« Io non lo farò mai! Scordatelo! » mi dimenai.

« E invece si che lo farai mia cara Nora.. altrimenti tuo fratello farà una fine spiacevole, e noi non vogliamo che questo accada, vero? » rise di gusto.

« Prova a toccarlo e diventerai cenere »
gli ringhiai contro.

« Non puoi fargli del male, lui è al sicuro, ad Hogwarts » ribadì.

« Oh.. tu credi? Portatelo qui! » ordinò quel verme e dai sotterranei spuntò Fenrir Greyback e Amycus Carrow che tenevano mio fratello, ricoperto di sangue.

« Theodore.. che cosa gli hai fatto?! Quando l'hai portato qui? Lascialo! » urlai.

« Sciocca ragazzina.. mentre tu eri con Mattheo ad amoreggiare oscenamente io ho preso il tuo tanto amato fratello che assomiglia a quell'essere inutile di tuo padre »

« Non, nominare, mio, padre! Libera mio fratello! »
urlai, la mia rabbia era diventata incontrollabile.

« Nora.. » mi guardò senza parole Draco.

Non capivo, perché mi guardava in quel modo?

Narcissa si portò una mano alla bocca, sconvolta.

Che cosa stava succedendo?

« Si può sapere cosa sta succedendo! » urlai stanca.

« Nora.. i tuoi occhi sono.. gialli » mormorò Theodore.

Gialli? Che cosa significa che ho gli occhi gialli?
Com'è possibile?

« Non ascoltarlo Nora, ha le allucinazioni, povero stupido ragazzino, è proprio uguale a Klaus » disse con disprezzo, ridendo beffardamente.

« Non osare più nominarlo! » urlai e il corpo di Voldemort si trovò spiaccicato al muro.

Che avevo appena fatto?

« Bene, vedo che è arrivato il momento di mostrarti una cosa » mi prese per il collo.

Ancora sconvolta non capì, mi portò vicino ad un pensatoio che si trovava nella sala.

« Molti anni fa.. offrì al tuo orrido padre di diventare un mangiamorte.. lui si rifiutò e io provai ad ucciderlo, ci riuscì quasi ma poi per disgrazia arrivò tua madre a salvarlo.. lei è l'erede di Salazar Serpeverde e quindi era capace di duellare con me, avendo una possibilità di vincere. Dopo quel giorno la tua cara nonna, stanca di vedere i suoi figli impotenti li trasformò tutti in esseri inumani.. i vampiri. I primi vampiri originali, che possono essere uccisi solo con un paletto di quercia bianca conficcato nel cuore. Klaus inoltre a differenza dei suoi fratelli, nati da un altro padre, era nato da un lupo, perciò divenne un tribrido, lupo, vampiro e mago. Una creatura talmente potente da poter uccidere chiunque.. o quasi. Lui però era uno schifoso mezzosangue e con questo incantesimo.. perse i poteri da mago, a causa del legame con suo padre, che era un inutile babbano. Perciò nonostante il suo potere dopo mille anni, riuscì ad annientarlo. E ovviamente non fu Mattheo ad ucciderlo, glielo feci soltanto credere.. » rise amaramente.

Lo guardai devastata,
non potevo credere alle mie orecchie.

« Il mio racconto non è finito.. Suo padre acquisito, Micheal, odiava Klaus, eppure tuo padre si faceva chiamare sempre con il suo cognome, Mikaelson. Micheal tentò ripetutamente di ucciderlo e tuo padre, cara Nora, ne soffrì molto. Adesso guarda tu stessa » disse e infilò la mia testa all'interno del pensatoio, portandomi ai ricordi di mio padre.

"Il tradimento è nella tua natura ragazzo" disse Micheal rivolgendosi a mio padre che gli aveva puntato un paletto al cuore pronto ad ucciderlo.

Beyond Pride - Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora