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(La storia di Scaramouche non rispecchia proprio quella del gioco quindi é leggermente modificata da me!!)

La mattina passò abbastanza in fretta, Kazuha trascorse il suo tempo vagando per la città e comprando vari oggetti tipici di liyue per i bambini di Ritou; che tanto lo avevano pregato per prenderglieli.

Di Scaramouche non vi erano notizie.

Non lo aveva visto, né sentito per il resto della mattinata.

Che volesse ignorarlo?

Una prima domanda si fece chiara nella sua mente.

Era sempre stato un'incognita per kazuha. Un grande punto interrogativo di cui non riusciva a trovare una risposta.

Chi era Scaramouche?

Per 'chi era' non voleva sapere solo dell'identità creata da lui stesso, ma del vero scaramouche, dello Scaramoche del passato.

Il corvino sapeva così tanto di Kazuha, ma Kazuha non sapeva nulla del corvino.

Apparte che fosse uno stronzo, arrogante, egoista. Anche se lo si poteva intuire già da subito.

Escluso ciò, non sapeva nient'altro.

Non sapeva da dove veniva, perché si trovava quel giorno sulla nave.

Niente di niente.

L'albino era determinato a saperne di più sul suo conto, decisamente.

Dopo la sua lieve riflessione, si mise in cammino nuovamente per le  vecchie strade di Liyue, con la speranza magari di incontrarlo.

....

Lo vide.

Li, affacciato sul bel vedere che dava vista del porto di Liyue.

Scaramouche in persona che gli dava le spalle ed era intento a osservare il paesaggio dinanzi a sé mentre il sole cominciava a scomparire.

«Scaramouche.»

Disse la voce determinata di Kazuha.

Il corvino si volta, sorpreso di vederlo.

«Oh.. Kazuha, ciao.»

Disse, guardandolo con uno sguardo enigmatico, che non faceva intravedere alcuna emozione o pensiero.

Kazuha deglutisce, facendosi coraggio. Era il momento:

«Perche non mi parli mai di te? Io ti ho parlato di me, del mio passato, delle mie paure, di tutto. E tu.. mi fai sembrare come se io non fossi nulla a volte, a volte sembra che io ai tuoi occhi sia come uno sconosciuto. Non sono all'altezza della tua fiducia?»

Disse Kazuha in parte deluso.

Ma in realtà scaramoche aveva paura. Paura che se Kazuha sarebbe venuto a sapere del suo passato  anche lui lo avrebbe guardato con disgusto, giudicandolo, abbandonandolo come il mondo aveva fatto con lui, come chiunque aveva fatto con lui. Perché  dopotutto lui non era umano, lui era solo una misera marionetta che non era riuscita ad adempiere al suo compito, che veniva vista come 'difettosa' agli occhi altrui. Che dopo una successione di tradimenti aveva perso la speranza nella gente, trattandola sgarbatamente, odiandola, sentendosi però lui superiore. Ma forse infondo infondo, lui aveva ritrovato quella speranza perduta in Kazuha. In quel ragazzo dai capelli albini e dalle ciocche scarlatte, e gli occhi cremisi che gli ricordavano tanto le foglie di Inazuma in autunno.. Ah Inazuma. Che brutto luogo pieno zeppo di ricordi. Ricordi che voleva scordare, lasciare al passato, e invece ora ci stava ripensando nuovamente quando si era ripromesso di non farlo da quando aveva solcato i mari agitati.

[Will I be alone?]•Kazuscara AUWhere stories live. Discover now