Fotografie & Realtà

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Ad oggi, nel 2023 le immagini non hanno più il significato che avevano quando é stata inventata la fotografia. Penso che al tempo avessero un'importanza diversa.
Le immagini venivano usate anche come autoritratti in bianco e nero, così come i dipinti avevano il compito di mostrare la realtà che si trovavano davanti.

Erano più autentiche, veritiere.

Inoltre, i colori non esistevano cosa molto importante per le fotografie recenti.

Oggi, invece, le fotografie sono fatte per immortalare il momento, per poi essere condivise sui social. Dietro ad esse non cè l'importanza di mantenere il ricordo dentro al cellulare, o dentro se stessi, ma l'urgenza di mostrarla sui social network.
Le fotografie sono fatte per cogliere i minimi dettagli, non per l'autenticità di essi.

Quando, ad esempio, il cielo si dipinge di colori meravigliosi al tramonto, si pensa subito ad alzare il cellulare e scattare, per poi posare nuovamente l'oggetto elettronico e tornare a quello che si stava facendo prima, alla propria vita. Il cielo, però, rimane li, senza avere occhi in grado di vederne la bellezza. Quell'attimo dura già troppo poco di per se e alla fine l'unico risultato ottenuto è quello di perdersi il momento perche troppo presi da altro.

Cosi quell'immagine sfuma, rimanendo per sempre impressa in una fotografia ma non nei cuori di chi l'ha scattata.

Il contesto sociale, inoltre, aggrava questa situazione. É pieno di persone, che troppo prese dal mostrare la loro vita, fanno una quantità indefinita di fotografie per trovare l'istante e la luce perfetta, ma il momento fotografato perde valore già il secondo dopo.

Perché un momento ha importanza solo se lo si sta vivendo a pieno, e spesso, non é con così. Tutti noi siamo convinti che se il momento viene immortalato poi, rivivendolo in futuro, ne manterremmo il ricordo, ma non é così. Perché ci si mette in posa, si indossano sorrisi finti o espressioni buffe solo ed esclusivamente per mostrare uno stato d'animo o una felicità che non si hanno realmente.

Davvero poche foto rappresentano a pieno il momento, racchiudendo i reali stati d'animo delle persone o riescono a raccontare il vero.
Il resto è finzione.

Per quanto riguarda me, mi piace moltissimo fare fotografie, catturare l'attimo. Ma mi rendo conto da sola che non mi godo nulla di quello che sto vivendo in quel momento. Non importa si tratti di un tramonto, un'uscita con gli amici o una passeggiata. Sono sempre e comunque presa a scattare foto e se non lo faccio, sono più presa dall'idea di come sarebbe il momento una volta immortalato per riuscire a viverlo a pieno.

Tutto questo solo per dire che penso che le immagini non ritraggano il vero e se lo fanno il momento viene tradito perché gli si toglie importanza. Si fanno fotografie per creare l'illusione di avere una vita perfetta, di essere sempre felici e che i brutti periodo non esistano.

Viene normalizzata la finzione perché più bella della realtà, le fotografie sono soltanto il mezzo con cui farlo. Ormai non rappresentano più il "vero" ma solo quello che si decide di mostrare.

Questo concetto viene trattato anche nei testi delle canzoni, ci sono due pezzi in una canzone di J-AX:

- Ogni ricordo è più
importante
condividerlo
Che viverlo
Vorrei ma non posto

-Tutto questo
sbattimento per far
foto al tramonto
Che poi sullo
schermo piatto non
vedi quanto è
profondo

Ci sono anche delle frasi riguardo questo tema:

-Siamo vuoti e lo
nascondiamo
pubblicando foto felici

-Rimpiangiamo spesso il
passato, e rincorriamo
ricordi racchiusi in dei
selfie conservati nella
nostra galleria, il museo
della nostra vita

Fotografie & RealtàWhere stories live. Discover now