Capitolo 1

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Eijirou fissa attraverso le fronde degli alberi sotto cui è seduto, il sole che filtra e che lo scalda, mentre il ragazzo sdraiato accanto a lui con il capo posato su una sua coscia fissa l'erba cresciuta da cui spuntano delle margherite.

Sembra una visuale bellissima da qualcuno che li guarda da fuori, una coppia felice del silenzio che li unisce, ma che non pesa su di loro, una complicità così perfetta che non c'è bisogna di altro se non quel minimo contatto fra loro.

Ma il problema verrebbe se si sbirciasse nella mente dei due ragazzi.

Izuku mentre fissa le margherite gli ritorna alla mente quel vecchio cartone animato che sua mamma gli aveva fatto vedere insieme al suo amico d'infanzia e di come era felice insieme a lui quando ancora non vi erano i problemi dell'adolescenza. Un'associazione infantile e del tutto campata per aria perché quei fiori non erano unni nella neve e Mulan non avrebbe dovuto affrontarli per portare la Cina, non sapeva perché aveva pensato a quel cartone mentre quei fiori si muovevano placidi per la brezza del vento, forse era perché quel ricordo di quel pomeriggio passato a guardare con Katsuki qualcosa aveva scatenato in lui quel dolore sordo che lo accompagnava da così tanto tempo che ormai la sua mente aveva preso ad associarvi qualsiasi cosa.

Intanto Eijirou sentiva quel muro che continuava a dividerlo dal verdino, diventare sempre più spesso e la presenza che ora dopo ora metteva mattone sopra mattone era così presente in quel prato isolato che si sentiva quasi male nel tenere quel ragazzo un tempo solare e spensierato accanto a sé.

Si era più di una volta detto che avrebbe fatto meglio lasciarlo andare, che infondo il suo amore non lo avrebbe mai raggiunto, ma più tempo passavano insieme meno aveva la propensione per farlo e il muro li divideva ancora di più facendogli rigare il volto di lacrime quando non erano insieme.

E Katsuki, come se fosse stato chiamato dal pensiero di entrambi passò loro davanti, la fidanzata appena al braccio che rideva mentre lui la snobbava come suo solito, riservandole solo sporadici sorrisi per accontentarla ogni tanto.

I loro occhi si trovarono immediatamente come se una forza maggiore li avesse richiamati.

Uno sbuffo lasciò le labbra del biondo quando vide il maggiore sollevare una mano per posarla con mal celata noncuranza sulla spalla del verdino che sobbalzò sia per il verso del suo vecchio amante che per il tocco delicato del rosso.

Il dolore accecò di nuovo il cuore del minore mentre si voltava per non ricordare, per cancellare quello che l'altro continuava a instillargli nel petto ed Eijirou gli sorrise accogliente quando i loro sguardi d'incrociarono e Izuku lo ricambiò sentendo una voragine scavare in lui.

Voleva piangere, voleva amare quel ragazzo, ma tutto quello che faceva lo riportava a quel vecchio amore che lo aveva ancora intrappolato a sé.

«Tutto bene?» chiese il rosso spostando la mano per accarezzargli il volto.

«Sì.» mentì il verdino allargando il sorriso e morendo un poco per quel pensiero egoistico che lo pervase. Avrebbe voluto condividere quel momento con Katsuki.

Un nuovo amoreWhere stories live. Discover now