odio questo inizio

1 1 0
                                    

Purtroppo il mio momento di pace è finito.
Loren torna in camera camminando lentamente e guardando a terra.
<<Questo è per te>> dice porgendomi una scatola piuttosto grande.
Io la fisso dall'alto al basso e poi afferro la scatola.
<<È da parte di tua madre>> dice lei sedendosi sul suo letto.
<<Grazie>> dico senza guardarla.
Non capisco che cosa mi dà fastidio di lei.
Forse il fatto che questa camera sembra la casa dei sogni di Barbie, o il modo in cui si rivolge nei miei confronti , ma sopratutto come parla.
Detesto il modo in cui parla.

Apro la scatola.
Dentro c'è un vecchio violino sporco e un telefono fisso, pure questo senile.
Esattamente perché mia madre me li ha mandati?
Li appoggio sul mio comodino e cerco di continuare a leggere, ma purtroppo vengo interrotta dalla voce stridula di Loren che mi guarda con due occhi odiosi.
<<Le lezioni cominciano adesso dovresti prepararti>> dice con la voce tremolante.

Mentre mi preparo, Loren ha cominciato a parlarmi un po' della scuola.
<< Il capo degli alunni è Denise Sinclair, lo sai che si è lasciata ieri?
Lei stava con Andrew Tars , un ragazzo da sogno!>>
<<Non mi dire>> dico sarcasticamente.
In realtà tutto quello che Loren mi sta raccontando non mi interessa.
<<Comunque in questa scuola ci sono delle stanze proibite a gli studenti  e ai collaboratori scolastici, il primo ragazzo che ha disubbidito a questa regola è scomparso>>
Mi racconta.
<<Comunque siamo nella stessa classe>> continua.
Ma Loren ha degli amici? Mi chiedo.
<<Senti  Jane, abbiamo cominciato con il piede sbagliato, possiamo essere delle buone amiche>> mi dice porgendomi la mano.
<< Io non porgo la mano a nessuno>> le dico in modo freddo e scontroso.
<<Ok...>>
Io e Loren usciamo dal Dormitorio e ci digitiamo verso l'aula di  biologia.

La lezione è talmente noiosa che mi sono addormentata.
Il professor Brown, sbatte la bacchetta sul mio banco per svegliarmi.
Li vedo quello sguardo imbronciato, la faccia rugosa pare a quello di una strega, è il neo sotto l'occhio.
Ma si può essere così orrendi?
<<Signora May, vuole farci il riassunto di questa lezione?>> mi chiede.
I miei compagni mi guardano ridendo, tra cui  Denise Sinclair.
Lei è la solita ragazza perfetta , bella e ordinata.
Quel prototipo di persona  che detesto.
Ho fatto scena muta.
<<C'è qualcun altro che vuole fare il riassunto per la signora May, cosicché prenda appunti?>>
La signorina Sinclair ha alzato subito la mano.
Come si suol dire: "cocca dei prof".
Le lezioni continuano e continuano e il mio odio per Denise diventa sempre più grande.
Io e lei siamo definitivamente rivali.

Finalmente le lezioni sono finite ed è ora di mensa.
La mensa dell'Enriquez è così buia e cupa proprio come me.
Questo mi piace.
Quando cammino verso il tavolo vuoto in fondo milioni di occhi si aggrappano a me.
Mi seguono con lo sguardo, accaniti dal mio modo di essere: tenebrosa, misteriosa e introversa.
Introversa, non che ho paura di parlare con la gente.
Io non voglio parlare con la gente.
Mi piace stare da sola, lo sono sempre stata e non mi è mai dispiaciuto.

Invece che mangiare il ripugnante cibo scolastico mi sono messa a leggere il mio libro, nonostante il casino che fanno gli altri studenti.
In quel momento Loren si è avvicinata a me con altre due sue amiche.
<<Ciao Jane>> dice lei sedendosi.
Perché si è seduta con me? Da quando siamo "amiche"?
Io la guardo con sguardo disinvolto e ricambio il saluto.
<<Ti presento Amber e Lucy>>
Amber ha la tonalità di pelle nera e due occhi verdi che stranamente invidio.
È piuttosto snella e porta l'apparecchio con le stelline.
Lei ama l'astronomia e la scienza, al quanto pare vuole sapere di più sulle eclissi solari e le stelle cadenti.
L'ho capito dai libri che tiene in mano.
mentre Lucy...
non  ho mai visto dei capelli così neri: talmente neri che mi fanno perdere la via di casa, ma c'erano sempre le luminose stelle.
I suoi occhi.
Lei ha gli occhi marroni chiari e luminosi.
Assomigliano al caramello.
Amber mi ha chiesto se  volessi farmi espellere pure in questa scuola.
In realtà nemmeno io so la risposta a questa domanda.
Questa scuola è letteralmente un mio ritratto.
È spenta.
Non è come gli altri istituti: colorati e vivaci.
Questa è buia e chiusa proprio come piace a me.
Amber e Lucy continuano a farmi domande a cui ho risposto freddamente senza mostrare qualsiasi sentimento.
Odio il fatto che non si fanno i cazzi loro.
Ma questo mi piace.
Mi piace quando le persone mi fanno domande su me stessa e sono interessate a sapere qualcosa su di me.
Mi fa sentire importante per qualcuno e soprattutto per me stessa.

Mentre rispondevo alle domande, il mio sguardo si è soffermato su un ragazzo.
Quel ragazzo.
Quel ragazzo che non smette di guardarmi.
Nonostante tutti gli altri avevan smesso di osservarmi, lui è ancora accanito su di me.
<<Loren posso farti una domanda>> le chiedo
<<Certo>>
<<Chi è quel ragazzo che sta continuando a guardarmi e giuro su dio che se non smette finirà male, non solo per lui ma per tutto il suo tavolo>> dico continuando a guardare il ragazzo.
Loren si gira e si rigira subito.
<<Al quanto pare Jane hai fatto colpo,anche in fretta.>>

Kamu telah mencapai bab terakhir yang dipublikasikan.

⏰ Terakhir diperbarui: Jun 04, 2023 ⏰

Tambahkan cerita ini ke Perpustakaan untuk mendapatkan notifikasi saat ada bab baru!

Wake up call Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang