La spilla

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«Che cosa?!»

«Qualche rigenerazione fa avevo il tuo stesso vizio di dire "Che cosa? Che cosa?!", che tipo suscettibile che ero.»

Lana guarda la faccia scandalizzata di Thomas. «Lei è il Dottore? Ero convinta che fosse un uomo.»

Thomas si avvicina al Dottore con sopracciglia aggrottate. «Non è divertente. Se è uno scherzo, io...»

Il Dottore scuote la sonda, imbronciata. «Il cacciavite sonico fa i capricci. Aggiornando il software si sarà corrotto,» alza lo sguardo, «e comunque io non scherzo mai.»

Lana fissa Thomas, che è più confuso di lei.

«No, ok, ogni tanto scherzo, ma non su questo: io sono il Dottore, non ho dimenticato la promessa che ti ho fatto. Ci ho messo un po'... diciamo che ho preso "la strada più lunga".»

Comincia a frugare nelle tasche, borbottando. «Eccolo, l'ho trovata!» afferra la mano di Thomas e gli porge una spilla. «Indossala sempre quando deciderai di lasciare casa tua, ok? Ciao!»

Thomas scruta velocemente la spilla prima di rincorrere il Dottore. «Aspetta! Non ci sto capendo niente! E come dovrei usarla questa?»

Il Dottore si ferma di scatto e bussa sulla fronte di Thomas. «È una spilla. C'è qualcuno lì dentro?»

«Non sono cretino fino a questo punto! Come mi aiuterebbe a lasciare questo posto? Ha qualche materia aliena speciale particolare? Oppure è magica?»

«Pff! E a che ti serve saperlo? Ti auguro una buona vita, Thomas.» Gli dà una pacca sulla spalla ed entra nel TARDIS.

Lana li raggiunge, mentre la dematerializzazione del TARDIS alza una leggera brezza che le scombina i lunghi capelli neri. Nota lo sguardo pensieroso di Thomas. «Tutto bene?»

«Quella era il Dottore.»

«Già.»

Thomas si sistema la spilla sulla maglia. «La leggenda narra di una persona che vola per lo spazio e per il tempo. C'è chi crede "Dottore" sia un titolo che si eredita, chi invece è convinto che sia un alieno che cambia volto.»

Lana lo prende per mano. «E tu, in cosa credi?»

«I suoi occhi... non mentono. Non è qualcuno che si spaccia per il Dottore che ho conosciuto tempo fa... è proprio la stessa persona.»

«I suoi occhi?»

«Non si tratta di un'impostora e nemmeno di qualche persona che ha ereditato il suo nome. Quando prima mi ha salutato li ho visti meglio: sono gli stessi occhi di allora.»

Doctor Who - Gli occhi del DottoreWhere stories live. Discover now