Arrivammo e io mi misi seduta aspettando i miei fratelli che intanto erano andati a prendere dei drink, mi si avvicinò un ragazzo
-Ti va di ballare? - chiese, ero annoiata, quindi risposi di sì, ci mettemmo in pista e incominciai a muovere il bacino a ritmo della musica e lui con le mani sui miei fianchi, vidi i miei fratelli ballare con 2 ragazze, le ragazze stavano strisciando i suoi loro culetti sulla loro erezione, mi sentivo come arrabbiata, ero gelosa?? Non lo so però loro sembravano felici e contenti, li pagherò con la stessa moneta,mi giro e comincio a oscillare il mio bacino a ritmo della musica su il ragazzo dietro di me, lui mi prende i fianchi con le mani e comincia a ballare con me, mi stavo divertendo dopotutto, quel ragazzo era simpatico
-Si io sono qui con i miei fratelli, tu? - chiesi
-Da solo - disse, aveva già detto che la sua ragazza lo aveva lasciato, mi dispiaceva per lui, stavamo continuando a ballare, i miei fratelli stavano ancora ballando con quellePoco dopo Axel si accorse di me, mi guardò con occhi infuocati, non mi dispiaceva, colpa loro, sono stati pagati con la stessa moneta, e in più mi sono fatta un nuovo amico, dopo un po' anche Nic smesse di ballare vedendomi, le due ragazze se ne andarono, io continuavo a parlare e ballare senza degnarli di uno sguardo, quando la canzone finì il ragazzo mi fece fare una giravolta, che carino, ridacchiai e mi presi il numero
Qualche secondo dopo il ragazzo se ne andò e i miei fratellastri mi raggiunsero
-Ma che cazzo - disse Nic
-Chi era quello? - disse ancora
-Ti sei divertita? Immagino di sì - disse Axel arrabbiato
-Scusate per caso mi stavo divertendo solo io? - chiesi facendo una smorfia soddisfatta
-Sono solo amiche - disse Nic
-È solo un amico - dissi io
-La prossima volta spacco la faccia a quel bastardo - disse Axel
-Ma andate a ballare con quelle due ragazze, non rompete a me - dissi andandomi a sedere, mandandoli a quel paese mentalmente, i due rimasero vicino al banco dei drink a parlare fra di loro mentre guardavano ogni mossa che facevo, cazzo però, loro potevano "fare amicizia" e io no, un ragazzo si sedette vicino a me
-Una bella ragazza come te qui tutta sola, una cosa rara - disse lui
-Non sono dell'umore - dissi
-Mi dispiace, vuoi fare un ballo? Questa è la mia canzone preferita - disse, era un valzer, piaceva anche a me dopotutto, mia madre amava ballare e mi ha insegnato quasi tutti i balli classici, accettai guardando per qualche secondo i miei due fratellastri con i pugni stretti, mi diressi in pista e ballammo il valzer, cavolo, era bravo, tutti si muovevano impacciati, non erano abituati a questo tipo di cose, lo credo, due amicizie in una serata, sono fortunata, il valzer era quasi finito ma Axel e Nic persero la pazienza e vennero verso di me e il ragazzo, gelosi eh,
-Basta, vattene - disse Axel al ragazzo, che subito se ne andò dopo avermi lasciato un biglietto col suo numero
-Basta ballare, se vuoi restare ancora qui fai amicizia con delle donne, se vedo un'altro uomo a stringerti così e a ballare con te mi arrabbio - disse Axel, Nic annuì arrabbiato, così cercai di far amicizia, incontrai una ragazza, vicino al bancone, tutta sola, un po' spaesata, mi avvicinai a lei
-Ciao, come ti chiami? - chiesi io
-Grace - disse lei, mi apparve familiare però lasciai stare
-Perché sei tutta sola? - dissi ancora
-Mi sono trasferita da qualche settimana qui, sto cercando di adattarmi - disse
-Ti capisco, quando mi sono trasferita qui, cioè a 7 anni ero spaesata anch'io- dissi
-Qual'è il tuo cognome? - chiesi ancora
-Bennet - a quella parola mi venne un colpo al cuore, ero paralizzata
-Tu come ti chiami? - chiese
-J-Janelle.. Janelle Flores - dissi, l'avevo riconosciuta, Grace, la bambina dell'orfanotrofio, controllai bene il suo collo e mi accorsi solo ora della collana, mostrai la mia e lei mi parve sorpresa, paralizzata come lo ero io prima, mi scese una lacrima
-Janelle?! - disse lei
-Grace.. - dissi io, la abbracciai e mi misi a piangere, menomale che non avevo il mascara
-Mi sei mancata - dissi
-Pensavo di non ritrovarti mai più- disse lei sorpresa ma felice
-Non ci separeremo più - dissi
-Mai più - disse lei abbracciandomi forte, ci scambiammo il numero
-Alla fine ti hanno adottata? - chiesi
-No in realtà si è scoperto che avevo una zia che abitava in Italia, mi ha adotato6e ci siamo trasferite qui - disse lei
-Ho scoperto che la tua famiglia è quella con l'azienda gigante, è vero? - chiese lei, annuisco
-In tutti questi anni ti ho solo aspettata, niente amicizie, solo con due ragazzi che ho conosciuto qui - dissiPoco dopo scoprii anche che lei domani sarebbe venuta alla mia scuola
-Si ma ci sono delle bulle, stai attenta - dissi io
-Non saranno mai al tuo livello - disse lei ridacchiando
-Vogliono guerra, sono solo invidiose che sono sorellastra a i due ragazzi più popolari della scuola - dissi io
-Beata, a me non caga nessuno, tu sei così bella, io sono magrolina e senza forme come da piccola - disse lei
-Non dirlo nemmeno per scherzo, essere magra non significa essere brutta, e non è vero che non ti ama nessuno, ti amo iooo- dissi baciandole la testa, lei ridacchiòPassammo la serata insieme fin quando non dovetti andare a casa, finalmente avevo ritrovato la mia migliore amica, da oggi in poi non ci separeremo più, come nella promessa
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✲Fiori di carta✲
RandomLa protagonista è Janelle di 15 anni , è stata adottata all'età di 7 anni in Francia , da una famiglia parecchio benestante con l'azienda più grande in America, i genitori della giovane ragazza sono morti in un incidente, erano degli attori famosi...