passato

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federico's pov
ero partito molto confidente nel conoscere quel nicola, ma qualcosa mi faceva intuire che non li stava piacendo molto la conversazione che stavamo avendo, lo si poteva capire semplicemente da come mi rispondeva. probabilmente si sentiva a disagio? non saprei. so solo che questa reazione mi ha provocato un senso di imbarazzo, io, federico De Lucis imbarazzato perché un "fan" mi ha "respinto"?, impossibile, peró decisi di non darci molto peso perché sapevo che comunque quel ragazzo non l'avrei piú rivisto, se non tramite insta o qualche social.

dopo essere rimasto un po al locale tornai a casa, ero stanchissimo non riuscivo nemmeno piú a cammimare per via dei nuovi tacchi che avevo indosso, appena entrai in casa regnava il silenzio, come sempre ero a casa da solo, ero figlio unico e mia mamma e mio padre non erano mai a casa, e bhe devo ammettere che con loro avevo un bellissimo rapporto perché avendo solo me ci tenevano a darmi tutto quello che volevo tra cui soldi, vestiti, telefoni nuovi, affetto.

semplicemente negli ultimi anni dato che sono cresciuto e che non avevo piú bisogno che mi stessero dietro iniziarono a lavorare di piú e beh ora passo la maggior parte del tempo a casa da solo. papá é un avvocato e va in giro per il mondo mentre la mamma é una professoressa di filosofia all'universitá piú prestigiosa in cittá e per via dei loro lavori ho iniziato a vederli sempre di meno.

all'inizio il rimanere da solo comportava a 'feste' 'pigiama party' 'fare quello che voglio' ma ora sta iniziando a diventare tutto sempre piú monotono, la mia vita si concentra solamente su questo vorrei solamente trovare qualcuno che possa dare un senso alla mia vita.
pensando a tutto ció si fecero le 2 del mattino e mi addormentai senza aver mangiato nulla.

nicola's pov:
ero sdraiato sul mio letto a pensare al biondino, mi sono sentito un coglione per essermi comportato cosí con lui, probabilmente voleva solo fare conoscenza e io per colpa delle mie solite paranoie che mi mettono a disagio l'ho "respinto" non ero mai stato un ragazzo aperto con le persone o almeno lo ero ma da quando mia madre morí diciamo che le cose cambiarono, bhe avevo 8 anni quando mia madre morí per via di una festa,  era giovane mi aveva avuto a 17 anni e dopo che mio padre lo scoprí se ne andó perché non voleva prendersi la responsabilitá di aver un figlio. passarono gli anni e mia mamma era ancora un "adolescente" per cui le piaceva molto alternare le sue giornate, un giorno festa, un giorno si prendeva cura di me, compiuti gli otto anni lei ne aveva 25 ed era ad una delle sue solite feste non si sa come ma da quella festa lei non é mai tornata, gli agenti di polizia vedendo un bambino cosí piccolo cercarono di non entrare nei dettagli, ma io avevo capito, quella sera era stata drogata e bhe ci fecero delle cose ecco e poi la lasciarono lí in mezzo alla strada, un uomo in macchina non vedendola passó e la investí. né gli uomini che quella notte drogarono mia madre né  il signore che la imvestí furono mai trovati, dopo questo avvenimento cercarono di ricontattare mio padre ma come ben sapevo quel coglione non avrebbe mai risposto e infatti mi diedero ad un orfanotrofio fin quando una famiglia carinissima mi adottó all'etá di 11 anni. da quella notte, ora ho il terrore di andare ad una festa perché la scena di mia madre morta sulla strada mi tormenta da quel giorno facendomi rivivere un loop che non finisce mai. pensando a ció mi caddero delle goccioline salate sul viso che piano diventavano sempre di piú ma dovevo essere forte per la mia famiglia perché ero l'unica figura maschile presente, e per mia mamma che sta in cielo e mi guarda tutti i giorni pensare a lei.

heyyyláaa! come state bellissimi? spero bene, oggi capitolino un po' triste, nicola piccino mio😭💞
ditemi giú nei commenti quando preferiate che io aggiorni: la mattina, il pomeriggio o la sera, ciao amicii!💞

❤︎𝓢𝓪𝓿𝓮 𝓜𝓮 ❤︎Where stories live. Discover now