Our little baby

Aizawa Shota e Yamada Hizashi avevano affrontato insieme molte sfide come pro heroes, ma nulla li aveva preparati all'emozione travolgente che stavano per vivere. Erano fermi nel corridoio sterile dell'ospedale, le mani intrecciate e i cuori traboccanti di emozioni, una miscela di ansia e paura. Il loro cammino per arrivare a questo momento era stato lungo e tortuoso poiché avevano desiderato con tutto il cuore un figlio, ma non avevano potuto concepirlo naturalmente. Grazie all'atto generoso di una madre surrogata, il loro sogno stava finalmente per diventare realtà.

Il giorno della nascita di Izuku era finalmente arrivato. In una sala illuminata dalla luce soffusa, Aizawa e Hizashi erano al fianco della madre surrogata che stava dando alla luce il loro bambino. La tensione nell'aria era palpabile, e le lacrime scorrevano liberamente dai loro occhi mentre ascoltavano il primo pianto del neonato.

Il profumo di disinfettante e il sordo ronzio dei macchinari medici riempivano l'aria mentre aspettavano notizie. Aizawa, di solito uomo di poche parole e famoso per la sua severità, sembrava stranamente vulnerabile in quel momento. Si chinò verso Hizashi, la sua voce un sussurro: "Spero che prenda il tuo sorriso."

Hizashi, con le lacrime che brillavano nei suoi occhi espressivi, non riuscì a trattenere l'emozione travolgente. Strinse la mano di Aizawa e rispose: "E la tua determinazione, Shota."

Il mondo sembrò rallentare mentre finalmente il dottore uscì, cullando il loro neonato figlio tra le braccia. Aizawa e Hizashi trattennero il respiro quando videro per la prima volta il prezioso bambino che avevano atteso con tanta ansia. Il bambino aveva i capelli scuri e disordinati di Aizawa e gli occhi radianti e espressivi di Hizashi. Era la perfetta incarnazione del loro amore e dei loro sogni.

Le lacrime scorrevano giù per le guance di Hizashi mentre teneva con delicatezza il piccolo. "Ciao, piccolo. Ti stavamo aspettando."

La voce di Aizawa tremava sotto il peso di quell'attimo. "Ti promettiamo che ti proteggeremo, sempre."

Dopo questo intenso mento di gioia l'infermiera di turno dovette prendere Izuku tra le braccia per alcuni controlli e lo portò nell'ala maternità, dove tutti i bambini appena nati venivano sistemati. Era un'atmosfera tranquilla e serena, con i neonati che dormicchiavano nelle culle, mentre i genitori osservavano attraverso il vetro, cullati dalla meraviglia della vita.

Aizawa e Hizashi rimasero soli nel corridoio, guardandosi con gli occhi colmi di felicità e gratitudine. Hizashi prese la mano di Aizawa e gli disse con una voce commossa: "Non riesco a credere che sia successo. Siamo finalmente genitori."

Aizawa annuì, gli occhi lucidi. "È il giorno più bello della nostra vita. Non vedo l'ora di portarlo a casa."

Ma la loro gioia fu di breve durata. Mentre il neonato Izuku si trovava nella sua ripettiva culla, un'ombra si allungò nel corridoio e Inko Midoriya, la madre biologica e surrogata, comparve in modo inaspettato. Con un'espressione di determinazione, si avvicinò silenziosamente alla culla e al bambino.

Con una voce tenera e lacrime negli occhi, Inko disse a Izuku: "Ciao, piccolo mio. So che stavi aspettando me. Non temere, tutto andrà bene. Vivremo felici insieme per sempre, lo prometto."

Inko se ne andò con Izuku tra le braccia prima che qualcuno potesse scoprirala e fermarla. Mentra scappava guardò Izuku che  sembrava diventare irrequieto tra le sue braccia come se capisse che qualcosa non andava.<br />
Nonistante ciò inko continuò a camminare velocemente ler allontanarsi dall'ospedale e inizare la viat inzime al suo bellissimo figlio.

Nel frattempo, l'infermiera aveva finito di sistemare gli altri neonati nelle culle e si avvicinò alla culla di Izuku, ma rimase sconcertata nel vedere che il bambino non c'era più. Il panico la invase mentre cominciò a cercare freneticamente in giro, ma Izuku era sparito.

L'infermiera corse in preda al panico per segnalare l'accaduto alle autorità dell'ospedale, e l'allarme fu rapidamente diffuso. Aizawa e Hizashi furono raggiunti dalla notizia e si precipitarono nell'ala maternità, i loro cuori colmi e pieni di terrore.

Il detective Tsukauchi arrivò velocemente sulla scena, e il trio iniziò un'indagine frenetica per scoprire cosa fosse successo a Izuku. Le telecamere di sicurezza furono esaminate, e alla fine, fu chiaro che Inko Midoriya era coinvolta.

L'angoscia dei genitori cresceva mentre cercavano freneticamente di capire dove fosse finito il loro amato figlio. La paura di non rivedere mai più Izuku li spingeva a lottare con tutte le loro forze per riportarlo a casa sano e salvo.

Tsukauchi, esperto nel risolvere casi difficili, era implacabile nella sua ricerca della verità. Yamada e Aizawa erano sempre stati due suoi grandi amici e colleghi e avrebbe fatto di tutto per ritrovare loro figlioe suo nipote.

Le indagini continuarono incessantemente e le ore si trasformarono in giorni mentre i due neogenitori diventavao sempre più frenetici e spaventati per il loro bambino.

La svolta avvenne quando delle telecamere nella città di musutafu identificarono il viso della sospettata mentre usciva per caricare alcuni bagagli nella macchina.
Secondo la polizia sembrava si stesse preparando ad un viaggio e dopo aver controllato il conto in banca scoprirono che aveva conprato un biglietto di sola andata per la Russia.

Ciò portò alla mobilitazione immediata degli eroi e della polizia nei paraggi dell'aeroporto  mentre i genitori di Izuku si precipitarono per salvarlo con il cuore in gola e l'aria frenetica.

Infine, quando hanno identificato inko, Aizawa e Yamada la affrontarono con determinazione. La loro priorità era chiara: proteggere il loro figlio e assicurarsi che nulla di male gli accadesse.

Il responsabile, Inko Midoriya, cercò di giustificarsi, sostenendo di essere la vera madre di Izuku. Aizawa e Hizashi erano sconvolti dalla rivelazione e dal caos emotivo che ne derivava

Tsukauchi intervenne per cercare di risolvere la situazione in modo pacifico, ma Inko, disperata, non voleva rinunciare a Izuku. Rifiutò di consegnarlo e stringeva il bambino con forza contro di sé.

Aizawa e Hizashi implorarono Inko con lacrime negli occhi: "Per favore, Inko, capiamo quanto sia difficile per te, ma Izuku ha bisogno di crescere con noi, con i suoi veri genitori."

L'implorazione di Aizawa e Hizashi era piena di dolore e preoccupazione. Pregarono Inko, con il cuore spezzato, implorando con tutto se stessi di ridare loro il loro bambino.
"Per favore, Inko, restituiscici Izuku. È il nostro unico desiderio, crescerà in una famiglia che lo ama."

Inko era tormentata dalla decisione, ma vedendo l'amore nei loro occhi e nell'abbraccio disperato che stavano cercando di dare a Izuku, si rese conto di quanto fosse importante per loro avere una famiglia amorevole. Lentamente, con una lacrima che scorreva lungo la guancia, consegnò il bambino alle braccia di Aizawa e Hizashi.

Izuku si aggrappò ad Aizawa con le piccole mani, piangendo e dimenandosi per lo stress a cui era stato sottoposto e Inko lo baciò con amore prima di liberalo totalmente dalle sue braccia. Era un momento straziante, ma era anche un atto d'amore.
"Prendetevi cura di lui, vi prego. Io lo amo così tanto."

Aizawa e Hizashi presero Izuku tra le braccia e lo cullarono con affetto. Le lacrime scendevano silenziosamente dai loro occhi mentre allontanavano lentamente Izuku da Inko. "Ti promettiamo che lo ameremo e lo proteggeremo per sempre," disse Aizawa con voce commossa.

Hizashi annuì, incapace di esprimere a parole quanto fosse grato per la piccola famiglia che stavano ricreando. "Resterà con noi, dove appartiene."

Inko, sebbene con il cuore spezzato, sapeva che aveva fatto la cosa giusta. Izuku aveva una famiglia che lo amava e lo proteggeva, ed era la sua speranza che il bambino potesse crescere felice e sano con i suoi veri genitori.

Mentre il sole calava lentamente sull'orizzonte, Aizawa, Hizashi e Izuku lasciarono l'ospedale come una famiglia riunita. Erano uniti da un amore più forte che mai, pronti ad affrontare insieme qualsiasi sfida il futuro avesse in serbo per loro. Izuku era al sicuro tra le braccia amorevoli di Aizawa e Hizashi, circondato dall'amore di due padri che avrebbero fatto qualsiasi cosa per proteggerlo.

E così, in quel giorno memorabile, avevano superato una delle prove più difficili delle loro vite. Una storia di amore, sacrificio e rinascita si era conclusa, e una nuova avventura iniziava per questa straordinaria famiglia. Izuku crescerà avvolto nell'amore e nella dedizione dei suoi genitori, pronti a sorreggerlo in ogni passo del suo cammino.