Our crazy love.

La grande notizia

Citofonai io. Mi rispose Marta e disse:- Si, chi è? Io dissi:- Siamo noi. Marta allora ci aprì. Salimmo con l'ascensore fino al quinto piano. Arrivati vedemmo la porta aperta con Victor sulla soglia. Victor disse:- Buonasera signore!!! Come siamo eleganti... Io allora dissi:- Buonasera Vic. Ci fece entrare e vidi Marta che apparecchiava. Mamma si precipitò subito e le chiese:- Vuoi una mano ad apparecchiare cara? Mamma e Marta andavano molto d'accordo. Marta le rispose:- No, no non ti preoccupare non c'è bisogno tanto ho quasi fatto. Mamma allora le disse:- Ok, ok se ci tieni tanto però ho qualcosa per voi. Marta chiese:- Cosa? La mamma allora tirò fuori un enorme dolce a tre piani decorato con delle forme 3D in pasta di zucchero che, per essere sinceri io non avevo nemmeno notato prima. Appena videro il dolce, gli occhi di Marta si illuminarono e disse:- Ma no, no, non posso accettare, non ti dovevi disturbare così tanto. L'hai fatto tu? Mamma disse:- Sì, l'ho fatto io. Perché non va bene? Marta disse:- Stai scherzando? Va più che bene, è fantastico grazie. Mamma disse:- Mmmm, Elen vai a posare il dolce in frigo per favore. Marta allora prese il dolce e disse:- No, no non si preoccupi, ci vado io, Elen tranquilla. Tornò pochi secondi dopo e disse:- E' pronta la cena, sedetevi tutti. La mamma disse:- Vuoi che ti dia una mano a portare le portate Marta? E lei si affrettò a dire:- No grazie, lei rimanga seduta, faccio io. In fondo è un'ospite.

Ci sedemmo e Marta portò l'antipasto: un pò di affettati, del formaggio e delle olive verdi. Mentre mangiavamo, la mamma si complimentò con Marta per il piatto squisito. Quando finimmo di mangiare, Marta levò i piatti dal tavolo e portò quelli fondi per il primo. Come primo, aveva preparato degli gnocchi alla sorrentina. Mamma disse:- Mmmmm, buonissimi questi gnocchi, li hai fatti tu? Marta allora disse:- Bhe si, li ho fatti con la ricetta di mia nonna. Quando ero piccola, li facevo (ed assaggiavo) sempre insieme a lei. Ho così memorizzato la ricetta e poi l'ho scritta. Mia madre allora le chiese:- Dopo posso copiare quella ricetta per favore? Marta le rispose:- Ma certo!

Mangiammo il piatto, e mamma chiese:- Vuoi una mano per il secondo Marta? Marta però ripetè:- No, non la voglio, stia tranquilla. A quel punto il telefono squillò ed andò Marta a rispondere. Restò al telefono pochi secondi e prima di chiudere disse:- Ok. Ritornò al tavolo e disse: Per secondo c'è il gatò di patate, va bene per tutti? Dicemmo tutti si. Marta portò i piatti del primo via e mise sul tavolo quelli del secondo. Ci mise sopra il gatò. Lo mangiammo, era molto buono. La mamma si complimentò ancora per il piatto squisito. Finimmo anche il secondo. Marta annunciò che c'era anche il contorno: cioè delle patate al forno con della rughetta. Molto buono anche quello. Dopo il contorno portò la frutta, una macedonia con tutta la frutta estiva. La mamma disse un pò afflitta:- Ma allora il mio dolce? Marta disse:- Aspetti, ho voluto fare un pranzo completo. Cioè con: antipasto, primo, secondo, contorno, frutta, DOLCE (e qui viene la sua bontà) e caffè. La mamma allora commentò:- Wow, fantastico.

Mangiammo la frutta e poi il dolce che aveva fatto mamma. Marta allora le disse:- Mmm, complimenti, è davvero delizioso. Complimenti davvero. Finito il dolce, gli adulti presero il caffè. Dopo il caffè mamma fece per andarsene ma Victor le disse:- No aspetta mamma, c'è un cosa che dovremmo dirvi. Bhe ecco si, insomma io e Marta ci, ci CI SPOSIAMO. Mamma allora disse:- Ma è fantastico, complimenti. Dopo questa 'dichiarazione' accadde un fatto molto strano. Mentre io parlavo con Marta e mia sorella si era messa un pò sul divano per la stanchezza, mamma chiamò Victor da parte per dirgli qualcosa. Ed io purtroppo avevo intuito fin troppo bene cosa, ma feci finta di niente. Quello che mamma voleva dirgli era dei debito di gioco di papà e come risolvere il problema. Dopo circa dieci minuti Vennero tutti e due da me e Marta e mamma mi disse:- Dai su Elen, andiamo si é fatto un po tardi. Ed in effetti era l'una meno cinque. Mia sorella si era addormentata. Svegliai Soph, lei per tutta risposta mi fece un mugugnio. La scaraventai giù dal divano e lei mi diede uno schiaffo. Mamma fu l' ultima a chiudere la porta Fecimo le scale ed io aprì il portone. Salimmo in macchina e Soph si addormentò di nuovo. Arrivate a casa, ci mettemmo al letto. Alle due notte sentì un rumore provenire dalla cucina. Andai a vedere, quando uscì dalla camera vidi mia sorella sulla soglia della porta. Gli chiesi perché era li e mi disse che aveva sentito dei rumori. Decidemmo di andare a vedere insieme cosa stava succedendo. Andammo in cucina e trovammo mamma in lacrime. Mamma appena ci vide, disse con voce rotta: <<È-é tardi piccole, andate a dormire f-forza. Sophy ed Elen non andarono a dormire peró e la maggiore chiese alla madre: <<Mamma io so cosa c'è che non va...

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Secondo voi come reagirà la madre.
Un Marty ♬♪