Capitolo 11

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Driiiiiiiin, Driiiiiiin.

Io la rompo, questa cosa maledetta.

Driiiiin, Driiiiiiiin.

La butto a terra le dico tutte le parolacce che mi vengono in mente.

Mi alzo dal letto e mi sento diversa, e anche un po' scoperta, poi realizzo: sono nuda......mi rimetto subito sotto alle coperte e guardo il corpo affianco a me, anch'esso nudo. Pirro. Che cazzo ci fai qui?

Penso. Mi copro con le coperte alzandomele fin sopra il seno e lo scrollo, dopo un po' si sveglia e mi guarda sorridendo. -dolcezza......Come stai?-

Mi accarezza schiena con la mano. Sento dei brividi sotto il suo tatto. Mi riavvicina a se è mi lascia dei baci sul collo. Sento i passi della mia migliore amica (la domenica viene sempre a trovarmi) che si avvicina alla porta, manco il tempo di nascondermi che entra- Alex i tuoi genitori mi hanno detto che sono partiti torneranno f......- smette appena ci vede. -Dimmi che è solo un incubo- faccio per parlare ma se ne và. Cerco i miei vestiti ma non li trovo. Prendo la camicia di Nicola e me la infilo. Mi alzo.-certo che sei sexy così- dice lui ancora con voce assonnata. Si alza e mette i pantaloni e la felpa. Vado in cucina e trovo la mia amica a fare colazione.

-cosa stavi dicendo sui miei genitori prima?-

-sono partiti per un viaggio, torneranno fra due settimane- torna a mangiare e mi siedo sul divano. Chiudo gli occhi ma sento un tocco caldo sulle mie gambe. Tengo ancora gli occhi chiusi. Quel tocco è rilassante. Sento la mano salire sul mio viso. Apro gli occhi e lo vedo seduto affianco a me. Mi lascio accarezzare. Sento di nuovo le sue labbra sulle mie e la sua lingua giocare con la mia. Mi fà stendere, sul divano, sopra di lui. Mi sbottona la camicia ma viene fermato da un colpo di tosse. Nadia. -Ehi voi due. Sto ancora qui. Eh!-

Mi riabbottona la camicetta e mi alzo.

Vado in bagno e mi cambio. Metto una maglietta corta con la scritta "Ai em perfect" e dei pantaloncini che mi arrivano sopra il ginocchio. Torno in soggiorno e mi butto sul divano. Nadia affianco a me smanetta col telefono.

-Pirro?- domando.

-L'ho cacciato- dice con noncuranza.

-E con Antonio?- Antonio è il suo nuovo ragazzo. È anche il mio amico pazzo. E quando dico pazzo intendo pazzo schizzato. Si alza e continua a fare colazione.

-oh benissimo- dice sorridendo. Sta succedendo qualcosa che non mi vuole dire, me lo sento. Se non me lo dirà lei ci sarà un motivo.

-oggi andiamo alla mostra oltremare? Sò che anno messo quel percorso per le arrampicate. Voglio vederti mentre impersonifichi Lara Croft.-

-Certo, ma ad un patto......- salgo sul ripiano vicino a dove stava mangiando.

-quell'espressione mi fà leggermente paura.-

-.......a patto che tu salga lì con me-

-Tu. Sei. Pazza.-

-ovvio. Per questo sei la mia migliore amica-

-no, non sei la mia migliore amica-

-Oooh è perché?-

-perché sei la mia sorellina guasta-feste-

Incominciamo a ridere. -non sono poi tanto piccola- ride più forte e gli dò un pugnetto leggero sul braccio. Finge di cadere a terra.

-allora vieni? -

-si okay..... -

********

Indosso l'imbracatura e aiuto Nadia con la sua. Salgo sul filo e aggancio il moschettone alla fine di ferro sopra la mia testa e faccio la stessa cosa con quello di Nadia. Le porgo la mano e cammino all'indietro per aiutarla a tenersi sul filo. Arrivati alla fine del primo percorso siamo già a 50 m da terra. Vado a sbattere contro un ragazzo e perdo l'equilibrio. Mi prende a volo prima che mi azzecco al suolo. Ma mi segue in ogni dove? -che ci fai qui? -

-ti è piaciuto? - capisco in ritardo. Arrossisco. Mi prende per i fianchi e mi attira a se. -mi rispondi dolcezza? - ha un odore strano. Sembra Sandalo. Rimango immobile e mi godo quel profumo.

-mhmhm-

-non mugolare-

-scusa-

Mi lascia andare e mi fa l'occhiolino.

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Ciaooo

Scusate se è un po' cortino. Ma sempre meglio niente noh? Non uccidetemi

Baiiiiii

Ti odio perché ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora