La figlia della cura ( scp storie )

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"Era una giornata come le altre ... il sole caldo ,il vento fresco e il celo azzurro,
O scusate mi sono dimenticata di presentarmi ,onorata di conoscervi il mio anime e Angélie , e un piacere fare la vostra conoscenza... bhe vi starete chiedendo dove sono o meglio dire dove sono diretta ,bhe sono alla ricerca di una persona che ho perso molto... molto tempo fa ,ma sono anche alla ricerca di una cura per una terribile malattia o meglio dire epidemia ovvero la peste esatto sono un medico anche se ho solo 18 anni, mio padre era un dottore e mia madre era la sua assistente ,purtroppo quando mia madre rimase in cinta, mio padre non volle che mia madre si facesse le male o rischiare di infettarsi , allora mia madre decise di inseguire un'altra delle sue gradi passione ,ovvero i fiori ... mia madre adorava coltivare fiori di tutti i tipi non ricordo una solo volta nella mia infanzia in cui non ho visto un fiore sulla porta ,sul tavolo o in camera da letto ,hahahahaha ... mio padre bhe di quello che mi ricordo di lui non è molto ,non lo vedevo molto durante la giornata ma quando tornava dal suo lavoro ricordo che mi raccontava sempre dei suoi pazienti .Quando non tornò più,... bhe fu un brutto momento sia per me che per mia madre ,i miei si amavano davvero tanto ,e poi ... e poi ... ci fu ... il villaggio...loro si rivoltarono contro la mia famiglia ,urlavano a mia madre che mio padre era una mostro ,non so perché ma ogni volta che incontravo qualcuno tutti scappavano e alla presenza di mio padre, tutti si inginocchiavano terrorizzati e pregavano ,non sapevo il perché.... poi ci ho fatto l'abitudine, mio padre era specializzane nella scienza dell'essere umano tutto quello che riguardava malattie o organi mio padre era il miglio e in quel poco tempo che passavamo mi insegnava come operare qualcuno, o i tipi di malattie e come curarli ,mia madre mi ha insegnato come ricavare medici dalle piante e inoltre come pulire gli strumenti evitando il contagio di sostanze nocive per un intervento ."

"Vesto come ogni singolo dottore del mio vecchio villaggio , a differenza loro il mio vestito e tutto bianco ,un candido mantello mi avvolge e con la mia maschera ,il mio bastone e il mio borsone viaggio il mondo per curare le persone dalla peste , mia madre mi ha donato questo vestiti e la maschera che indosso apparteneva a mio padre ,porto una croce dorata appesa al collo e una che pende alla vita del mio abito , porto sempre con me dei fiori specialmente la lavanda ,e sempre stato il fiore più coltivato da mia madre ."

Il mio viaggio è lungo e ogni tanto per riposare mi fermo in degli strani villaggi ,per poi proseguire il mio viaggio il giorno seguente, ... e tutto così strano ... non sembrano villaggi ,ci sono grandi e altissime case ,e le strade hanno pavimenti neri ma non di fatti di pietre, inoltre di notte tutto è illuminato da strane lanterne di metallo e i rumori sono davvero forti però sento che la peste è vicina ,il villaggio e tutti i suoi abitanti.... posso sentirla ,percepisco che tutte queste persone ,queste povere persone innocenti sono ormai contagiate ,devo agire.... devo fare ciò per cui sono nata ... curare...CURARE....CURARE!!

Ed è quello che faccio ogni volta che vado in un villaggio diverso ,io curo le persone infette , io.sono.la CURA