Hexside Tales #0001

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"... E io e mia sorella vorremmo entrare insieme nella Congrega dell'Imperatore e, se dovessimo riuscirci, tra 7 mesi la nostra vita cambierebbe totalmente e finalmente potrei essere di più di una combina guai criminale".

"Aspetta, criminale...!?".

"Sì, sai, è molto divertente, ma vorrei poter fare qualcosa di migliore e far vedere a tutti che sono la strega più potente delle Isole Bollenti!"

Raine guardò Eda un po' rammaricato.

"Bhe, anche tu sei molto bravo, ovviamente, Rainstorm..." - disse Eda arrossendo un po'.

"Cosa...? No, non è quello... Solo, mi dispiace che non ci rivedremo più tra 7 mesi...".

"Traaanquillo! Sette mesi sono tanti e poi troveremo il modo di vederci, chissà, magari un giorno diventerai il grande Capo Congrega dei Bardi: in quel caso ci vedremmo praticamente tutti i giorni".

"Non lo so... Io... Non credo di essere abbastanza bravo...".

"Umpf! Sciocchezze! Sei il più bravo stregone che io abbia mai incontrato! E poi, quella dei Bardi è l'unica magia che mi manca e poi le avrò masterizzate tutte!".

"COSA!? TU CONOSCI TUTTE LE MAGIE DEL REGNO DEI DEMONI!?".

"Shhh! Non si potrebbe fare, ma io lo faccio, l'ho chiesto gentilmente e non mi è stato concesso, perciò ho deciso di farlo con le maniere forti. Seguimi".

I due uscirono dalla stanza. Eda guidava Raine per i corridoi della Hexside, mentre quest'ultimo si guardava intorno cercando di memorizzare i corridoi della scuola.

"Dove stiamo andando?" - chiese ad un certo punto Raine.

"Seguimi e basta".

Eda e Raine percorsero una serie di corridoi che sembravano tutti uguali, poi arrivarono ad un vicolo cieco e Eda si fermò di colpo e Raine, intento a guardarsi intorno, sbattè contro la sua schiena. I due arrossirono, poi Edalyn si schiarì la voce.

"Ehm! Ehm! Questo è uno degli angoli più nascosti della Hexside, si dice che sia la dimora degli spiriti dei vecchi studenti della Hexside, ma io non ci credo".

Eda fece una magia sul muro e apparse un lucchetto.

"Visto che sei nuovo nel club, ti lascio l'onore aprire il lucchetto".

Raine si portò le mani alla bocca ed emise un fischio. La serratura cedette e su rivelò una specie di passaggio segreto.

"Vedo anche tu hai l'abitudine di complicare le cose come mia sorella, lei ha cercato un incantesimo sul libro per aprire il lucchetto... Voglio dire, è logico, è una serratura semplice, basta premere!".

"Hehe... Non ci avevo pensato... Come hai fatto a trovare questo posto?".

"Trovarlo? L'ho creato io! L'ho chiamata la "Stanza Segreta delle Scorciatoie". È un posto per tutti gli studenti che vogliono imparare diversi tipi di magia, anche detto "Club dei Ribelli"! Di cui però facciamo parte solo io, Lily e adesso tu!".

"È sorprendente!".

"Queste porte portano ognuna ad un punto diverso della scuola, io e Lily le usiamo anche per scappare dalle punizioni, con questo, l'aula delle punizioni non sarà più un luogo noioso, ma un luogo dove gli studenti possono essere dei veri ribelli!".

"Non pensavo conoscessi della magia così avanzata, Eda! Questo posto è grandioso".

"Già e da qui posso anche spiare il preside senza che lui se ne accorga!".

"Ma non lo farai, vero...?".

"E dai! So che tu vuoi farlo quanto me, Rainstorm" - disse Eda con una faccia furba.

"E va bene... Facciamolo!".

L'ora di pranzo passo così, andando un po' dappertutto e spiando un po' tutti per Raine e Eda. Al suono della campanella, Eda salutò Raine e andò a prendere Lilith al gruppo di studio. La sorella non era ancora uscita, ma stava mettendo i libri a posto dentro al suo zaino; Eda le andò in contro e le diede una pacca sulla schiena.

"Lily! Com'è è andato il gruppo di studio?".

"Bene. Tu hai studiato l'ultima lezione in mensa?".

"Lily, lo sai che so già tutte queste cose noiose!".

"Sì, ma se non ripassi finirai per scordarle e non verrai ammessa alla Congrega dell'Imperatore" - la rimproverò Lilith.

"Va bene, mettimi alla prova!".

"Quanto Sangue di Titano serve per attivare un portale interdimensionale?".

"Ne basta una goccia, il sangue di Titano si moltiplica quando reagisce alle altre sostanze".

"E... In che giorno l'Imperatore Belos ha imposto l'obbligo di unirsi ad una Congrega?".

"Il 40 Scabruario".

"E va bene sai ABBASTANZA...".

"Te l'avevo detto!".

"Ma, Edalyn... Cosa hai fatto tutto questo tempo se non hai ripassato?".

"Non ripasso mai, sorellina!".

"Sono più grande di te e di solito siamo insieme, non ti sei... Annoiata?".

"Mpf... Noo! Ricordi che ti ho detto di aver trovato un amico quello strano corso?".

"Aha".

"Bhe, ora frequenta anche lui la Hexside! Non vedo l'ora di presentartelo".

"Aha...".

Lilith era un po' triste di sentire che Eda aveva un nuovo amico e che quel giorno aveva "preso il suo posto".
Edalyn, invece sorrideva alla sorella, pensando ai bei momenti che avrebbero passato insieme con Raine; poi, ad un certo punto, si accorse che Lilith aveva un aria triste, perciò chiese: "C'è qualcosa che non va, Lily?".

"No... No... Io... Sono solo stanca, scusa".

"Oh, va bene! Ti va di giocare un po' Ruba-Trucchetto per rilassarci a casa?".

"No... Grazie, Edalyn, ma oggi passo".

Lilith non aveva mai rifiutato di giocare a Ruba-Trucchetto con sua sorella, era un gioco a cui si divertivano molto entrambe, chi vinceva, poteva vantarsi per tutto il giorno successivo e in più, era un gioco rilassante e di strategia che metteva in gioco tutte le loro qualità di strega. Anche se Edalyn spesso barava, come, del resto, faceva anche Lilith ogni tanto, era comunque divertente, ma ora, quest'ultima, sentiva che il forte legame con la sorella si stesse pian pian affievolendo e che non erano più le "Sorelle Ribelli" di un tempo, ora per Eda c'era Raine e per lei non c'era più nessuno, i trii non funzionavano per lei, c'era sempre qualcuno che rimaneva messo da parte e quel qualcuno era lei. Doveva riuscire a passare più tempo con Edalyn e allontanarla da quel Raine, doveva pur avere un punto debole e lei lo avrebbe scoperto.
Lei non era stanca, ma non avrebbe giocato a Ruba-Trucchetto: aveva faccende più importanti da sbrigare.

Hexside TalesWhere stories live. Discover now