Ammiravo dal finestrino il paesaggio, attorno a me c'era solo del verde. Il cielo era nuvoloso e sembrava stesse per piovere. Per mia sfortuna il treno si ferma e ciò significa che siamo arrivati a destinazione.

Affero il mio zaino e lo porto sulle spalle.

Io e Theodore ci dirigiamo verso Draco e senza dire nulla scendiamo dal treno assieme a lui.

Percorriamo qualche metro di strada fino ad arrivare dove la carrozza, diretta a Malfoy Manor, ci aspettava.

Esternamente era tutta nera. All'interno i sedili erano di un verde scuro come le tende. Ero già entrata spesso in questa carrozza ma non avevo mai avuto paura di entrarci, anzi mi piaceva molto passare del tempo qui.

Io e mio fratello ci sedemmo al lato opposto di Draco.

Non spiccicammo una parola per tutto il viaggio.

Mi limitavo a guardare Draco mentre lui aveva gli occhi altrove. Ogni tanto lo coglievo a fissarmi.

Capì che eravamo arrivati quando vidi l'enorme cancello della villa che per la sua grandezza sembrava più un castello con un giardino immenso.

Ho sempre amato questo posto ma da quando sono diventata una mangiamorte ho paura di venire qui, non mi sembra vero come tutto sia cambiato in poco tempo. È tutto così diverso.

Scesi dal mezzo venimmo accolti da Narcissa.

Amo quella donna, mi è sempre stata vicina.

Passavamo ore a parlare in giardino, ad annaffiare i fiori e fare una passeggiata.

Narcissa, al contrario di suo marito, Lucius, è una persona meravigliosa.

Non che lui mi abbia fatto qualcosa personalmente
ma il modo in cui tratta Draco è davvero disgustoso.

Crede che suo figlio sia un oggetto da manovrare a suo piacimento, povera Narcissa, come fa a stare con un "uomo" ( se si può chiamare in questo modo) così.

<< Nora, Theorore! è un piacere vedervi >>
ci salutò venendoci incontro per abbracciarci.

<< ciao tesoro >> si rivolse a suo figlio dandogli un dolce bacio sulla guancia.

<< accomodatevi, la riunione inizierà tra un po',
siete in anticipo >> ci sorrise lei.

<< come va a scuola? >> domandò

<< tutto bene >> risposi solo io.

Draco e Theo erano impegnati a lanciarsi occhiatacce.

<< ti va un caffè in giardino? >> si rivolse a me e io annuì alzandomi dal comodo divano e seguendola.

Lei era una donna elegante e gentile al contrario della sua lurida sorella. Anche Narcissa sa bene quanto Bellatrix sia una persona spregievole, le ha ucciso la sua migliore amica ovvero mia madre.

<< è successo qualcosa con Draco, non è vero? >>
domandò rattristita.

Bevvi un sorso di caffè e poi mi decisi a parlare:
<< si, è colpa mia, gli voglio un bene dell'anima ma il sentimento che provavo prima non è più lo stesso, non voglio perderlo, mi capisci? >> le spiegai

<< si tesoro, sono sicura che anche lui capirà, adesso è scosso, proverò a parlargli io va bene? >>
rispose gentilmente.

<< grazie cissy >> le sorrisi dolcemente.

Beyond Pride - Mattheo RiddleWhere stories live. Discover now