quattro

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🩰🌷☀️🎀

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🩰🌷☀️🎀

«

no vabbè la barchetta, che mito» dico appena vedo rientrare holy con il compito di rudy a forma di barchetta

«ma quindi non lo accetti?» domanda mew ricevendo una risposta negativa

«io amo la pettinelli» dice lil

«ballerini sulle gradinate» dice maria interrompendo la nostra conversazione

rientro in casetta e prendo posto vicino a simone

«c'è un compito, secondo voi per chi è?» marisol alza la mano e dopo aver scoperto che effettivamente fosse indirizzato a lei si alza

«la mia prima bustaaa» dice saltellando

il compito è una coreografia di latino in coppia con umberto

«si però dai te lo poteva dare da sola almeno, con il partner è più difficile»

«perché dici questo?» chiede maria

«ho studiato un po' di latino e devo dire che comunque in coppia è più difficile perché magari ci possono essere delle prese,che qui non sono presenti, però è più difficile»

«va bene, allora c'è un altro compito»

«sempre per me» chiede marisol

«no,stavolta per nicholas» quest'ultimo si alza

e torna con la busta

«è dalla cele» dice lui

dopo aver letto quello che ha scritto cioè: i piedi storti, il fisico non adatto ecc e aver visto la coreografia marisol va dalla celentano e nicholas da raimondo

«è palesemente una presa per culo» dice chiara riferendosi alla coreografia

«esatto, sembra che vuole dimostrare che nella vita non può fare il ballerino» dico io

«vabbè raga però ha comunque 22 anni, se non è bravo a questa età la vedo difficile che diventi un professionista o robe del genere»dice mida

«vero» dice sofia

mentre gli altri continuano a parlare io vado fuori a fumare una heets trovando simone pensieroso

«oi che succede?»

«eh? ah nulla»

«dai dimmi» insisto io

«sto pensando alla lettera della celentano»

«pensi che abbia ragione?»

«più o meno»

«le parole di emanuel non ti hanno fatto cambiare idea? nemmeno un po'?» chiedo e lui fa no con la testa

mi dispiace vederlo così

«avrò sempre queste pare, e non spariranno con le parole di emanuel»

«scusami, posso sapere di cosa sei insicuro?»

«del fisico, dei muscoli, dell'altezza, della bellezza, di tutto»

«io penso che tu sia bellissimo, sei uno dei ragazzi più belli che io abbia mai visto» sorride «e per me non è vero che non hai un bel fisico, hai un fisico giusto per la tua età insomma hai 18 anni. e dell'altezza che te ne frega, pensa mio fratello a 17 anni era bassino adesso ne ha 23 ed è altissimo»

«sono anche passati sei anni però»

«quando ti guardi allo specchio cosa vedi?»

«capelli brutti, braccia secche, non vedo i muscoli, sono basso, non mi piace nulla»

«io invece vedo un ragazzo bellissimo con nessuno difetto perché questo è simone galluzzo, questo è il vero te»

«grazie cami ti voglio bene» dice dandomi un bacio sulla fronte

«anche io, per qualunque cosa sai dove trovarmi» dico abbracciandolo

è un cucciolo, io tutte queste imperfezioni in lui non le vedo magari avesse i miei occhi per vedersi come lo vedo io...

𝐔𝐍𝐀 𝐐𝐔𝐄𝐒𝐓𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐈 𝐒𝐆𝐔𝐀𝐑𝐃𝐈 || 𝐒𝐈𝐌𝐎𝐍𝐄 𝐆𝐀𝐋𝐋𝐔𝐙𝐙𝐎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora