~𝑰 𝒄𝒆𝒏𝒕𝒊𝒎𝒆𝒕𝒓𝒊 𝒅𝒊 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒂𝒏𝒛𝒂

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𝑺𝑯𝑰𝑵𝑱𝑰'𝑺 𝑷𝑶𝑽

Oggi a scuola ci stavo ripensando, perché provavo questo misto di emozioni per un ragazzo, e non un ragazzo qualsiasi, ma Kaworu.

Mi faceva schifo, solo a pensare come un ragazzo del genere, poteva provare questo sentimento verso un altro ragazzo; l'unica cosa che dovevo fare era nascondermi nelle tenebre e non dire niente,

al contrario dove allontanarmi da lui, non so forse era la troppa socializzazione che mi dava alla testa, però non co riuscivo ad accettarlo.

In più voglio dire, pure se fossi una ragazza, Kaworu non meriterebbe mai un amore da parte mia...

Lui era perfetto, con zigomi scolpiti, un petto con lievi addominali ma fragile e fino di quel colore chiaro che faceva invidia a qualsiasi rappresentazione di un dio, voglio dire, alla fine lui era un angelo, non un semplice ragazzo.

Badava a me e mostrava tutto l'affetto che aveva per me anche con cose semplici,ed io? Non ho mai fatto nulla per lui, non l'ho mai confortato, chiesto se aveva qualcosa che non andava o qualsiasi altro tipo di preoccupazione.

Non poteva meritare un amore del genere da me, il massimo che poteva avere era la stima da parte mia, ma per lui, che era la persona più gentile di questo mondo, non era niente in confronto.

Che poi mi facevo tutto questo discorso mentale, senza neanche sapere cosa provava per me Kaworu, ero subito andato alla conclusione, magari il suo era solo dispiacere per me o magari cercava solo di usarmi?

Quella sera tornei tardi a casa, non avevo alcuna voglia di vederlo e credo che sarebbe stato meglio così.

Mi diressi alla riva con la musica a palla e una bottiglia di acqua in mano.

𝑲𝑨𝑾𝑶𝑹𝑼'𝑺 𝑷𝑶𝑽

Erano le 6 di sera e Shinji non si faceva vedere a casa, spesso se ritardava me lo diceva e al massimo era di solo un'ora, na qua aveva superato le 3 io mi stavo cominciando a preoccupare.

Dopo mezz'ora non resistetti, uscì di casa e cominciai a girare per la città aspettando una risposta del ragazzo al telefono.

Stavo perdendo le speranze e decisi di andare nell'ultimo luogo che volevo controllare, la stessa riva che ormai ci rappresenta.

Andai li e quando arrivai, lo notai li seduto sulla scogliera, che fissava un punto vuoto con una lacrima salata che gli percorreva tutto il viso così dolce ed indifeso..

"Shinji..." cominciai ad affrettare il passo,
"SHINJI..!" il ragazzo si giro stupito verso di me, per poi nascondere gli occhi, quasi sicuramente sprofondando nella vergogna essendo che si faceva vedere così debole da me.

"Che hai?.."

"Niente, ora vattene" era una fitta dritta al cuore che mi risuonò dentro le orecchie fino all'infinito, paralizzandomi li.

"Cosa?" la voce mi usci a malapena ma a lui non sembrava interessare.

"Non voglio che mi vedi così, per favore vattene, non mi cercare"

"Shinji non ci pensare neanche"

"HI DETTO VATTENE, cos'è che non capisci? Io ti voglio allontanare, non voglio a che fare con te, mi fai uno strano effetto" continuava a dirmi mentre le lacrime sgorgavano dai suoi mentre lui continuava a fissare l'acqua.

"Non ti devi preoccupare di quello che ti faccio, è solo per il tuo bene..." gli dissi mentre cominciai ad avvicinarmi sempre di più a lui, mettendomi in mezzo alle stelle gambe e la scogliera, togliendoli la vista dal mare e guardandolo negli occhi.

"A-allontanati.. per, favore" continuava a ripetere mentre io alzai il pollice della mano destra e cominciai a pulirli la faccia dalle lacrime salate che lo stavano distruggendo.

"Shinji, non capisco cosa ho sbagliato, ho provato a dimostrarti tutto quello che provo per te, ho badato e non ti ho mai lasciato in disparte, dov'è che ho sbagliato?"

Silenzio.

"Dimmelo... ti prego, almeno cerco di risolvere  e fare del mio meglio"

"È questo che è sbagliato infatti, io per te sono sbagliato.."

Cominciai ad avvicinarmi a lui e i centimetri di distanza diventavano sempre di meno.

Mi fermai a poco dal suo viso e vidi lui con ma bocca socchiusa e gli occhi sbarrati, era come un angelo pure lui, così decisi di rompere quei centimetri e far scontare le nostre labbra in un semplice bacio che sembro durare all'infinito.

Sentivo all'interno come se mi si creava un vortice, potevo sentire le sue labbra morbide e bagnate, contro le mie che erano lì tutte rovinate dall'ansia che potevano avere quel contatto che tanto desideravo.

Il cervello mi stava andando in tilt, come la pancia che stava creando un tornado dentro la mia pancia bucandomela con mille rose, era questo il piacere per una persona?

Ci staccammo dopo qualche secondo, e mi guardò negli occhi, decisi di abbracciarlo sentendo ancora i suoi singhiozzi.

"Tu non sei sbagliato per me, lo sono io per te, Shinji..."


Ma questo Kaworu Rizz da dove esce?
Fatto sta che questi due li amo muah muah

(814 parole)

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⏰ Last updated: Oct 16, 2023 ⏰

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𝑷𝒖𝒓𝒐 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒊 𝒄𝒓𝒊𝒔𝒕𝒂𝒍𝒍𝒊~ Kawoshin Where stories live. Discover now