Three

173 7 0
                                    

"Stai tranquilla, ho sempre saputo che sei menefreghista."
"Ah si e come?"
"Beh per il fatto che Vienne si è scopato il tuo ex ragazzo." Taylor non ci poteva credere, Tom
sapeva del famoso tradimento?

"I-io."
"Prendi la scopa e pulisci lì." la ragazza buttò a terra la scopa avvicinandosi a lui, che la guardava divertita.

"Prova solo a rimettere parola su Vienne e ti giuro che ti ammazzo." si rigirò per uscire dalla casa, stufa di quel ragazzo.

"Clake aveva ragione, Vienne è stupenda a letto." la ragazza sentì gli occhi pronti a scoppiare e far diventare quell'abitazione il pacifico, provò a trattenere le lacrime ma non co riuscì.

Taylor iniziò a piangere dopo 4 anni.
Quelle sarebbero state tutte le lacrime, tutta la depressione che incornicaciava perfettamente la scena di Vienne e di Clake scopare sul letto del ragazzo.

"Taylor." Tom poggiò la sua mano fredda sulla ragazza, che al suo tocco, si girò impulsivamente e gli tirò uno schiaffo, Tom
le prese il polso con violenza e la spintonò.

"Ma che fai!"
"Ti avevo avvertito!" prese il giubbotto e uscì dalla dimora sbattendo la porta in legno ben curato e pregiato, facendo rendere conto a Tom della cazzata che aveva appena fatto.

Lei ci è restata veramente male per quell'accaduto, pensò lui, ma ormai era troppo tardi che Tom era stato bloccato da tutte le parti, numero di telefono, SMS e addirittura facebook!

Ormai era ben chiaro, Taylor avrebbe chiuso con Tom.
O forse no.
-
Il ragazzo cercava da giorni di chiamare Taylor e avere qualche suo contatto ma è anche da giorni, che il "come stai?" da parte sua era rimasto ad una spunta.

"Ugh." mormorò lui prendendo le chiavi della sua audi nera parcheggiata nel garage, salì nella vettura e si diresse a casa di Taylor, quest'ultime le aveva dato l'indirizzo in caso di emergenza.

La porta della ragazza venne aperta appena sentì il suono del campanello venire al di fuori delle mura che la circondavano.

Appena però, si rese conto chi aveva davanti, richiuse immediatamente la porta, quest'ultima venne bloccata dalla scarpa bianca di Tom, che entrò grazie alla poco più di forza che aveva rispetto alla ragazza.

"Tom esci di qui." mormorò lei frendo spingendolo verso la porta ma non ci riuscì quanto lui, che la spinse leggermente contro il bancone della cucina poggiando le sue mani sui fianchi di Taylor.

"Avresti dovuto sbloccarmi."
"E tu avresti dovuto ascoltarmi." le sue parole facevano rima con quelle del ragazzo, mentre i loro cuori battevano veloci ma lenti.
Insieme.

"Pensavo non ci rimanessi male, tu sei strana."
"È il mio carattere."
"Peccato che Clarke ti riteneva le persona più dolce al mondo."
Taylor sgranò gli occhi, che cosa aveva appena detto?!

The darkness shine for us- Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora