VECNA - traduzione italiana

snapped bones

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l'orologio batté. un rintocco. due rintocchi, tre rintocchi- il tuo respiro pizzicava quando contasti il terzo rintocco del vecchio orologio a pendolo.

quattro, cinque, sei rintocchi- continuasti a contare.

l'orologio, raggiunto il tredicesimo rintocco, si fermò e sentisti un profondo e grave grugnito provenire da dietro di te.

ridacchiasti non appena ti sentisti sollevare in aria lentamente, ma con decisione; avendoti fattə voltare, le tue guance si infiammarono vedendolo di fronte a te.

l'uomo dei tuoi sogni, con le arterie spesse e quelle sue mani asimmetriche: la sinistra più grossa, e la destra di dimensioni regolari.

il buco sul suo volto, dove avrebbe dovuto spuntare il naso. la sua pelle spessa dall'apparenza indistruttibile.

stava lì, in piedi, proprio di fronte a te, mentre ti faceva fluttuare.

vecna.

ridacchiasti ancora, timidamente. "ei", dicesti e il rossore sulle tue guance divenne ancora più intenso.

lui camminò lentamente più vicino a te, e le vene che erano attaccate ai muri indietreggiarono per rientrare nel suo corpo.

il suo dannato corpo.

in quel momento erano rimasti solo alcuni centimetri tra lui e te. ti fece calare lentamente, ma non abbastanza in basso da riuscire a stare di nuovo in piedi; essi a malapena sfioravano il vecchio e polveroso pavimento.

il pavimento di creel house. ci andasti senza alcuna musica perché era finalmente giunto il momento di farti distruggere da vecna. e questo ti faceva eccitare, porca merda se lo faceva.

avevi persino comprato un calendario per fare il countdown al grande giorno, e adesso stava accadendo.

sorridesti impacciatamente a vecna, con tutta quell'eccitazione e un pizzico di ansia.

potevi percepire la tua biancheria diventare bagnata solamente ammirando la sua faccia e il suo corpo usurati.

era così magnifico; proprio non riuscivi a capire come la gente fosse spaventata da una creatura così sexy.

"amore, sei belissimə" ringhiò lentamente vecna.

la sua voce così profonda e gutturale fece diventare le tue mutande ancora più bagnate, come se avessi fatto un tuffo in piscina con i vestiti ancora in dosso.

vecna alzò la sua bellissima e grande mano sinistra più in alto, proprio sopra la tua testa.

la tua testa cadde all'indietro, i tuoi occhi ruotarono diventando bianchi e sentisti una pressione su tutte le tue ossa.

il primo osso a cedere alla pressione esercitata fu quello del tuo braccio sinistro; quando si ruppe non potesti trattenere un lieve gemito.

ridacchiasti quando le ossa del tuo braccio destro divennero deboli, poi ti mordesti il labbro quando anch'esse si ruppero.

ora le tue gambe si stavano scuotendo e in mezzo a esse sembrava essersi creato un oceano; non appena le ossa delle gambe si spezzarono, un gemito rumoroso scappò dalle tue labbra.

prima che te ne potessi accorgere la tua mandibola era rotta e iniziasti a percepire i tuoi occhi come se stessero venendo spinti indietro, dentro al tuo cervello.

i tuoi occhi entrarono nel cranio e all'improvviso tutto il sangue e gli altri liquidi del tuo corpo si seccarono

moristi, nel modo in cui avevi sempre sperato.