Capitolo 181: Giovedì, 21 giugno 2012

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La mamma invece sì, lei lo faceva spesso, e per una millesima frazione di secondo ho quasi creduto che potesse essere lei.

Pensa che coglione!

Roba che se lo racconto mi internano di corsa in Psichiatria!

"Sono venuta perché papà... Ah cavolo, il termometro!" esclama lei iniziando a tastare con la mano il lenzuolo.

"Che termometro?! E papà cosa?!"

"Eccolo!" dice recuperando il termometro. "Meno male che non si è rotto. Oh..., hai di nuovo la febbre" aggiunge con tono dispiaciuto.

"Cioè mi hai provato la febbre mentre dormivo?!" le domando alzando parecchio la voce e prendendole di mano il termometro. "Ma questa è violazione dei miei diritti! Della mia privacy!"

"Che esagerato...!"

"Ma come ti viene in mente, scusa?!" esclamo congiungendo le mani e agitandole a mezz'aria. "E comunque non ho la febbre, dai!37 e 4 non è mica febbre!"

"Sì che è febbre. Non alta, ma comunque è febbre."

"Ma il punto non è questo! Il punto è che non avevi il diritto di entrare in camera mia e di misurarmi le febbre mentre dormivo!"

"Papà aveva già chiamato due volte. Volevo tranquillizzarlo...Ma poi mi sono addormentata mentre aspettavo che suonasse."

"Comunque non dire niente a papà. Voglio andarmene al mare."

"Al mare?! Ma Leo, hai la febbre!"

"Io mi sento benissimo!" esclamo alzandomi di scatto dal letto, ma senza volere sbatto il piede destro contro il comodino e una fitta atroce mi attraversa la gamba. "Ahia, cazzo!"

"Ti sei fatto male alla gamba?!" mi chiede Asia allarmata, alzandosi anche lei.

"No..." dico sfregandomi un occhio. "Ho solo sbattuto il piede. Ma la smetti di starmi addosso così?! Non lo sopporto!"

"Scusa..." risponde lei sospirando. "Però non mi puoi chiedere di mentire a papà. Lo sai che non mi piace, e ti ho già coperto l'altra sera quando hai preso la Vespa. E poi io non me la prendo la responsabilità di lasciarti andare al mare con la febbre..."

"Eccheppalle!" sbuffo lasciandomi cadere seduto sul letto e infilandomi il termometro sotto l'ascella. "Adesso me la riprovo e vedrai che non ce l'ho! A stare in mezzo al lenzuolo si sarà surriscaldato il termometro! Io sto benissimo!".

Passa qualche minuto, poi finalmente il termometro suona ma ho una brutta sorpresa: 37,5.

"Fanculo!" dico alzandomi e lanciandolo sul letto, poi esco velocemente dalla stanza, mentre Asia mi segue.

"Leo, non puoi andartene al mare...!"

"Sto andando in bagno!" urlo voltandomi verso di lei. "Sono libero di andare in bagno in casa mia o adesso devo chiedere il permesso?!".

Asia non mi risponde ma mi guarda mortificata, io entro in bagno e chiudo la porta a chiave.

Vado al lavandino per lavarmi la faccia, ma quando mi guardo allo specchio ci resto da schifo nel vedere che razza di occhiaie che ho.

Dio, sono orribili!

Anzi, tutta la mia faccia è orribile.

Sarà che ho dormito poco e male, sarà che ho la febbre(eccheccazzo però! Io volevo andare al mare!), sarà colpa di altro a cui non voglio nemmeno pensare, fatto sta che quello che vedo allo specchio non mi piace.

Per niente.


Giulia: "Ciao amore, come stai? 😘 Andiamo in piscina più tardi?"

Leo (Io non ho finito)Where stories live. Discover now