GHB

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- Ciao, potrei sedermi qui? -

Alzo lo sguardo stupito.

Di fronte a me c'è un ragazzo piuttosto alto, che forse ho già visto altre volte.

I capelli castano chiaro quasi biondi, grandi occhi azzurro-grigio dietro gli occhiali, bocca sottile, barba appena pronunciata, tratti da uomo, camicia e pantaloni eleganti.
È sicuramente uno dell'ultimo anno.

- Ah si.. certo.. -

Sposto il mio vassoio più verso di me e lui mi sorride sedendosi.

È da settembre che nessuno si era mai azzardato a mangiare con me, apparte Peter.

- Tu sei Alec, giusto? Piacere, io sono Raphael - mi tende la mano.

La stringo incerto mentre mi sorride, ed una fossetta appare all'angolo della sua bocca.

Lancio un'occhiata al tavolo di Josh, ma non mi sta guardando.
È di nuovo nella fase sesso-sonno-amici e mi calcola poco.

- Scusami se te lo dico, ma è un po' che ti osservo ed ho notato che sei sempre solo in mensa. È una tua scelta o sei stato escluso dagli altri? So che ci sono certe gerarchie terribili in questa scuola- esordisce.

Abbasso lo sguardo verso il mio piatto, imbarazzato.

- Diciamo che.. è capitato così. Non sono molto bravo a fare amicizia - ammetto.

- Eppure il tuo fidanzato è uno dei più popolari qui -
dice sempre sorridente.
- Conosci Josh?
- Di vista, siamo nello stesso anno -

Quindi era come pensavo.
Intanto lui esce un librone e lo poggia sul tavolo.

- Infatti devo studiare un sacco per ora, l'anno prossimo mi aspetta l'università -

- ..uh..che facoltà hai scelto? - mi sforzo di conversare.

- Lettere moderne, voglio diventare professore -

Raphael si mette a chiacchierare con me per una buona mezz'ora, finché un altro studente non viene a 'raccoglierlo'.

Lui è Nick, ha un fisico più palestrato, i capelli corti color cioccolato e la pelle leggermente abbronzata, gli occhi scuri color caffè.

Raphael ci presenta per non so quale motivo e poi mi saluta amichevolmente.

Sono perplesso.

Aspetto la sera per raccontare a Josh di questa vicenda singolare.

- Babyyyy - mi bacia affettuosamente ed entra nel mio letto.
- Così presto? - gli chiedo. Sono solo le 20 e 30.
Come se dopo cena fosse venuto direttamente da me.
- Vuoi che vada via?- mi dice subito, facendo finta di essere indispettito.

Scuoto la testa forte e mi abbraccia.
Oggi è tutto strano.
- Vediamo un film insieme? - propone. Che gli prende? Vuole passare del tempo con me?

- Non amo i film.. -
- Davvero? - mi chiede stupito.
- Mm. Non guardo mai neanche la tv.. -
- Allora che vuoi fare stasera? Abbiamo tanto tempo -
- ...stiamo abbracciati -

È sempre la cosa che più desidero al mondo.

Lui si sistema meglio, stringendomi e appoggio la testa al suo petto sospirando rilassato.
Mi sa che rimanderò il racconto di oggi.. voglio solo godermi questa vicinanza adesso.

- vuoi dormire? - mi chiede.
- È presto per dormire - rido.

- vero, tu ti addormenti sempre dopo di me -
- prima di mezzanotte/23 non ho mai tanto sonno -

SanguinareWhere stories live. Discover now