[IN CORSO]
La storia parla di Nora Nott, sorella di Theodore Nott, che appartiene alla casata di Serpeverde e inizia il suo sesto anno ad Hogwarts.
Se non avete visto o letto la saga di Harry Potter non leggete.
Avvertenze: uso di linguaggio che...
"desilludo" pronunciò a bassa voce in modo da non farci vedere da Tom.
Prima d'ora non mi ero mai accorta di quanto questo ragazzo fosse bello. Sentivo il suo respiro sul collo.
È dannatamente bello. Come ho fatto a non notarlo?
Il fratello chiuse la porta e sentimmo i suoi passi farsi lontani per fortuna.
<< rimani qui per adesso, quando potrai uscire ti darò un segnale >> disse soltanto per poi fare per andarsene ma lo bloccai, non so perché.
Perché mi sta aiutando, perché sembra così gentile? Non me lo aspettavo di certo, credevo che mi avrebbe buttato fuori a calci o che mi avrebbe cruciato per poi portarmi dal padre e decidere se uccidermi o risparmiarmi per fare sposare il fratello.
<< mattheo.. non andartene, perfavore >> che? cosa ho detto? l'ho davvero detto ditemi di no.
Oggi non è giornata. Credo di aver assunto delle droghe senza saperlo. Sto parlando a vanvera. Mi sarà salita la febbre, dico cose senza un senso logico.
Il fatto è che ne sono consapevole ma mi escono comunque dalla bocca, questa è la cosa peggiore.
<< perché dovrei restare biondina? >>
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<< non lo so.. >> mi avvicinai a lui.
Che cosa sto facendo? Credo sia il fascino Riddle.
Mi stai fottendo la testa.
I nostri visi erano molto vicini. Qualcosa nella mia testa mi diceva di baciarlo.
Una vocina nella mia testa.
C'è qualcosa in lui di fottutamente diverso.
Fottutamente diverso dal fratello.
Non capivo però perché? Perché preoccuparsi per me invece che raccontare tutto alla sua famiglia?
In effetti, con una famiglia del genere, se sempre è degna di essere chiamata tale, non gli interessa nemmeno che cosa succede.
Non si può amare un padre che ha ucciso tua madre.
Cosa aspetta, che ho detto?
Non ricordo come io sappia di questo.. e non ricordo come io sappia che sia stato lui ad uccidere mio padre.
So che era costretto, so che era per la madre ma non capisco.. io come faccio a saperlo?
Perché non l'ho preso a schiaffi?
Mi sento un vuoto, è come se ci fosse un pezzo mancante della mia vita. Non ricordo niente di come io sappia questo eppure so di saperlo da poco tempo...
Non riesco a capire. È tutto così confuso nella mia testa.
Sembra che io abbia bevuto. Non ricordo niente, non capisco niente, dico cose che non so neanche con quale coraggio abbia detto e so cose che non ricordo di sapere. Sto diventando pazza? Eppure non è di famiglia, nessun mio parente, che io sappia, ha mai sofferto di questo disturbo.
