« A che pensi? » Mattheo mi risveglia dalle mie riflessioni. « Alla mia famiglia » gli confesso.

« Vorrei sapere di più su di loro.. io so solo che ci sono altri membri della mia famiglia vivi, e vorrei conoscerli. Vorrei sapere di più su mio padre e sulla sua storia, mi sembra ancora così surreale ciò che tuo padre mi ha raccontato .. » gli spiego e sospiro afflitta.

« Se ne avrai bisogno ti aiuterò a farlo » disse e la sua voce mi tranquillizzò.

Mattheo riusciva a calmare ogni cosa dentro di me.

« Grazie Theo » gli sorrisi e lui fece lo stesso, e in quell'attimo il mondo attorno a noi sembrò sparire, esistevamo soltanto noi due.

Mi lasciò un bacio casto sulla fronte, strinsi le braccia attorno alla sua vita e lo abbracciai più forte che potessi, come se potessi perderlo da un momento all'altro, come per non lasciarlo scappare e farlo restare al mio fianco, perché Mattheo per me è l'unica cura a tutto.

Restammo in quella posizione per minuti che sembrarono eterni ma come sempre quel momento fu interrotto. Interrotto dal colpo di tosse di qualcuno.

Ci staccammo dall'abbraccio e ci voltammo a guardare chi fosse, e indovinate chi era? Quel furetto platinato.

« Ciao Draco » gli rivolsi un sorriso ironico.

« Prossima volta invita Hermione, così rompi meno i coglioni » continuai.

« Fottiti » mi mandò a fanculo.

« Draco modera i termini » lo ammonì sua madre.

« Ma- » provò a controbattere.

Anch'io avevo detto una parolaccia, ma Narcissa non mi aveva rimproverata.

« Niente ma » lei lo zittì e io feci la linguaccia a Draco.

Mi scappò una risata notando la sua espressione altamente infastidita.

« Pansy sta ancora dormendo? » chiesi poco dopo.

« Che ne so. Si starà scopando tuo fratello »
disse con noncuranza ancora troppo addormentato.

« Invece ti sbagli furetto, perché io sono qui e Pansy sta ancora dormendo ma non volevo svegliarla » in quel momento Theodore scese dalle scale.

« Beata lei » borbottò Mattheo.

« Vado a svegliarla io. Anzi la butto giù dal letto, come fa lei con me ogni mattina » mi alzai dallo sgabello e corsi al piano di sopra mentre sentì tutti ridere.

Entrai nella camera e spalancai la finestra che era stata chiusa, probabilmente da lei perché io l'avevo lasciata aperta. La luce del sole ricoprì la stanza.

« Svegliati bella addormentata. Tra un po' dobbiamo partire per Hogwarts »

« No, questo letto è così comodo.. no, non mi voglio alzare » brontolò.

« Invece lo farai » la presi contro la sua volontà in braccio a sacco di patate.

« Stronza! » strillò e io ridacchiai.

Beyond Pride - Mattheo RiddleWhere stories live. Discover now