori che svolgiamo come team diviso 5: il 15% ad ognuno di noi, ciò che avanza, ossia il 40%, va all'agenzia come cassa comune.

Sono felice? Beh dovrei dire di sì cazzo. Invece ho la costante sensazione che manchi qualcosa..

In ogni mia emozione, ogni momento in cui provo a sentire davvero ciò che il mio cuore mi comunica... ecco, in quel momento mi sento tagliata a metà, come se avessero portato via una parte di me.

Destini intrecciati: un'anima in due On viuen les histories. Descobreix ara