•Chapter 5•

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T/n p.o.v

Dopo le piccole raccomandazioni fatte da Chuuya, entrammo in quello che semprava essere un piccolo locale, probabilmente di proprietà della Port Mafia.

C'era un po' di confusione, la musica a tutto volume e solamente delle luci colorate molto potenti che illuminano il locale, sembrava quasi una discoteca.

Io continuavo a restare vicino Chuuya, onestamente avevo un po' di timore.

Lui si diresse verso un piccolo bancone e chiese al barista un bicchiere di vino e si sedette su una sedia posizionata sempre davanti a quest'ultimo.

Io intanto scrutai un po' tutti i presenti.

C'era ragazzo con capelli corti e tinti di rosso ruggine con occhi color ambra e un cerotto sul naso. Indossava una camicia bianca con scollo a V a maniche lunghe e piuttosto ampia con il bordo nero e la manica sinistra arrotolata in modo che non sia visibile. La camicia era parzialmente coperta da una giacca corta verde militare con pelliccia beige attorno al collo. Sotto, indossava una cinghia per riporre, probabilmente, le sue pistole. Infine aveva pantaloni blu scuro, stivali marroni e una fascia nera al polso sinistro.

Al suo fianco c'era una ragazza.
Aveva occhi grigio scuro e lunghi capelli neri. I suoi capelli sono raccolti in una crocchia a spillo, lasciando sciolte ciocche di capelli lunghe fino alle spalle. La maggior parte cade sul lato destro del suo viso, mentre una ciocca cade al centro.
Indossava uno scollo a V grigio a maniche corte, pantaloni neri e tacchi neri. Sopra la sua camicia, indossava un lungo cappotto nero svasato, inoltre aveva un completo composto da un lungo mantello nero con cappuccio e rifiniture sfilacciate. La manica destra, stretta da una fascia nera sul bicipite, era lunga con una parte allungata dal bordo sfrangiato, e la manica sinistra strappata, esponendo il braccio. Indossava guanti grigio-rossastro che si estendevano un po' oltre i suoi gomiti. Il guanto destro era completo mentre il guanto sinistro era senza dita. Infine, indossa anche un girocollo nero con sopra una croce bianca e una maschera bianca che le copriva la bocca e il naso.

Insieme a loro due c'era un uomo, visibilmente più grande rispetto a loro due.
Aveva capelli grigi, pettinati all'indietro, baffi e una barba corta che termina con una punta. I suoi occhi viola, con un monocolo sopra l'occhio destro, assicurato da una catena d'oro.
Indossava un lungo cappotto nero sopra una camicia bianca con un fiocco nero e i suoi pantaloni e le sue scarpe dello stesso colore. Sopra il cappotto indossava una sciarpa marrone sporco che era quasi della stessa lunghezza del suo cappotto.

Spostai un po' lo sguardo e notai una donna alta e snella con occhi rosso ciliegia e capelli scarlatti chiari raccolti in un tradizionale chignon giapponese tenuto da tre lunghi fermagli dorati e un altro fermaglio per capelli sul lato destro della testa, composto da un fermaglio peloso rosa chiaro e un nastro rosso che forma un fiore a cinque petali. Indossava un kimono rosa sovrapposto al viola scuro con motivi di campanule, legato ordinatamente con un fiocco marrone dai bordi bianchi, e un mantello rosa chiaro che diventa più scuro dal gomito ai piedi.
Aveva tre forcine per capelli a bastoncino che le servivano per tenere la crocchia.
Indossava un tradizionale kimono giapponese basato su motivi di gigli di ragno e aveva con se un ombrellino rosso.

Quest'ultima chiacchierava con un'altro uomo che aveva una corporatura alta e snella e capelli castani corti con frangia tagliata alla stessa lunghezza sulla fronte. I suoi occhi venivano coperti da occhiali viola. Indossava un camice da laboratorio bianco logoro con maniche e orlo sfilacciati, sotto indossava una camicia bianca abbottonata avvolta da un accessorio simile a una cintura marrone. Il suo cappotto ha molti spilli, due a sinistra, uno giallo leggermente più grande con una faccia e uno nero più piccolo con una "X" rossa. Sulla destra c'era una spilla arancione con un punto esclamativo, con spille metalliche sotto. Indossava anche pantaloni blu logori e sfilacciati, una sciarpa verde, e sandali geta.

"The stars will never be as beautiful as you..." •Chuuya × Reader•Where stories live. Discover now