Capitolo 222: Mercoledì, 1 agosto 2012

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È arrivato agosto.

Non voglio rimuginare sul fatto che metà dell'estate è già trascorsa e che è stata la più brutta della mia vita.

Non voglio pensarci.

Voglio pensare solo al fatto che mi sento bene, che nessuno è venuto a svegliarmi per prelievi o misurazioni varie, e che dopo il giro visite della Lisandri sarò libero di uscire dalla stanza anche oggi.

"Buongiorno Leo" mi dice la dottoressa entrando insieme a Laura, e non mi sfugge il suo sorrisetto compiaciuto quando nota che non indosso più la cuffia.

"Buongiorno!" rispondo mentre Laura si avvicina per porgermi il termometro e mi accarezza sulla schiena come per trasmettermi la sua solidarietà. "E Carlo dov'è?"

"Il dottor La Gioia si sta occupando di altri pazienti stamattina" mi spiega la Lisandri.

"Ah! Comincia a dargli un po' di autonomia, eh?!"

"A proposito, com'è andata ieri? Ti sei goduto la libertà? Sei stato bene?"

"Sì, alla grande! Posso rifarlo anche oggi, vero?"

"Sì, puoi."

"E posso anche..."

"Le condizioni sono le stesse di ieri" mi interrompe subito lei prima che possa avanzare qualsiasi richiesta.

"D'accordo" sospiro.

"Devi avere pazienza Leo, un passo alla volta."

"Ne ho avuta fin troppa di pazienza! Adesso devo recuperare tutti i passi che non ho fatto in un mese!"

"Se starai bene anche oggi, ti prometto che domani ti concederò di andare in giardino."

"Guardi che me l'ha appena promesso, eh?!"

"Sì, stai tranquillo."

"Niente febbre" annuncia Laura prendendomi il termometro.

"Molto bene" dice la Lisandri scrivendo sulla mia cartella clinica. "E c'è anche un'altra buona notizia: dalla tac toracica non è emerso niente, quindi le tue difficoltà respiratorie erano solo legate alle terapie."

"Fantastico! E mi conferma anche che domani finisco col fattore G.?"

"Sì, non ne avrai più bisogno per un po'. Lo riprenderai prima di iniziare la chemio post operatoria."

"E dell'operazione? Non sa ancora dirmi niente?"

"Ti ho fissato la tac alla gamba per domani alle 8:30 e la risonanza per dopodomani. Quando avremo i risultati mi incontrerò col dottor Abele e ti faremo sapere. Indicativamente direi che sarà nella seconda metà di agosto."

"Ok..."

"La tac sarà con contrasto, quindi ricordati di restare a digiuno da stasera."

"Ricevuto!".

Mi fingo tranquillo ma in realtà non lo sono affatto.

L'idea di dover fare la tac alla gamba domani non mi entusiasma affatto.

E non tanto perché dovrò indossare quell'orribile camice e starmene fermo immobile per mezz'ora con un ago piantato in vena, quanto perché mi fa paura il risultato.

Ho paura che la chemio sia stata inutile e che la Bestia sia grande e forte uguale a prima.

Ho paura che dovrò fare altri cicli di chemio prima di poter essere operato.

Ho paura che la Bestia stia tanto bene nel mio corpo e non se ne voglia andare.


Ho una voglia matta di gelato: l'estate è già a metà e io ne ho mangiati pochissimi.

Leo (Io non ho finito)Where stories live. Discover now