Gli occhi della salvezza|| Jude Bellingham

8. amare o provocare? Pt. 2

Goditi il presente, presto
sarà passato.

J: non lo vuoi sapere, fidati..
Mi bisbiglia all'orecchio l'inglese facendomi venire i brividi automaticamente, come se potesse controllare ogni mio singolo movimento.
Appoggio i gomiti alle sue spalle e lui si appoggia nell'incavo del mio collo con naturalezza e tranquillità provocandomi una scossa di brividi lungo il corpo inarrestabili.
Sento le sue mani sulle mie cosce salire fino all'orlo della gonna e lo stringo a me mentre un silenzio assordante ci circonda facendomi fischiare le orecchie.
E: Jude il pollo
Sbuffò infastidito e spense il fuoco mettendolo con del riso in due piatti divisi mentre io ridacchiai per il muso che aveva in volto.
Mi sistemo i capelli e mi siedo a tavola seguita da Jude che aveva i piatti in mano già pronti.

La cena andò più che bene, mi sento davvero a mio agio con Jude e per me è un fratello di diverso sangue.
I suoi occhi scuri e profondi si muovono da un punto all'altro tra le risate e le nostre occhiate solite da adolescenti.
Si sofferma su di me e fa un sorrisetto abbassando lo sguardo verso la scollatura quasi a farlo apposta per provocarmi.
J: prossima settimana c'è la partita.. ti metti la mia maglia?
Alzo gli occhi al cielo sentendo la sua richiesta. Non potrei, non posso assolutamente fare preferenze tra i ragazzi e figurati se lo staff mi vede con la sua maglia cosa andrà mai a pensare.
E: non posso lo sai
Storce le labbra come segno di negazione e rimane fisso a guardarmi come se non ci fosse nient'altro intorno a noi ad attirare la sua attenzione.
J: uff daii
Disse facendo il labbruccio mentre mi fissava e si leccava il labbro come se volesse mangiarmi già da lontano.
E: chiederò a mio padre
Una scintilla parve nei suoi occhi e annuì felice sorridendo come sa fare lui. I suoi occhi brillano di felicità, i suoi capelli afro mi fanno impazzire e le fossette del suo sorriso lo rendono ancora più particolare.
pov's Jude
È così bella che il mio sguardo ricade sempre su di lei quasi involontariamente ma non riesco, non riesco a non pensare alle parole di Valverde oggi. Voglio che lei sia mia, qualsiasi cosa accada lei deve stare al mio fianco. So com'è fatto e la prenderebbe per qualche notte e poi la lascerebbe anche per strada. Me lo sono sempre promesso di starle accanto e di non lasciarla mai sola e nessuno potrà mai bloccarmi.
Il tempo passò veloce e appena finito di mangiare, misi a sistemare tutti i piatti e le cose che avevo usato per cucinare con il suo aiuto.

Pov's Esmeralda
In poco finimmo di sistemare e subito dopo Jude si concentrò di nuovo su di me con la cosa dell'occhio.
Sentii il suo corpo sovrastarmi contro un angolo della cucina e il suo fiato su di me come se volesse paralizzarmi qui.
E: Ju..?
Si abbassò di poco su di me, il giusto per arrivare nell'incavo del mio collo e iniziare a morderlo e baciarlo con cautela.
E: J.. tra poco devo andare..
J: no... rimani con me daii
Disse piagnucolando e perdendosi tra il mio profumo e i miei capelli ormai disordinati per colpa sua.
E: aspetta che scrivo a mio padre..
Sorrise e si allontanò un po' per continuare a mettere apposto i piatti con il mio aiuto.

E: Pa, rimango da Jude, va bene?
C: va bene.. fai la brava

Mi giro verso di lui stiracchiandomi dopo aver appoggiato la spugna sul lavabo della cucina mentre lui appoggiò lo straccio che utilizzava per dare una pulita alle cose.
J: dormi con me? Ho paura di stare da solo
Un ghigno gli dipinge alla perfezione il volto e io in cambio sbuffo provando a non far notare la mia eccitazione
J: vai su, puoi prendere una mia maglia e pantaloncini, ti raggiungo fra un po'
Sgambetto sulle scale e, come da lui indicato, entro nella spaziosa stanza a sinistra. Mi sfilo la gonna e la maglia rimanendo con un intimo in pizzo e prima di mettere il pigiama sistemo i capelli da com'erano ridotti prima.
Alzo lo sguardo sullo specchio e una figura mi coglie di sorpresa.
Lo vedo dallo specchio mentre sono con l'intimo e lui è allo stipite della porta, così bello e snello incantato su di me e sul mio fondoschiena. Alza le sopracciglia annuendo leggermente con le braccia incrociate e gli occhi luccicanti.
Viene verso di me e mi prende i fianchi dolcemente, come se volesse gustarsi ogni millisecondo con me.
E: Ju..
Ansimo al suo orecchio quando sento le sue mani sul mio sedere e stringerlo per alleviare la sua tensione. Assecondo i suoi movimenti e muovo il bacino con le sue mani che massaggiano le mie natiche.
Le nostre intimità si scontrano e lui mugulò eccitato più di quanto già lo fosse.
Stufo, mi butta sul letto e si mette su di me togliendosi la maglia e iniziando a baciarmi, ma senza toccarmi mai le labbra.
Siamo come un dipinto, un dipinto perfetto.

Mi slaccia il reggiseno al volo quasi lo rompe dalla tenacia con cui fa questo gesto, inizia a leccarmi i seni, morderli e massaggiarli.
Mi guarda negli occhi prima di togliere le mutandine in pizzo e può vedere solo i miei occhi carichi e pieni di entusiasmo eccitati.
Me le sfila completamente buttandole sul pavimento e poi lo sento scendere con le mani facendomi ansimare, facendomi soffrire per l'attesa.
Lego le gambe attorno alla sua vita e lo tiro verso di me prima di toglierli i boxer e buttarli per terra insieme a tutti gli altri vestiti.
Uniti ed eccitati, Jude non osa correre, anzi rallenta sempre di più.
J: voglio godermi ogni attimo con te, voglio assaporare tutta la tua pelle
Mi ansima all'orecchio facendomi mordere il labbro e con le dita arriva in mezzo alle mie cosce facendomele chiudere per la sorpresa.
J: devi essere paziente Em
Mi bisbiglia all'orecchio facendomi bagnare ancora di più mentre il mio bacino si muove involontariamente.
Si mette in mezzo alle mie gambe e mi prende entrambi i polsi mettendoli sulla mia testa e lasciandomi un bacio lungo e delicato sulla fronte. Entrò dentro di me facendomi ansimare e pompava prepotentemente fuori e dentro godendosi ogni attimo.
E: J..
Il tempo correva veloce, le mie orecchie fischiavano e le mie gambe tremavano.
È così bello mentre si morde le labbra e mi guarda costantemente negli occhi nonostante io non riesca a mantenere il contatto visivo.
Con lui mi sento libera, mi sento amata e soprattutto protetta.

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