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'di che quartiere sei?'
'san basilio'

Ieri abbiamo avuto quella sorta di litigata e oggi mi ha chiesto solo questo.
Mi ha fatto questa domanda in modo praticamente acido e io in risposta feci lo stesso.
Da dopo la nostra discussione, ho risposto male a tutti, non so il perché, non lo conosco anche se devo dire che é tremendamente bello.
Ieri é finita la gara a monza e lui non credo sia andato tanto bene. A casa mia si tifa ferrari come quasi in tutte le case d'Italia, ma devo dire che mi ispira molto la Mclaren.

oggi devo andare a scuola e ho zero sbatti, devo fare 2 ore di storia e filosofia, che palle. Mi piace filosofia ma odio storia. Mentre mi piastro i capelli entra il mio fratellastro in camera "muoviti, fatti trovare sotto entro 5 minuti o vai a piedi" simpatico Mattia...molto simpatico. Non abbiamo proprio un bel rapporto, ci conosciamo da quando abiamo 5 e 6 anni, i miei hanno divorziato quando io avevo 3 anni, e lui mi ha sempre detto che mia madre aveva fatto scappare la sua; ma quando ha capito che sua madre gli aveva messo le corna al padre ha smesso di insultarmi.

Metto le scarpe e volo di sotto, vedo la sua macchina ma ad un tratto mi fischiano le orecchie 'ma dove abiti di preciso? ' chiede mentre vedo passare una mclaren arancione davanti ai miei occhi

'COSA CAZZO CI FAI QUII?!' dico in preda ad un attacco di panico,e vedo la macchina che andava a 20 fermarsi

' grazie per avermi rotto i timpani e per avermi fatto capire che quella bellissima ragazza sei tu' yo what?! ha detto che sono bellissima?!. lo vedo pacheggiare e scendere dalla macchina. cazzo. è bellissimo.

"finalmente ci conosciamo" mi urla perchè sono un po' distante, è inutile dire che sono diventata un pomodoro, si avvicina a me e mi analizza con gli occhi e poi fa un sorrisino, potrei morire

"beh, non dici niente? ti sei rotta?" dice ridendo e io mi soffermo a guardare i suoi occhi, mi ci perdo. Quindi lui è venuto da monza a roma solo per conoscermi?

"ehm è stato inaspettato" rispondo balbettando, ma poi mi ricordo di mio fratello che, quando lo guardo, sta appoggiato alla macchina con una faccia interrogativa e io gli dico, italiano, di andare a scuola e che forse io l'avrei raggiunto dopo.

"non ho capito niente di quello che vi siete detti... ma lui è il tuo rag-"

"NO assolutamente no! è quel deficente del mio fratellastro " rispondo guardando la sua macchina scomparire dietro un angolo e poi continuo "come mai sei qui?" cerco di essere impassibile, ma credo che si sia accorto che sono al quanto emozionata e soprattutto scioccata ma in senso positivo

"volevo conoscerti, e volevo parlare con te faccia a faccia, litigare tramite telefono o così mi da fastidio" mi dice, mentre in tanto si mette le mani in tasca come se fosse imbarazzato e si guarda in torno e analizza il quartiere, uno dei più malfamati di roma. let's gooo.

" okey...emh io dovrei andare a scuola...ma non mi sembra giusto nei tuoi confronti lasciarti da solo...quindi direi di andare via da qui, sennò la tua macchina scompare e direi di andare o al centro o.... beh ci sarebbe un posto molto carino dove andare" dico mentre ci avviciniamo alla sua macchina, non voglio sembrare materialista quindi non ho fatto la solita reazione di qualsiasi persona che non si può permettere una mclaren ma gli ho fatto i complimenti

"mi dica lei dove devo andare " lo guido, ci sono stati momenti imbarazzanti e altri dove non smettevamo di parlare, una volta arrivati a villa borghese lo faccio parcheggiare e una volt scesi vedo la guardia, Flavio

" ao fla, come stai?" è un uomo sui 50 e lo conosco da ormai 7 anni e lo considero come uno zio

"ao piccolè bene bene, te? ma chi è sto piskelletto? cha na macchina che nun vale poco" dice ridendo mentre lando e visibilmente in imbarazzo perché non capisce quello che dice

" è la mia anima gemella, è un pilota di formula uno" dico mentre vedo lando controllare se ha parcheggiato bene

"ahh anvedi questa, lo porti su?" chiede e io faccio un cenno con la testa per dire si " eh allora la controllo io la macchina" dice facendomi l'occhiolino e io lo ringrazio

𝑙'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑛𝑜𝑛 ℎ𝑎 𝑒𝑡𝑎̀// 𝑙𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑛𝑜𝑟𝑟𝑖𝑠Where stories live. Discover now