<<Le voci del cuore>>

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Capitolo IX

<<Io non vivo senza lui>>
<<Tu vivi per il potere che hai in mano e non per qualcuno.>>

Lisa fa ritorno a Nymphenburg, nel suo appartamento sopra al negozio in cui lavora.
Entrando ha una sensazione di vuoto mancanza di qualcuno vicino a lei che se ne andato e l'incubo si presenta durante il sonno, sono lontane l'una dall'altra per qualche chilometro, ma
i presagi negativi la tormentano non sapendo cosa fare decise di sospendere il sonno e restare sveglia da evitare quel perseguimento avvenuto in due notti.
Durante il viaggio di ritorno in carrozza quel momento di paure non vi era, ma soltanto quando si trovava tranquilla in un posto stabile e comodo ad esempio casa sua.
Lisa confida l'orologio per vedere l'ora e vede che è fermo alle 3:33, inizialmente crede all'ora, ma comincia a notare che le lancette non si muovono rimangono ferme eppure il piccolo ornamento sopra al mobile è stato fatto riparare da poco tempo e gli ingranaggi sono stati perfettamente puliti e rivisitati, impossibile si sia fermato adesso.
Prima di ciò, ella non presta in se all'ora e dirigendosi alla finestra presente sulla facciata della piccola struttura, mise la mano in guancia come sostengono per la faccia annoiata e assonnata, ammira la zona circostante al quale dopo mesi di vivenza si accorge solo adesso su cosa la circonda.
Case-palazzo di nobili signori, botteghe, giardini.
Una zona molto transitata, ma quella notte vi erano poche persone, per Lisa salta all'occhio e teme che sia stato qualcosa legato al sinistro collegato al sogno.
Nota all'angolo della strada tra la bottega dedicata alla cartoleria e un giardino, vi camminano quattro ragazzi che ridevano allegramente, se la spassavano, li guardò attentamente e riconosce uno del gruppo, si trattava di Joseph, il ragazzo con cui frequentava da tempo, ma non si erano visti dovuti gli impegni suoi e di Chantal, Lisa non voleva avere nessun rapporto con lui, però lo ama e Joseph ricambiava, un amore perfetto.
Vi era un ostacolo: 'se lo scopre la sua famiglia è rovinata perché non poteva fidanzarsi con gente di basso rango, Lisa teme, qualcuno può riconoscerla in strada e raccontare a tutti ciò che ha appena visto ai genitori.
Durante i viaggi preferiva passeggiare col cappello e veletta, evento fatto durante il tragitto che portava lei e sua sorella a casa di Gemma.
Ritornando a quella notte, Lisa guardava attentamente il ragazzo con cui aveva una piccola relazione eppure non sapeva se continuare o meno, Joseph è stato disponibile nei suoi confronti portandogli rispetto perché sapeva che la arciduchessa apparteneva a uno rango sociale alto.
Ella non raccontò mai delle vicende susseguitesi prima di lavorare a
in una bottega, o la sua situazione familiare tanto delicate e rigida.
Chantal era a conoscenza della relazione con il ragazzo che intendeva sua sorella, ma non ha voluto aggiungere commenti personali date le circostanze di essere libere dalle regole e etichette.
Joseph notò con la punta dell'occhio la sagoma di Lisa, preferendo evitare discussioni portandolo a rimanere estraneo alle vicende di Lisa e Chantal quando sono andate a Francoforte, schierato da tante domande senza risposta e ritrovarla lì, davanti sarebbe stato un fiammifero su un gruppetto di bastoncini di legno.
Lisa nota che i loro sguardi si erano incrociati in modo diretto, ma senza una espressione di gioia, anzi di freddezza.
Ella pone un passo indietro dalla finestra.
Inizia un nuovo capitolo della vita di Lisa fatta di scelte che le cambieranno il percorso, decisioni non a scopo di migliorare la propria esistenza, si tratta di deliberazioni di amore, sistemare la situazione con Joseph e fidanzarsi.
chiarire il motivo di tale silenzio per essere andata senza dire non una parola di conoscenze dei fatti, pensando nel far sapere a nessuno i suoi prossimi passi ha scelto di non raccontare la vicenda al ragazzo, se pur scibile dei comportamenti di Joseph e dei suoi interessi, sospetta di tradirla in qualche modo, fino all'ultimo Lisa si trovava su una bilancia a due piatti: 'mettere a conoscenza dei fatti' o 'metterlo da parte nelle mie questioni'.
Suggerita e aggrappatasi al consiglio di Chantal, non racconta nulla.
Durante i giorni di assenza, lui era andato a trovarla a Lavoro il giorno dopo l'intrapresa del viaggio, non trovando nessuno dimandò al proprietario se fosse presente Lisa e appena seppe della notizia che era partita con la sorella in un posto lontano dalla città, gli sembrava fosse bloccato per un attimo il cuore, frantumato dal dolore nel non aver visto e salutato Lisa.
Vari pensieri si attorcigliano sulla sua figura, concludendo che ella l'ha fatto considerandolo qualcuno di non importante dopo 3 mesi di frequentazione.
Lisa non sa cosa fare, è sola lontana da una persona molto vicina a lei, in una città che conosce poco le sue strade, ma soddisfatta delle azioni conseguite lasciando tutto alle spalle per un nuovo capitolo, un pezzo di vita che dovrà combattere da sola mostrando le sue forze e capacità, riflettendo se non seguiva sua sorella quella notte, Chantal come se la sarebbe cavata.
Se non pensava di fare le valigie e rimanere a casa, l'arciduchessa quale percosso avrebbe fatto senza qualcuno accanto.
Eppure le due stanno vivendo la seconda scelta:Fare il percorso da sole come se non ci fosse nessuno accanto. Fuggendo quella notte in solitudine creano loro stessi il 'regno'.
Lisa deve affrontare due ostacoli difficili, quell'incubo e chiarire con Joseph.
Decidendo di iniziare con il ragazzo perché Chantal al momento è in un luogo 'sicuro' anche se conosce mala pena l'amica di sua madre, nonostante l'amicizia possa durare tanti anni ed essere sincera, vi saranno verità non svelate e coprendo segreti o azioni commesse in passato, ma non volendole raccontare a chi ti sta accanto da sempre.
Se Federica e Elisabetta sono amiche da tempo, loro due sanno e mantengono segreti mai rivelati ad esempio la crisi dei suoi genitori non spiegata alla famiglia Hochadel o fatti mai raccontati di quest'ultima alla prima donna di Nymphenburg.
Lisa fa un respiro profondo prima di andare a letto sperando nell'incontrare incubo per poterlo sconfiggere.
Durante l'atto, ella nota l'orologio vedendo che è ancora fermo alle 3:33, decide di scendere in negozio per vedere l'ora esatta, è 1:56, aggiusta l'orologio in casa sua e si addormenta con pensieri rivolti a Chantal e a Joseph.
Nel frattempo il ragazzo era ancora fuori con i suoi amici e si accorgono del suo cambio umore dopo aver visto Lisa, gli altri non notano della persona che ha guardato il loro amico, ma sanno della storia accaduta.
George:"Amico, che ti è successo? perché sei così pensieroso?"
Edgard:"Credo che siamo passati davanti alla casa di Lisa., Davvero pensi ancora a lei?, insomma vedi cosa ti ha fatto, e ora non te la togli dalla mente?."
Joseph:"Io e lei ci amavamo, non posso accettarlo."
Edgard:"Tu e Lisa vi frequentavate, il fidanzamento non era nemmeno stato annunciato."
Joseph:"Ti ricordo la situazione di lei."
George:"Non sarà un amore di tre mesi a rovinare la nostra amicizia fondata da bambini."
Joseph:"Io domani andrò a casa sua e parlerò della situazione. Non mi importa cosa potete dire."
George e Edgard:"Fai come vuoi, noi non ti abbiamo obbligato."
George:"Si è fatto tardi, io vado a casa."
Edgard:"Ma hai venticinque anni e ti spaventi di mamma?"
Joseph:"Avrà le sue ragioni, in confronto a Lisa che l'ha lasciata per essere libera. Goditi la tua finché sei in tempo."
Edgard:"Hai ragione, perdonami George, a questo punto andiamo a dormire tutti e tre."
Il trio si saluta per poi recarsi alle proprie case a riposare, ma per domani sarà un grande giorno riguardante Joseph, incontrerà Lisa e discutere con ella.
È il giorno dopo...
Sono le 7:30, Lisa è sveglia e pronta per aiutare il proprietario del negozio a sistemare i pacchi arrivati ieri pomeriggio, non ha uno sguardo molto contenta e pensa accaduto di stanotte.
Sir Garrett:"Perdonami per la scorrettezza e la impertinenza, ma ti vedo perplessa e triste; è successo qualcosa di grave?."
Lisa:"No, sono soltanto dei ripensamenti avvenuti in data passata."
Sir Garrett:"Se c'è qualcosa che ti turba lo puoi raccontare se lo vuoi, ti possiamo aiutare io o e la mia famiglia."
Lisa:"Vi ringrazio infinitamente sir Garrett."
Dopo la frase, si sente la campanella della porta del negozio suonare, era entrato Joseph, con uno sguardo rigido e suoi occhi bloccati su Lisa.
Ella non sa cosa dire, sapendo di dare spiegazioni a lui, riempito di rabbia e frustrazione e dal cuore distrutto.
Joseph si avvicina lentamente a Lisa, sir Worstil decide di lasciare i due soli.
Lisa da un passo in avanti, lui replica, continua così fino a essere vicini da sfiorare il naso, lei gli poggia le mani dietro al collo, lui lentamente in vita; si guardano con occhi lucidi e lascrime al viso, il ragazzo emette un sospiro pesante e tremante, Lisa abbassa gli occhi:"Mi dis...dispiace.." con un filo di voce sottile.
Ella alza gli occhi e le loro due fronti di toccano:"Mi chiedo il perché di tali gesti che compiono le persone, ma questo non ha bisogno di spiegazioni."
La bacia dopo tanto tempo, come se fosse un desiderio voluto.
Ciò non era mai accaduto in quei mesi di frequentazione eppure è successo, entrambi sono al corrente delle emozioni che provano ed è impossibile negarle agli occhi delle persone attorno, Lisa e Joseph hanno fatto un grande passo insieme, si sono fidanzati e la relazione può avere una nuova svolta.
Quel piccolo e dolce momento viene distrutto dal rumore della campanella, era entrato un cliente e di sbalzo i due si allontanarono con imbarazzo, il cliente non ha prestato attenzione, scambiandoli per sue persone comuni, basandosi sulle apparenze in particolar modo alla granduchessa.
Lisa si avvicina all'acquirente aiutandolo nelle sue scelte mentre il ragazzo si mise di lato al salone, attendendo che la sua amata finisca quel turno, non passa molto tempo e i due sono insieme.
Il sir Garrett entra all'ingresso e chiese a Lisa poteva aiutarlo con gli scatoloni, ella accetta il volere, ma quando stava per avanzare avanti seguendo il proprietario, Joseph prese la mano Lisa rivolgendo il suo sguardo a lui domandandogli se qualche giorno potevano vedersi e passeggiare in un giardino, così da riprendere il tempo perduto dopo l'allontanamento.
Lisa accetta la proposta con un sorriso e ritorna al suo compito. I due si salutano con la mano per ritornare alla vita fatta fatica e non di affetto.
Joseph esce dal negozio con leggerezza come se avesse ottenuto ciò che voleva, riuscendo nell'intento di recuperare la cosa a cui teneva più della sua vita.
Sono passati due giorni da quella proposta e i ragazzi si ritrovano insieme pronti a raccontare tutte le avventure vissute, Lisa scende da casa sua con un'aria romantica da immaginarsi di essere libera e di fare ciò che vuole senza nascondere il fatto di essere una nobile o del parere degli altri.
Se Joseph conosceva la vita di Lisa come le sue tasche si sbagliava, raccontare di appartenere alla nobiltà avrebbe sciolto il loro rapporto costruito lentamente e con lacune per essere distrutto dal pesante commento della famiglia che ne dubita l'altezza del ruolo, denigrandolo col fatto di non possedere nulla.
E la bragia dei Worstil pur rivale con i Wersilia, lo scontro lo vincolo loro:i Worstil. Se quel ragazzo desiderava Lisa deve dimostrarsi capace degli ostacoli.
I due proseguono il tragitto a piedi che li porta al giardino- villa.
Lisa indossare un completo da passeggio rosa antico, adornato da un piccolo cappello rosa calato sulla fronte e la piccola spilla che comprende una 'trilogia' di perle.
Joseph ha un completo dai colori sfumati sul marrone e beige, ottimi per rappresentare l'inizio di una nuova stagione.
C'è silenzio durante il tragitto, non vi si propaga nessuna frase nella immensa città, ella ha chi occhi rivolti costantemente verso la strada, lui ha uno sguardo da colui che vuole fuggire dalla situazione nel ritrovarsi con la persona più desiderata a amata e impossibile da dimenticare, il suo amore in lei è grande, ma riprendere un rapporto già poco avvicinato a causa dei problemi di entrambi dovuti all'apparenza di status.
Giungono sotto l'arco dell'ingresso della villa, si fermano per ammirare il posto con una lunga via al quale vi è la fontana più grande della villa e i suoi boschetti di pini , i sempre verdi e abeti inclini all'autunno.
Le colline formatesi da terriccio e pietre rendono il complesso uno sfondo di montagna, eppure si è circondati dalla città popolata di Nywmpherburg.
Joseph:"Dove vuoi recarti?"
Lisa:"C'è tanto qui, non saprei scegliere. Che ne dici di andare in quella collinetta."indicando con due dita il luogo.
Joseph sorride, è felice nell'avere accanto Lisa e di passare del tempo insieme dopo tanti impegni e circostanze difficili.
Salgono le scale che portano al posto deciso, si respira aria di tranquillità, le panchine, i grandi giardini con distese di fiori.
P

&quot;L'inizio di una fine&quot; &lt;&lt;La tragedia dei Worstil&gt;&gt;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora