Ti porto nel mondo di PaxTerra, dove la guerra tra i tre regni minaccia la pace e la magia. Segui le avventure di Eldranth, un giovane althiriano che dovrà affrontare creature fantastiche e scoprire i segreti di questa terra. Un libro di fantasia ep...
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Gli alchimisti sono abili nel manipolare la materia, creando nuove sostanze e oggetti. La loro arte si basa su studio, esperienza e creatività. Sono ricercati e rispettati per le loro opere, ma anche sospettati e perseguitati dai poteri forti.
L'interno della bottega è un dedalo di luci tremolanti e ombre danzanti, con lumi e candele che diffondono una luce soffusa tra scaffali carichi di oggetti esotici e pozioni dall'aspetto ambiguo. Il silenzio è così profondo da far risaltare il respiro affannoso di Padith.
《C'è nessuno?》 La voce incerta di Eldranth si perde tra le pareti silenziose.
《Abbiamo bisogno di aiuto.》 insiste, alzando il tono nella speranza di una risposta.
Un fragore improvviso, come di porcellana che si frantuma, squarcia il silenzio. Eldranth, con un misto di sospetto e determinazione, si avvicina alla fonte del rumore. Vicino al banco, il mormorio di una voce si fa strada dalle profondità del sotterraneo.
《Chi è là?》 grida una figura emersa dalle scale, inciampando e maledicendo sotto i baffi.
Davanti a Eldranth si materializza un uomo di età avanzata, ancora bardato in armatura, con una spada che sembra troppo pesante per la sua schiena curva. La sua barba argentea è testimonianza di molti inverni passati.
《C-cerchiamo l'alchimista.》 balbetta Eldranth.
《Eccomi, sono io! Che cosa vi serve?》 risponde l'uomo con un tono che tradisce una traccia di irritazione.
《Il mio amico è ferito. Abbiamo bisogno di cure.》 spiega Eldranth, indicando Padith.
Il vecchio, sorpreso, perde il suo atteggiamento burbero. 《Raccontatemi, come è successo?》 chiede, avvicinandosi per ispezionare la ferita.
《Siamo stati attaccati dalle nottidi. Abbiamo resistito, ma...》 Eldranth si interrompe, il ricordo della battaglia ancora troppo fresco.
《Capisco, capisco. Vediamo cosa possiamo fare.》 mormora l'alchimista, rimuovendo con cura la benda e osservando la ferita. Padith, pallido e debilitato, osserva con occhi vitrei.
《Non sembra infetta, ma ha perso molto sangue. Sarà una convalescenza lunga.》 commenta l'alchimista.
《Come potete aiutarlo?》 chiede Eldranth, la speranza che si accende nel suo sguardo.
《Per fermare il sanguinamento userò polvere di radice di ziria. Poi, per prevenire infezioni, applicherò firna selvatica.》 spiega l'alchimista, mostrando gli ingredienti.
《È possibile fare qualcosa per l'orecchio?》 chiede con un filo di speranza. 《Oh, mio caro,》 risponde il guaritore con un sorriso amaro. 《Temo che l'orecchio sia irrecuperabile. Tuttavia, potrà ancora ascoltare con l'altro e nascondere la ferita sotto i capelli o con un copricapo.》
《Maledette creature della notte,》 mormora Eldranth con rabbia. 《Spero che tra quelle che abbiamo sconfitto ci sia la responsabile di questo.》 La sua ira esplode in un pugno sul bancone, facendo sobbalzare gli oggetti circostanti.
