Prologo

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Ci sono stati degli anni bui che hanno complicato di parecchio la mia vita,ma l'hanno anche migliorata. Infatti incontrai la persona più importante della mia vita,la mia metà,il mio tutto. Ecco come andarono le cose

...

Argentina: Età 5

"I don't want to be here,i want to go home!": "No Harry,non torneremo a casa"- Disse mia madre in spagnolo. La odiavo,i mei genitori volevano comunicare con me solo in spagnolo. Dicevano che dovevo fare pratica,ma io non voglio fare pratica,voglio tornare a casa mia. A Londra: Mia madre mi accarezzò dolcemente il braccio,"Manca anche a me la nostra città,ma vedrai appena inizierai a frequentare i bambini della tua età alla fine dimenticherai Londra,te lo prometto". "I want to go back home!",mia madre fece un sospiro: "Questa è la nostra casa adesso Harry. Qui non si parla l'inglese, siamo in Argentina qui si parla solo lo spagnolo,sei stato abituato a parlare lo spagnolo da quando hai imparato l'inglese ed ora che lo usi". Me ne andai,lasciai mia madre da sola: Mi recai presso la mia nuova camera,era al piano terra. E così strano,era carina,io in America ero posto al piano di sopra invece qua la mia camera e al piano terra: La camera era dotata di muri dove uno poteva sentire i fatti del vicinato,sembrava figo. Invece no!,odiavo questo posto, odiavo tutto di questa camera,voglio ritornare a Londra immediatamente. All'improvviso sentì un rumore,una bambina entrò dalla mia finestra.

La bambina aveva i vestiti sporchi di fango,dei folti capelli castani. Aveva uno fiocco anche esso sporco tra i capelli: "Ciao"- Disse la bambina. "Io sono Hermione Granger ho cinque anni e abito nella casa affianco,voi siete i nostri nuovi vicini vero?"- La bambina poneva la mano, Harry non la strinse. Con un sospiro,la bambina prese la mano del bambino castano e la strinse scuotendola due volte: "Si chiama stretta di mano,nonna dice che devo essere gentile con il vicinato e lo sono stata dato che non ti conosco"...."Come ti chiami?"- Chiese di nuovo,ma stavolta stava sorridendo.

Rimasi a fissarla per molto tempo,la faccia di Hermione divenne ben presto imbronciata: "Hey sto parlando con te!".

"Mi chiamo Harry James Potter"

"Hai un accento strano"- Disse Hermione

"It is not true!"

"Cosa?,non ti capisco mi dispiace"

Il bambino sembrò calmarsi,con un sospiro disse con parole più calme: "Sono inglese,vengo da Londra"

Gli occhi della bambina si illuminarono,adesso i suoi occhi si sono tramutati in stelle. Era come dire..... adorabile

"Sei un mago allora,oh mio dio Harry"

I suoi capelli castani sembravano ancora più folti, Harry sorride. Era vero,le leggende narrano che a Londra e posta un'importante scuola di magia,la scuola di Hogwarts.

"Yes"- Rispose in inglese

"Bene"- Fece un sospiro. "Adesso che ho scoperto che sei un mago posso anche io rivelarti il mio più grande segreto"- Rispose la bambina orgogliosa.

Il bambino con gli occhiali era confuso,la graziosa bambina sporca di fango cosa voleva dire con "Il mio più grande segreto?"

"Sono magica anch'io Harry,compio delle avventure indimenticabili e ora che ho scoperto che sei un mago,vorrei che tu venissi con me. Sappi che sei il primo,hai qualcosa di speciale: "Forse è perché sei un mago Harry".

Harry gli sorride,era felice. Accettò la proposta

Harry ed Hermione, suonava veramente bene

Dammi mille baci (Harmione)Där berättelser lever. Upptäck nu