E infatti già dalla prima spinta mi si riempiono gli occhi di lacrime, i miei versi aumentano di volume e mi graffio la gola, perdo il fiato ogni secondo.

Lui entra così in profondità, sa come fare, non mi ferisce, ma sento davvero il mio stomaco attorcigliarsi, non so spiegarlo.

Quando mi mette anche la mano sul collo vengo senza essermi toccato, il mio liquido si sparge sulla mia pancia e lui interrompe il rapporto per leccarmi la pelle.

La sua lingua mi assaggia dall'ombelico in su e poi di nuovo verso giù, lentamente.

Mi lecca la punta e la pulisce e poi tutto il membro, ogni cosa, fino ad arrivare al mio buco e infilarci la lingua dentro.

- Mmmmh - ansimo un po' spossato dal recente orgasmo.
Ma lui non ha pietà e rientra dentro di me, completamente e poi spinge le mie gambe il più che può vicino alla mia testa, in modo da poter entrare ancora di più in profondità, molto peggio di prima.

Non so che gli prende, è tanto violento, sembra non averne mai abbastanza e mi stupisce che solo dopo dieci minuti si sia ripreso del tutto, ritornando ad essere così duro ed eccitato.

Mi chiedo soltanto se sia perché gli piaccio molto o invece non c'entra niente.
Se sia proprio voglia di avermi nello specifico o solo voglia di sesso.

Lui esce da dentro di me, mi morde il sedere affondando i denti nella pelle e quasi grido, stringendo le lenzuola tra le dita, poi arriva vicino al mio viso e schizza sugli occhi, sulla bocca e i capelli.

Lo assaggio sulle labbra con la punta della lingua, e lui lo raccoglie con le dita mettendomele poi in bocca.

- Ti stanno diventando gli occhi tutti rossi - commenta osservandomi.

Magari se non mi avesse sborrato in faccia...

- Brucia - mi lamento.
- Andiamo a sciacquarci -

Mi porta in bagno ed anche qui è tutto bellissimo.

La luce soffusa, marmo nero lucido e oro, e soprattutto... c'è una meravigliosa vasca, probabilmente anche idromassaggio.
Rimango a fissarla mentre Josh apre l'acqua del rubinetto.

- Vieni amore, lavati gli occ.... mm? Che c'è? Perché fissi la vasca? -
Mi volto subito, colto sul fatto.

- No, niente - dico, avvicinandomi al lavandino ma prima che possa allungare una mano lui chiude l'acqua.

- Non hai mai visto una vasca? -

Ha già capito. Fisso la mia faccia riflessa sulle piastrelle lucide del pavimento, non dico niente, lecco le mie labbra nel punto in cui fa male come se con la saliva potessi disinfettare il dolore.

Lui si sposta e apre il rubinetto della vasca, svuota un bagnoschiuma là dentro e le bolle iniziano a crearsi.

L'osservo affascinato e mi prende la mano tirandomi verso l'acqua.
Entro insieme a lui, è calda.

Mi rilassa tutti i muscoli. È una sensazione stupenda.
Ci voleva proprio, dopo la doppia scopata..

Mi appoggio al petto umido di Josh, lui mi scioglie i capelli che si spargono fluenti e con l'acqua corrente mi sciacqua gli occhi.

È così bello, credo di averlo pensato un'infinità di volte, ma non smetterò mai.

- È vero, sei la mia sirenetta - mi dice e amo il fatto che mi paragoni a qualsiasi cosa lui trovi carina.

Ci rilassiamo e lascio che l'acqua massaggi la mia pelle stanca, non penso più a niente, svuoto la mente da qualsiasi cosa. 

Solo dopo un po' di tempo comincio a sentirmi indolenzito e sbatto le palpebre, mi rendo conto che mi sto raggrinzendo tutto come un vecchietto e mi volto in cerca di un orario che non c'è, ma credo che ci siamo entrambi addormentati in vasca.

SanguinareWhere stories live. Discover now