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" molto bene, vi ricordo che dobbiamo ancora festeggiare il mio compleanno quindi..diamoci dentro"

Ieri è stato il compleanno di Steven, di solito nostro padre trova sempre il modo di chiudere a lavoro e stare con noi anche solo per una notte, ma quest'anno non è potuto venire.

Da quando Steven ha letto la chat con Jack ad alta voce c'è una strana atmosfera tra di noi, sono tutti freddi con me, tutti tranne Conrad che sembra l'unico "capirmi".


~~~

Conrad ed io siamo seduti su uno scoglio, sto bevendo il mio secondo margarita e inizio a non ragionare più lucidamente.

"dici che mi parleranno?"
"megan ovvio che ti parleranno, uno è tuo fratello e l'altro è il tuo migliore amico. Tu cerca di non fare danni"
——
"cosa fai?" mi chiede
"ballo?" appoggio il bicchiere sullo scoglio e inizio a muovermi a ritmo della musica reaggeton. Conrad ride imbarazzato e quasi mi vieta di bere ancora.

Chiudo gli occhi e mi lascio andare, fino a quando non li apro e vedo in lontananza Jeremiah che sta baciando una ragazza. 

Sgrano gli occhi incredula, subito dopo sento una strana sensazione allo stomaco come se quel bacio mi fosse entrato in pancia e mi fosse rimasto quasi indigesto. Come se mi stesse dando fastidio. Vabbè voglio dire è il mio migliore amico, è normale essere gelosa giusto?

Conrad nota questo mio stato di trance improvvisa e mi appoggia una mano sulla spalla.

"stai bene?"
"solo se mi porti ancora da bere mio dolce conny"
Alza gli occhi e si mette a ridere. So che non
può dire di no ai miei occhioni.

" e va bene, ma io non so niente ok? tua madre potrebbe uccidermi."

~~~

Conrad mi ha portato al chiosco delle bibite, lui ha ceduto ad una redbull e io a un pina colada.
"contenta?"
Facciamo cin cin con i bicchieri e annuisco, cercando di annebbiare il pensiero di Jeremiah con un'altra ragazza.

improvvisamente sento una mano toccarmi. O mio dio

"Jake ma che ci fai qua?" Sbianco totalmente. Non ci posso credere, lo ha fatto seriamente.

Conrad abbassa lo sguardo sul bancone e non dice una parola, ma so perfettamente cosa sta pensando.

"Non mi hai più risposto e io morivo dalla voglia di vederti. Ho sbagliato?"

"Sicuramente hai sbagliato a farti vedere testa di cazzo che non sei altro" Jeremiah lo sorprende da dietro e la sua aggressività mi spaventa quasi. Ha i pugni talmente tanto serrati che le nocche sono bianche e le vene sul braccio belle in evidenza.

"Jeremiah per favore vai da steven che sarà rimasto da solo" provo a convincerlo, non mi degna nemmeno di uno sguardo...ma è davvero così arrabbiato?

"ragazzi non vi scaldate io voglio solo parlare con Megan. Posso?"
"Jake dovevi chiedermi prima se potevi venire qua. non puoi presentarti al falò e pretendere una reazione diversa."

Dopo una decina di minuti riesco a rimanere sola con Jake, riusciamo a chiarirci e definitivamente gli dico di non aver più voglia di questo tira e molla tossico.

Riesco solo a pensare alle parole di Jeremiah di poco fa. Ha incrociato la mia mano con la sua e mi ha pregato di fare la cosa giusta. Non sembrava più arrabbiato.

Mentre me lo diceva non ho fatto altro che perdermi nei suoi occhi azzurri, quegli occhi non mi sono mai stati inosservati.

~~~

Alle 3 torniamo alla macchina, Conrad mi tiene per mano sapendo la quantità di alcol che c'è nel mio corpo.

"Meg?"
Mi gira fortissimo la testa e mi appoggio sul muretto. Non ho le forze per camminare, stasera ci sono state troppe emozioni in ballo.

"credo che non avrei dovuto bere così tanto" mi copro la faccia con le mani ma non ho nemmeno il tempo di sedermi per terra che subito vengo presa in braccio.

"Non posso lasciarti da sola una sera che ti riduci così?" Jer sfiora il mio orecchio con le labbra, mi provoca un brivido allucinante.
"pensavo fossi arrabbiato con me"
"sai che non ci riesco, anche se ci riesci molto bene a farmi arrabbiare"

Conrad ci apre la portiera dell'auto e Jer molto delicatamente mi appoggia sul sedile. Fa per andare davanti difianco a Conrad ma Steven lo implora di  poter andare davanti.

Conrad: "Steven giuro che se vomiti in macchina non torniamo a casa finché non sarà tutto pulito"

"oh stai tranquillo mal che vada chiamo Shayla e puliamo insieme. Aprimi il finestrino e zitto idiota"

Per tutto il tragitto Jer si è accertato che stessi bene, Conrad ogni tanto sbirciava dallo specchietto. Appena mettiamo piede a casa corro in cucina a bere un po' d'acqua, cercando di non svegliare nessuno.

Arrivo davanti alle scale, ok Meg puoi farcela sono solo delle scale. Piano piano ci arrivi.

Ed eccomi di nuovo tra le braccia di Jeremiah Fisher. Questa volta non mi prende di sorpresa e mi scappa una risata.

"Shhhh cosa ridi scema"
"nooon posso rideere? Jeremiah Fisher?"
"certo che sì ma non adesso, o vuoi che tua madre ti veda così ubriaca?"

Scale finite, siamo quasi davanti alla mia camera.

"Jer sei così bello" l'ho detto davvero?
Jeremiah ride a bassa voce scuotendo la testa
Finalmente siamo nella mia camera, mi lascia sul letto e fa per andarsene. No jer rimani, vorrei dirglielo.

"buonanotte piccola meg" mi lascia un bacio sulla fronte e chiude la porta.

Mi giro 20 volte sul letto, non riesco a dormire. Devo chiamarla.

Ti prego ti prego rispondi...

"Meg..? sono le 3 di notte..Cosa succede?"
"Taylor ho paura mi piaccia Jeremiah"
"Per caso sei ubriaca?"
"si, ma non c'entra . cioè non lo so l'ho rivisto oggi dopo tanto tempo, poi oggi qualcosa è cambiato non lo so Taylor non lo so è il mio migliore amico e e non voglio rovinare niente."

"ne riparliamo domani quando saraí sobria ok?"
"d'accordo.. notte "



spazio autrice
tan tan taaaan, cosa succederà nei prossimi capitoli?😋😋😋
spero vi stia piacendo, a me personalmente sta piacendo molto scrivere questa storia<333

baci baci, miri🐢

𝐒𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐦𝐞 | 𝐉𝐄𝐑𝐄𝐌𝐈𝐀𝐇 𝐅𝐈𝐒𝐇𝐄𝐑Where stories live. Discover now