Capitolo 161: Venerdì, 1 giugno 2012

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"Oooh! Che bella notizia!" esclama Mattia quando a ricreazione dico a lui e agli altri della festa per il mio compleanno.

Daniele annuisce e si siede su un banco; "Era troppo strano..., tu che non volevi fare la festa!"

"Io credevo che non la volevi fare per via di tua madre" dice Alberto con una spontaneità disarmante che gli fa guadagnare un colpo dietro la testa da Riccardo.

"Sì, era così in effetti..." ammetto passandomi una mano in mezzo ai capelli. "Ma lei ha insistito, perciò..."; allargo le braccia e poi le lascio ricadere mentre Mattia mi appoggia una manosulla spalla.

"Perciò... festona!" dice con enfasi, alleggerendo l'atmosfera.

"Hai anche invitato delle belle ragazze disponibili, vero?" mi chiede Daniele ridacchiando. "Non è che adesso che tu sei a posto, ti dimentichi di noi?!"

"Tranquillo. Ci saranno un sacco di ragazze che non sono fidanzate."

"Oh bene!" sorride Riccardo. "C'è pure Claudia?"

"Sì, è nella lista. Ma devo ancora fare gli inviti, eh!"

"E chi è Claudia?" domanda Alberto che come al solito cade dalle nuvole.

"Come chi è?! La figa bionda della seconda A!" esclama Riccardo.

"Aaah!".

Daniele ride e incrocia le braccia; "Sarà nel corso A, ma quella è di sicuro una C!"

"Che vuoi dire?" gli chiede Mattia mentre io credo di aver capito a che si riferisce. "Che C?"

"La coppa del reggiseno, no?" dice sghignazzando, imitando le tette con le mani.

"Ma no, sarà una B..." gli risponde Riccardo.

"Ma l'hai guardata bene? Io dico che è una C!" insiste Daniele.

"Facciamo così..." esclama Mattia guardando Riccardo. "Alla festa di Leo, la inviti a ballare e glielo chiedi!"

"Ci puoi scommettere che la invito a ballare! Ma credo che se le chiedo una cosa simile mi arriva una sberla!"

"Comunque io sono sicuro che è una C" ribadisce Daniele per poi rivolgersi a me: "Giulia cos'è?"

"Eh?!"; davvero mi sta chiedendo che misura di reggiseno porta la mia ragazza?! "E che cazzo te ne frega, scusa?!"

"Oh, non t'agitare! Era solo per fare il paragone! Più o meno si somigliano...!"

"Hai guardato le tette della mia ragazza?!"

"Come si fa a non guardarle, sono così..."; si interrompe di colpo notando l'occhiataccia di Mattia e le mie mani strette nervosamente a pugno.

"Fanculo!" dico uscendo dall'aula prima di mettergli le mani addosso.

"Eddai Leo, scherzavo!"

"L'hai fatto proprio incazzare, eh?!" esclama Alberto mentre io sono già in corridoio.


Resto per qualche secondo fermo davanti alla macchinetta degli snack, indeciso se prendere lo Snickers o le Chipster, ma alla fine prendo un succo di frutta e niente da mangiare; oggi non ho molta fame, speriamo che il mio stomaco decida di aprirsi per la pizza con Giulia.

Alberto ha ragione: Daniele mi ha proprio fatto incazzare; Giulia è bellissima ed è ovvio che tutti la guardino, compresi i miei amici, non sono certo scemo! Ma almeno poteva tenerselo per sé, eccheccazzo!

Arriva Daniele e va verso le macchinette facendo finta di niente; prende qualcosa e poi si avvicina a me: "Sei ancora incazzato?"

"Tu che dici?!"

Leo (Io non ho finito)Where stories live. Discover now