➸𝑪apitolo quindici

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↳ Mami y papi

Due settimane dopo arriva la tanto agognata cena. Pablo mi ha obbligato a portare anche Pablito, nonostante io gli avessi detto che non era un problema lasciarlo da mio padre per una sera.

Lui però mi ha risposto che non era un peso, anzi. Probabilmente quel bambino era una delle cose più belle che gli era capitata nella sua vita.

Io, sotto consiglio di Isa, ho deciso di indossare un vestito nero, lungo ma con uno spacco laterale molto profondo.

Il pupo indossa, abbinato a me, una camicia nera e un pantalone dello stesso colore.

Gavi preciso come un orologio svizzero di fa trovare sotto casa mia alle 8 e rimango piacevolmente sorpresa da due cose.

La prima è che ha acquistato un ovetto per la macchina, in modo da poter far viaggiare tranquillamente Pablito.

La seconda è la sua bellezza indiscussa. È vestito esattamente come Pablito e la cosa non solo ci fa ridere, ma ci fa anche pensare a come i due siano belli vestiti machati.

"Dove andiamo?"

Gli domando dopo un velocissimo bacio sulle labbra, che non ha creato però nessun imbarazzo tra di noi.

"Sorpresa"

Passiamo la mezz'ora in macchina a cantare le canzoni che passano in radio, con Pablito che batte la mani a tempo.

Quando finalmente parcheggia, ci troviamo davanti ad uno stupendo locale in spiaggia. Probabilmente è anche molto costoso ma non posso negarne la bellezza.

"Ho scelto questo posto perché so quanto ami il mare e perché ho saputo che qualcuno qui non ha mai visto il mare"

Junior capisce che si sta riferendo a lui e scoppia a ridere, direttamente tra le braccia del calciatore.

La cena è piacevole, ma probabilmente la cosa più bella di tutta la serata è la parte dove ci spostiamo in spiaggia.

Pablito gioca a riva a non farsi toccare dalle onde e noi siamo seduti sulla sabbia.

Le nostre mani sono intrecciate e la mia testa è appoggiata sulla sua spalla.

"Da quando ti ho conosciuto ho capito cosa si prova quando si è innamorati. Ti vedo e sento lo stomaco sottosopra. So sempre quando tu ci sei perché so a memoria il rumore dei tuoi passi e il tuo profumo. Quando non ci sei, penso sempre alla prossima volta che ti rivedrò e ciò all'inizio mi ha reso molto agitato. Poi quando ti ho visto con Pablito, con i miei genitori ho pensato quanto questo fosse quello che desideravo da una vita. Penso di essermi innamorato follemente di te"

Le sue parole fanno scoppiare il mio cuore di gioia e non riesco a dire nulla se non un semplice "Ti amo" che subito viene interrotto dallo scontro delle nostre labbra.

Pablito notando la nostra vicinanza si butta addosso a noi gridando felice che mamma e papà stanno insieme. Non abbiamo definito questa parte e ciò mi spaventa perché nonostante abbia paura di essere illusa, ho più paura che ad illudersi sia Junior.

"Si la mami e il papi stanno insieme, sei felice campione?"

Se lo mette sulle gambe facendomi trascorrere la serata che più rimarrà impressa nella mia testa.



Ciao belli, manca solo l'epilogo che dite lo pubblico oggi?

➸ Baby daddy || Pablo GaviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora