God bless yoga!

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Ok. Ho scritto molte fanfiction Larry Stylinson e non, ma ancora non ne avevo
pubblicata nessuna per pigrizia. Adesso dopo un pomeriggio passato a parlare
con una mia amica di ff varie, ho trovato la forza di ricontrollare una OS scritta
talmente tanto tempo fa da essermene ormai dimenticata e ho notato di averne
moltissime segretamente custodite nel mio quadernino pervertito. Quindi ho
deciso di pubblicare qui la mia prima raccolta di One Shot larry scollegate fra loro.
Fluff e molto Smut dettagliato. ;) Sono tutte auto-conclusive e i ragazzi fanno
sempre parte dei One Direction.
Se vi è piaciuta, magari commentate e fatemi sapere se vi interessa che ricontrolli
anche le altre e che le posti. xx

Ecco qua la prima One shot di cui parlavo nell'introduzione. Mi sono ispirata alla fan art di MILAMINT che ho allegato alla copertina. Potete trovare tutti i suoi lavori sulla sua pagina di devian art (http://milamint.deviantart.com/).

Detto questo vi lascio alla prima storia. Mi raccomando lasciate qualche commento se vi fa piacere. ;) Federica.


P.O.V. Harry

Quante ore erano passate da quando il mio Lou era uscito di casa? Dieci? Guardo l'orologio e scopro che precisamente sono 2 ore, 17 minuti e 29 secondi. Dio. Sono proprio impazzito.

Ormai erano 5 anni che stavamo insieme, da quel felice incontro nei bagni degli studi di X-factor UK, e io ancora oggi mi sentivo una ragazzina in piena crisi ormonale ogni volta che pensavo a lui. Ma che ci potevo fare?

Durante il tour siamo sempre controllati a vista da bodyguards, management, Niall, Liam, tutti preoccupati che noi possiamo mostrare qualcosa di compromettente agli occhi del mondo.

Gli unici momenti in cui possiamo essere realmente noi stessi sono durante le pause dai concerti, rinchiusi nelle nostre case, nascosti da occhi indiscreti. E Louis cosa fa? Va a una lezione di yoga! E io a casa come la sua mogliettina ad aspettarlo!

Testa capovolta, penzolante dal divano, braccia allargate e gambe piegate al di là della spalliera.

Ripenso ancora a stamattina quando mi sono svegliato con le migliori intenzioni perverse ad aleggiare nella mia mente.


*flashback*


Sento nell'aria odore di caffè e decido di alzarmi e raggiungere Louis in cucina. Me lo trovo davanti in mutande, di schiena, mentre fa soffriggere il bacon in padella. Cercando di fare il minor rumore possibile, gli vado in contro e gli avvolgo le braccia intorno ai fianchi, schioccandogli un bacetto umido alla base del collo. Lo sento sussultare contro il mio petto e subito si volta verso di me, rosso in viso. "Haz, Santo Cielo! Mi hai spaventato. Cosa ci fai già sveglio a quest'ora?" rivolgo un veloce sguardo all'orologio e realizzo che sono solo le 9 del mattino. L'alba per me. "Che ci fai tu in piedi a quest'ora e non a letto accanto a me a fare qualcosa di più utile che mangiare?" Lo vedo sorridere timido e cercare di scrollarsi di dosso le mie braccia, ma la mia stazza e la sua scarsa convinzione nel farlo non glielo permettono. "Te l'ho detto ieri sera che dovevo uscire." Lo so, non sono il ragazzo perfetto e di sicuro non sono un buon ascoltatore. E forse anche lui lo sta pensando dato lo sguardo scocciato che mi sta rivolgendo. "Ho lezione privata di yoga, Harry". Il tono che usa per dirmelo sembra quello che si riserva a un bambino con disturbi dell'attenzione. "Guarda Lou che lo sapevo, speravo semplicemente che fossi stato tu a dimenticartene". Questa frase è arrivata poco seria tanto a me quanto a lui, infatti vedo Louis ridacchiare e liberarsi definitivamente dalla mia stretta. "Certo Haz. Scusami devo andare a prepararmi. Io ho già mangiato, questi sono per te". E lo vedo dirigersi verso la camera e chiudersi in bagno dopo avermi indicato un piatto colmo di bacon, uova strapazzate e una tazza di caffè nero accanto. Mi scappa un sorriso.


Larry perverts||Larry Stylinson (raccolta OS)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora