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Charlie Weasley.
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Era finalmente dicembre,e Hogwarts era piena di luci e decorazioni natalizie,era stupenda. Stavo andando alla lezione di difesa contro le arti oscure quando sentì urlare il mio nome da dietro, mi girai e vidi Pansy. Pansy: ehi T/n, come va? T/n: tutto bene dai, te? Pansy: non è importante ora come sto io, invece d'importante è trovarti un compagno per il ballo del ceppo. T/n: ballo de che? Pansy: non lo conosci? È l'evento più bello dell'anno!Possono andarci solo quelli del 4 anno e gli invitati di quest'ultimi. Annuisco. Pansy: e ho sentito che qualcuno ti vuole invitare T/n: e sentiamo, chi? Pansy: quel figo di Cedric Diggory Mi misi a ridere.. T/n: se pensi che andrò al ballo con quel donnaiolo ti sbagli amica mia. Finalmente arrivammo in classe e per prima vidi solo 2 banchi liberi, uno vicino a Diggory e l'altro vicino a Berkshire. Lanciai uno sguardo a pansy e lei corse subito verso il banco di Diggory, maledetta. Mi sedetti in silenzio senza guardarlo,sarebbe stato troppo imbarazzante. Per fortuna pansy era davanti a me quindi parlammo senza problemi. Ad un certo punto vedo Diggory che mi guarda da parecchio quindi decido di chiedergli se tutto va bene. Cedric: tutto bene bellezza, mi chiedevo solo se avevi già un accompagnatore per il ballo del ceppo. T/n: non credo di andarci a quel ballo, mi dispiace. Pansy mi guardò con sguardo omicida, stavo solamente mentendo, ci sarei andata ma non con lui. Cedric: come fa una ragazza così bella come te a non andarci? Lorenzo: ci andrà con me. uno,due, tre, quattro secondi e non capisco ancora se è stato tutto nella mia mente o l'ha detto veramente. Dagli sguardi scioccati di Pansy e Cedric capisco che hanno sentito quello che ho sentito io T/n: no, non ci andrò. Lorenzo distolse lo sguardo dal libro e posò gli occhi su di me, era serio, troppo serio per essere vero. T/n: ma che stai dic.. Lupin: scusate ragazzi,potete stare attenti a lezione? Mi interruppe il professore, lanciai un'ultimo sguardo a Lorenzo e iniziai a prendere appunti sulla lezione.
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Erano le 7 di sera e alcuni ragazzi mi hanno già chiesto di andare con loro al ballo, non ho scelto ancora con chi andarci ma tra i pochi che me l'hanno chiesto quello che mi ha convinto di più è Charlie Weasley, e no, non ci andrò con Berkshire. Alla fine mi ha detto che ci andrà con Luna, ha detto di venirci con me solo perché Diggory gli sta sul cazzo, bah. Intanto mi sono preparata per andare in sala comune dei grifondoro, devo dire a Charlie che mi piacerebbe andare con lui al ballo.
Esco dalla mia stanza e mi trovo tutti i miei amici sui divanetti, i soliti. Mattheo: dove vai t/n? T/n: vado a dare un'occhiata nella sala grifondoro. Tutti si girarono verso me, una risata sfocata uscì dalla mia bocca T/n: che c'è? Theo: come hai fatto ad avere la parola d'ordine? T/n: ho qualche amichetto di lì. E detto questo me ne esco da quella stanza buia e mi dirigo al settimo piano. Appena arrivo ci sono pochissime persone T/n: scusate,sapete dove è la stanza di Charlie Weasley? Ginny: oh mio fratello, sta nel 3 corridoio a sinistra Faccio un sorriso alla ragazza e vado verso la stanza, busso e neanche un secondo dopo mi apre un bellissimo ragazzo senza maglietta Charlie: oddio t/n, entra su. Mi fece spazio per entrare Charlie: quindi? Cos'ho fatto di così importante per avere T/n Smith in camera. T/n: beh, diciamo che ho accettato la tua richiesta di venire con te al ballo Aveva un sorriso bellissimo stampato sul volto Charlie: cosa, davvero? Poi si mise a ridere, era adorabile. Charlie:non ci credo mi abbracciò. Charlie: pensavo avresti scelto Lorenzo, sai in giro si dice che passate molto tempo insieme. T/n: nah, Berkshire non mi interessa.
Appena dissi quelle parole qualcosa dentro di me urlava "bugiarda!" ma non ci feci tanto caso dato che avevo meno di due ore a prepararmi. T/n: bene Charlie, ci vediamo dopo, devo scappare Prima di andarmene gli diedi un bacio sulla guancia. Appena arrivai in camera trovai Lorenzo che mi aspetta sul letto. Lorenzo: allora tu e Weasley, eh? T/n: te ne dovrebbe fregare qualcosa? Ero abbastanza irritata, cosa gli cambiava a lui? Lorenzo: non ti agitare, chiedevo solo T/n: ok, ora puoi uscire dalla mia stanza? Sbuffò e finalmente se ne uscì dalla stanza.
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Non avevo tanti vestiti eleganti quindi decisi di mettermi l'unico che sapevo mi stesse veramente bene.
Pansy: amica sei stupenda. le feci un sorriso abbastanza imbarazzato Pansy si avvicinò a me e a sottovoce mi disse "Lorenzo sta rosicando" Mi tirai indietro per lo stupore T/n:ma che stai dicendo Pansy: in sala comune non smetteva di insultare Weasley T/n: patetico. Pansy: innamorato* Le tirai un piccolo pugno per poi metterci a ridere contemporaneamente.
Stavo aspettando Charlie all'entrata della sala dove ci sarebbe stato il ballo. C'erano tante coppiette che si baciavano o si strusciavano addosso e tra esse c'era anche Lorenzo e Luna, si stavano tenendo per mano. Lei era bellissima tanto bella quanto troia. Mi sono accorta di stargli fissando da parecchio quindi distolsi lo sguardo e lo posai sul ragazzo che si stava avvicinando a me, Charlie.
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Era bellissimo. Appena mi vide spalancò gli occhi Charlie: sei stupenda. T/n: posso dire lo stesso di te. Mi prese per la mano e mi portò in sala da ballo. Dopo diverse ore decisi di andare a prendere qualcosa da bere al bancone. T/n: un angelo azzurro. X: subito. Mentre lo aspettai notai una figura che conosco molto bene, Lorenzo. Era seduto su un divano da solo Aveva gli occhi chiusi e la testa poggiata all'indietro. Era terribilmente attraente quindi senza pensarci due volte andai da lui. T/n:uh, Berkshire? Lorenzo: mh? Lui con fatica aprì gli occhi epr guardarmi Lorenzo: che c'è t/n T/n: posso accomodarmi? Lui annuì Mi sedetti vicino a lui ma non sapevo da dove iniziare una conversazione, penso pure di essere arrossita.
Improvvisamente Lorenzo poggiò la sua testa sulla mia spalla scoperta, sentivo i suoi capelli morbidi toccarmi la pelle. T/n: quanto hai bevuto Berkshire? Lorenzo: abbastanza per avere t/n accanto a me. E con questo penso proprio che si addormentò. Chiamai subito Charlie per aiutarmi a portarlo in camera sua. Appena se ne andò Charlie diedi un piccolo bacio sulla guancia di Lorenzo e me ne andai anche io lasciandolo nei suoi sogni.
