The Hunger Games: The Luxury Of Death [traduzione italiana]

Capitolo 3 - La parata

Era giunto il momento della sfilata e Alyssa, insieme alla loro stilista, si erano prese cura meticolosamente degli outfit.
Elizabeth si ritrovò adornata con un lungo abito azzurro, le maniche erano adornate con piccoli fori, che ricordavano una rete da pesca, conferendo all'insieme un sottile cenno alla specialità del Distretto 4.
Tuttavia, il vestito sembrava scomodamente stretto, facendo sentire Elizabeth come se stesse soffocando.

Intorno al collo, l'abbracciava una collana d'oro, con incisioni di pesci che catturavano la luce quando lei si muoveva.
I suoi lunghi capelli biondi erano raccolti per metà, fissati in un fiocco di nastro ondulato: un tocco personale su cui insistette. I nastri erano sempre stati un accessorio familiare per lei. Le sue labbra erano dipinte di una delicata tonalità di rosa e i suoi occhi verdi risaltavano con l'aggiunta di un sottile trucco blu.

In netto contrasto con l'abbigliamento di Elizabeth, Asher era adornato con un completo audace e distinto. La sua maglietta era realizzata con un materiale a rete trasparente. La trasparenza del tessuto aggiungeva un elemento intrigante al suo outfit.  Abbinato a questo, indossava pantaloni blu metallizzato.

Gli occhi di Asher erano accentuati dal trucco blu, creando un effetto sorprendente e ipnotizzante.  Il sottile luccichio attorno ai suoi occhi esaltava il tema acquatico generale. Mentre camminava al fianco di Elizabeth, il duo presentava un'armonia visiva, che rappresentava il mare.

Mentre Elizabeth osservava gli altri tributi prepararsi a salire sui carri, un caleidoscopio di colori si aprì davanti a lei.
Alcuni tributi si erano adornati di solenne nero, mentre altri avevano optato per audaci tonalità rosse.  Tuttavia, non tutti gli outfit soddisfacevano gli standard estetici di Elizabeth; non poteva fare a meno di considerarne alcuni terribilmente brutti ai suoi occhi.

Nonostante la vasta gamma di stili che la circondavano, Elizabeth non si era mai sentita più bella nel suo abito azzurro accuratamente realizzato, ornato con intricati motivi a rete.

Tuttavia, in mezzo all’eccitazione e al brivido della sfilata, un crescente senso di terrore invadeva Elizabeth.
La prospettiva di essere vista e giudicata da migliaia di persone in Campidoglio, ognuna con le proprie aspettative e critiche, la faceva sentire vulnerabile ed esposta.

Alyssa si avvicinò ad Elizabeth con un sorriso caloroso, i suoi occhi riflettevano approvazione.  "Beth, sei assolutamente bellissima. Credimi, la gente ti adorerà là fuori."

Elizabeth incontrò lo sguardo di Alyssa, nervosismo nei suoi occhi. "Lo spero. È solo che... mi sento agitata."

Mentre parlavano, Finnick entrò nella stanza, e i suoi passi vacillarono quando vide Elizabeth.  I suoi occhi si spalancarono in sincera sorpresa e ammirazione. "Wow," disse, momentaneamente sorpreso. "Alyssa, hai superato te stessa. Beth, sei... incredibile."

Elizabeth arrossì per l'inaspettato complimento di Finnick, la sua incertezza momentaneamente sostituita da un senso di conferma.  "Grazie," rispose lei, con un timido sorriso sulle labbra.

Alyssa annuì in accordo. "Vedi? Farai una bella impressione là fuori. Tieni la testa alta e lascia che vedano".

Asher, unendosi ad Alyssa e Finnick, non poteva fare a meno di esprimere anche lui la sua ammirazione. "Beth, sei fantastica. Tutti là fuori saranno gelosi."

Tese la mano verso Elizabeth, un gesto amichevole per condurla sul carro.  Tuttavia, prima che potesse prendergli la mano, Finnick intervenne. "Ricorda. Recita la parte."

Elizabeth incontrò lo sguardo di Finnick e annuì. Sopprimendo i nervi, prese con grazia la mano offerta di Asher con un dolce sorriso. Mentre si preparavano a salire sul carro, Elizabeth si preparò al grande spettacolo che l'attendeva: le luci abbaglianti, gli applausi assordanti e gli occhi critici del Campidoglio, tutti richiedevano uno spettacolo che andasse oltre la semplicità di chi era veramente.