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*flashback*
È una giornata normale nel mio orfanotrofio, fin quando arriva Chloe, una ragazza molto giovane che lavora qui dentro urla e viene da me, sembra felice però
-Piccola Janelle! Sei stata adottata!! - dice lei felicissima, sa il trauma che ho vissuto e ogni giorno sperava questo momento, rimasi a bocca aperta, ero stata adottata? Cosa? Pensavo che sarei rimasta qui fino ai miei 18 anni
-E per di più ti trasferirai in America con loro! Sono molto benestanti da quanto go capito - disse lei veloce come un treno
Aspetta cosa?! Dovrò trasferirmi?? Non voglio lasciare le mie amiche qui!
-È davvero necessario? Non voglio - dissi io piagnucolando, ero molto diffidente con le persone però una persona con cui ho fatto vera amicizia è Grace una bambina timidissima coi capelli mori corti, occhi del colore dei capelli, e magrolina, è stata abbandonata all'età di 6 anni, non voglio lasciarla, dopo appunto qualche minuto arrivò felicissima
-Che bello Jany sei stata adottata!! - disse lei, mi misi a piangere
-Non voglio abbandonarti- corsi da lei abbracciandola fortemente, la mia prima e vera amica, non è possibile, si mise anche lei a piangere però con il sorriso in faccia, mi diede una collanina di nastro bianco fino con delle margherite di carta attaccate sopra
-Ho rubato il nastro dalla cantina - disse lei, c'era anche una per lei, io la misi senza esitare
-Questo non lo toglieremo mai così ci ritroveremo! - disse lei contenta
-Sara per sempre il simbolo della nostra amicizia Jany- disse lei
-Promettimi che nemmeno cielo e terra ci separenanno mai quando ci ritroveremo - chiesi io in lacrime
-Lo prometto! - mise il mignolino e io le stretti
-Janelle su! Ti stanno aspettando - disse Chloe di sotto, sorrisi e la abbracciai un'ultima volta, ci lasciammo a malincuore e io andai giù a vedere quale sarà la mia nuova famiglia, appena scesi li vidi, la mora mi guardava sorridendo e ammirandomi, beh addosso avevo solo un vestitino con i fiori con le maniche corte un po' impolverato, i miei capelli biondi mi coprivano quasi metà della schiena, li scrutai, c'erano anche due bambini poco più alti di me, due maschi, cioè significa che avrò due fratellastri? Ci vorrà del tempo per fidarmi ciecamente, ma ci proverò
-Come sei bella, Janelle giusto? - mi si avvicinò una signora di almeno 32 anni vicino, molto carina, annuisco in mia risposta e metto le braccia incrociate nel petto, quei due bambini non smettevano di guardarmi, ero in soggezione, salutai Chloe, la mi seconda mamma praticamente, uscii dal portone e mi diressi in questa macchina gigante che ci avrebbe dovuto dirigere in aeroporto per andare in America, chissà quali avventure mi aspetteranno
Fine del flashback
Era una mattina normale,mi svegliai per colpa della sveglia, con la mia nuova famiglia ci convivo da parecchi anni ormai però non mi fido ciecamente comunque di loro, era il primo giorno di scuola dopo una lunga vacanza, tutti gli occhi ovviamente saranno su di me, l'anno scorso in prima superiore non ci fecero molto caso perché a scuola andavo a piedi quindi cercavo di non farmi notare, quest'anno sono obbligata ad andare in macchina con i miei fratellastri e i miei genitori, con i miei fratellastri ho già un bel legame e loro sembrano nutrire una strana simpatia per me, controllo l'orario ed erano le 6 la scuola iniziava alle 8, si lo so, è molto presto, però noi avendo la più grande villa della città, e ben si siamo ricchi sfondati, di questo sinceramente non mi interessa ma tutti pensano solo ai soldi ai tempi di oggi, ho scoperto solo da qualche anno che avevano un'azienda di famiglia più grande della America intera, comunque dicevo che per arrivare a scuola noi ci mettiamo un po' di più rispetto al solito quindi ci dobbiamo svegliare parecchio presto, decisi di alzarmi e prepararmi, mi feci una doccia calda e mi sistemai i capelli in una coda leggera e semplice con due ciocche che escono da davanti, adoro truccarmi ma non mi piace abusarne, sono bellissima già di mio dopotutto ne sono piena, sia di trucchi che di vestiti e accessori e non so che farmene di tutta sta roba, una volta a settimana o anche due, i miei genitori mi portano a fare spese, per non farmi pensare ai brutti ricordi, anche se non sono la necessità, mi piace avere tutto a disposizione, non sfruttando però, mi metto una passata di mascara trasparente che risalga i miei occhi cristallini e un leggero lucidalabbra lucido, mi guardo allo specchio e sono divina, sisi il mio ego non mi abbandona mai, il carattere di me bambina rimane  dentro di me, lo mostrerò solo a chi se lo merita,
-Ora tocca solo decidere che mettere - dissi io esasperata, come ogni mattina, ovviamente posso decidere se mettere la divisa o no, poiché mio padre dice sempre che comanda lui in questa città e bla bla bla, stamattina non la metto, è il primo giorno, ogni tutti verranno senza,

*flashback* È una giornata normale nel mio orfanotrofio, fin quando arriva Chloe, una ragazza molto giovane che lavora qui dentro urla e viene da me, sembra felice però-Piccola Janelle! Sei stata adottata!! - dice lei felicissima, sa il trauma che...

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Dopo essermi vestita mi diressi nella mia camera, inoltre grandissima dove c'erano tutti gli accessori, oggi decisi di mettermi solo la mia collanina, come ogni giorno non la abbandono mai, una bellissima collanina con delle margherite di carta attaccate che mi regalò la mia vera e unica migliore amica in orfanotrofio prima che me ne andassi e venissi qui in America, quando torna? La aspetto da molti anni, dopo un po cerco di non pensarci più, scesi le scale, inoltre la mia casa è una villa gigantesca, ma nel vero senso della parola, con due piscine, una chiusa, dove si può entrare da una porta nel corridoio, e una aperta al di fuori, nella scuola mai nessuno mi ha notata poiché ho chiesto esplicitamente alla mia famiglia se potevano evitare di spargere voce su di me, quindi per questi anni sono stata nascosta, ma gli ho anche promesso, l'anno scorso precisamente che quest'anno mi sarei smascherata, sono un po' in ansia, non so se troverò amici, i miei fratellastri mi dicono che ci sono delle ragazze popolari, non credo troverò facilmente amici, forse alcuni mi vorranno per la fama, dovrò anche dire che sono una Brown? Beh si, il mio cognome in realtà è Flores, però vabbè, ancora non è il momento giusto per rivelare che sono stata adottata
-Janelle tesoro vieni ti stiamo aspettando - corro giù ed eccola qua, la famiglia Brown, cioè anche la mia, sento gli occhi bruciarmi addosso
-Tesoro sei bellissima, sei pronta alla popolarità? - chiese lei divertita
-Mamma - dissi scherzando minacciandola con lo sguardo, dopo ci dirigiamo fuori dove c'è una lamborghini nera, una delle tante macchine che abbiamo nel garage, era davvero figa sta macchina,

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