{obbligo o verità}

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Passarono un po' di giorni da quando io non osai più guardare ne parlare con Berkshire.
E la sua presenza nel nostro gruppo mi dava fastidio, ma non potevo farci niente.
Oggi era venerdì, domani non ci sarebbero state le lezioni quindi sta sera il gruppo ha deciso di fare una festa tra di noi, dove possiamo invitare chi ci pare, ma non credo che lo farà nessuno.
La festa dovrebbe essere alle 21 tutti in camera di Mattheo.

Avevo finalmente finito l'ultima ora di lezioni per oggi e potevo dirigermi finalmente in camera mia per riposarmi.
Appena arrivai notai pensy sul letto a leggere il libro di pozioni avanzate, wo non l'ho vista con un libro in mano da quando sono arrivata qui.
T/n: ei pan, che stai leggendo?
Pansy:distillato della morte vivente
alza gli occhi al cielo
Pansy: lunedì mi interroga.
T/n: se vuoi ti posso dare una mano a studiare
Pansy: veramente lo faresti?
Annuisco
Pansy:allora che aspetti? su muoviti che non ci capisco niente.
Sentendo quelle parole subito mi cambiai in qualcosa di più leggero e mi misi sul letto a spiegare a Pansy l'argomento.

Dopo qualche ora Pansy finalmente capì tutto quello che aveva da studiare

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Dopo qualche ora Pansy finalmente capì tutto quello che aveva da studiare.
Ero distrutta, mi misi con la pancia in giù e presi tutto il letto, sotto lo sguardo incazzato di Pansy perché lei non ci stava più risi.
Subito dopo bussarono alla porta, neanche il tempo di dire avanti che aprirono la porta. Era Theodore e Lorenzo.
Theodore si avvicinò a noi e mi diede una pacca sul culo
Theo: allora, che fate bellezze?
Pansy: stavamo studiando
Lorenzo era poggiato sulla porta con le mani messe nelle tasche della felpa
T/n: perché siete qui?
Theo: niente di che..
T/n: sputa il rospo nott
gli dissi con un piccolo sorriso stampato in faccia
Theo: volevo chiederti se volevi venire con me al ballo di halloween
disse un po' imbarazzato
sia io che Pansy eravamo scioccate, mi misi a sedere sul letto per guardarlo meglio, e no. non stava scherzando. Il mio sguardo si posò su quel deficiente alla porta e anche lui era scioccato, più che scioccato arrabbiato, ma a lui non feci tanto caso dato che non avevo ancora risposto a Theo. Non sapevo che risponde,sicuro volevo andarci con qualcuno ma non mi è mai venuta l'idea di andarci con Theodore
T/n: Theo, va bene. Tanto non avevo comunque nessuno con cui andarci
Sul volto di Theodore si formò un grande sorriso, che carino
Theo: grazie t/n. sarà una sera indimenticabile.
disse per poi prendermi la mano e poi baciarla, io risi a quel gesto ma qualcuno qui sembrava irritato, Lorenzo ci stava guardando con sguardo omicida, possibile che sia geloso?
Dopo che se ne siano andati Pansy mi guardo con sguardo interrogativo
T/n: che c'è? Theo è un bel ragazzo, certo non avevo la minima idea che l'avrebbe chiesto a me,ma perché no?
Pansy: giusto, ma volevo vederti insieme a Lorenzo.
la guardai male. Non avevo raccontato a nessuno di quello che era successo qualche giorno fa, e lei sicuramente non si ricorda niente perché era ubriaca
T/n: vabbuò, che ne dici di vestirci, tra poco dovremo andare in camera dei Riddle
Pansy: ci sto.

 Non avevo raccontato a nessuno di quello che era successo qualche giorno fa, e lei sicuramente non si ricorda niente perché era ubriacaT/n: vabbuò, che ne dici di vestirci, tra poco dovremo andare in camera dei Riddle Pansy: ci sto

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T/n

Pensy

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Pensy

dopo aver finito di prepararci, andammo subito in camera di Mattheo.
Appena arrivate trovai una persona che non mi aspettai di vederla
Luna Lovegood
Guardai Pansy e anche lei era confusa quanto me.
Pansy guardò male Mattheo e lui si giustificò
Mattheo: l'ha invitata Lorenzo
alzò le mani in aria
T/n:pft
sospirai e andai a sedermi
Vidi che c'era molto alcol e cibo a disposizione così iniziai a mangiare delle patatine
Luna: quelle cose ti fanno ingrassare
T/n: ma cazzo tuoi, mai ve'?
Luna: ehi scusami ti stavo solo avvisando che quelle robe ti potrebbero fare ingrassare più di quanto lo sei  ora
Quasi mi strozzai quando sentì quelle parole
Presa dal nervoso posai le patatine e la guardai
T/n: non sono io quella con parenti morti per obesità
Ops, si da il caso che io mi sia informata sulla sua vita qualche giorno fa. E ho scoperto che suo zio è morto di obesità. Non l'avrei mai detto ma ha iniziato lei, e non mi faccio mettere i piedi in testa da una ragazzina
Luna subito dopo iniziò a piangere, wow quella ragazza è molto brava a recitare
Pansy mi guardò soddisfatta, e io le sorrisi
Lorenzo: ma ti pare il modo di usare questi fatti per litigare con qualcuno?!  Mi disse incazzato
T/n: Lorenzo, so che qualche anno fa prendevi in giro le persone "inferiori" di te, cioè le persone grasse, quelle che facevano parte dalla comunità lgbt, quelli che non ti andavano bene li picchiavi e ora mi stai dicendo a me se mi sembra giusto quello che ho fatto?
Lorenzo e gli altri rimasero a bocca aperta, io mi sono informata su tutti, mica divento amica di qualsiasi persona che mi trovo davanti.

Mattheo:okkk... ragazzi che ne dite di giocare a qualcosa, per distrarci?
T/n: ok
tutti gli altri annuirono, così Mattheo decise di giocare a obbligo e verità.
Odiavo qual gioco c'è sempre di mezzo qualche bacio o limone o di peggio.
Però non potevo tirarmi indietro.
Mattheo portò una bottiglia di plastica e la mise in mezzo al cerchio che abbiamo formato.
Dopo alcuni giri toccò a Pansy, la girò e la bottiglia capitò su di me.
Pansy: obbligo o verità cara T/n
sorrise
T/n: obbligo
me la rischiai, tanto cosa mi poteva far fare?
Pansy: ti obbligo a limonarti Lorenzo
T/n/ Lorenzo:cosa?!
T/n: non se ne parla
Pansy: la penitenza e di andare con lui in un stanzino vuoto e buio
T/n: beh scelgo la penitenza.
Cosa sarebbe mai potuto succedere il quel stanzino? niente, lui non prova niente per me e viceversa.
Mi alzai aspettando Lorenzo, e ci dirigemmo in quel stanzino.

Era molto buio e piccolo, ma almeno non ci toccavamo.
Lorenzo: sei una cogliona
T/n: scusami? ti sarebbe piaciuto di più il limone?
Lorenzo: chissà cosa penserà Luna!
T/n: cosa potrebbe mai pensare? ci odiano da sempre! La cosa che io non capisco neanche perché mi odi, cosa ti ho fatto?! È perché una ragazza ti ha salvato da quel maniaco? Dovevo lasciarlo fare?! eh Berkshire *iniziai a urlare*
Dopo aver finito di dire tutte le cose che mi passavano per la testa, Lorenzo si avvicinò a me pericolosamente. Indretteggiai finché il muro non mi bloccò.
Lui era a pochi centimetri dal mio corpo
T/n: ma si può sapere che cazzo ti prend-
Neanche il tempo di finire la frase che mi ritrovai le sue labbra sulle mie
cosa stava succedendo? e perché io lo lasciavo fare?
Aveva una mano sul mio collo e l'altra sul mio fianco.
Quando si staccò entrambi avevamo le labbra rosse e lucide, il nostro respiro era pesante, e la cosa che mi preoccupò di più era che desideravo ancora assaggiare le sue labbra.
Improvvisamente aprirono la porta e ci trovarono uno di fianco all'altro, lui si spostò velocemente e quando uscimmo da qual stanzino tutti ci guardarono scioccati.
Mi schiarì la voce e dissi
T/n: che c'è?
Gli altri non rispondono, guardo Lorenzo e anche lui non capiva. Sia mai che hanno capito quello che abbiamo fatto dentro lo stanzino?
Pansy mi guardò con un sorriso a 32 denti. Cazzo.

Cambierà mai qualcosa? {Lorenzo Berkshire} Where stories live. Discover now