Capitolo 14

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Pope ha appena parcheggiato davanti il cimitero, intorno a noi è tutto completamente buio, riusciamo a vedere giusto qualche cosa grazie alle luci del twinkie.
K:dobbiamo farlo per forza?
Dice voltandosi verso i sedili posteriori su cui siamo seduti io,jj e jhon b.
A:non vorrei ma si, per jhon b.
P:non per jhon b, per big jhon.
A:giusto.
Dico abbassando il tono di voce.
Jb:ragazzi se avete paura potete rimanere qui, l'importante per me è che mi avete accompagnato fino a qua,posso proseguire da solo.
Jj:non se ne parla, jhon b sei il mio migliore amico, farei di tutto per te e questo diciamo che è il minimo.
Dice guardandolo negli occhi.




La loro amicizia dura da praticamente tutta la vita, si sono sempre sostenuti a vicenda, si sono dati la forza per continuare nei momenti più brutti. Quando il padre di jj era ubriaco e lo picchiava per la minima cosa, jhon b era lì. Quando big jhon è scomparso e jhon b stava a pezzi, jj era lì per lui.
Anche io sono loro amica da quando ero piccola ed entrambi non hanno mai smesso di proteggermi e rassicurarmi nei momenti di sconforto.
John b per me è più di un migliore amico, lo considero un fratello e jj, bhe, lui lo considero l'altra mia metà, ho sempre visto in lui qualcosa di speciale, ma ho sempre pensato si trattasse di un grande affetto, si pensavo che fosse tremendamente bello, ma non avrei mai pensato di provare qualcosa in più di semplice affetto.





Pope interrompe i mie pensieri.
P:io sono con jj, siamo arrivati fino a qui insieme e continueremo insieme.
A:bhe io non posso rifiutarmi, insomma siamo andati in posti peggiori.
K:sicuramente avrei più paura a restare in macchina da sola, quindi sono con voi.
Jb:grazie di tutto, veramente.
Noi non gli rispondiamo ma gli sfoggiamo uno dei più belli sorrisi che potessimo fare.



JJ:allora andiamo.
Disse incoraggiandoci a scendere.
Io mi girai verso di lui abbastanza Intimorita, non mi sarei tirata indietro, non è da me, ma la paura non mi aveva ancora abbandonata.
Sono scesi tutti e si sono diretti verso il cancello del cimitero cercando un modo per scavalcarlo vista la sua altezza, sul twinkie siamo rimasti solo io e jj.




JJ:amore devi stare tranquilla, ci sono io lo sai.
A:si, lo so, però ho sempre avuto l'ansia dei cimiteri e a dirla tutta sento anche un brutto presentimento per sta sera.
JJ:in che senso?
A:sento che succederà qualcosa.
JJ:se così fosse tu stai apposto, ci sono io a guardarti le spalle, ora però andiamo.
Per tutta la conversazione ci siamo guardati negli occhi e l'unica cosa che riesco a fare è annuire insicura, penso che jj abbia notato la mia preoccupazione, ma ha preferito non commentare.
Scendiamo dal twinkie e raggiungiamo gli altri.



A:allora...si va?
Dico guardandoli uno per uno.
K:si, ma come?
JJ:così.
Dice scavalcando.
JJ:amore scavalca ti prendo io.
A:ma chi me lo fa fare a me.
Dico dando voce ai miei pensieri e facendo ridacchiare jhon b.
Jb:dai ti aiuto io principes-
Si blocca appena nota lo sguardo omicida di jj sul suo corpo.
Jb:Arianna.
Dice correggendosi facendomi ridere appena.




Mi prende dalla vita facendomi arrivare più o meno in alto, ci metto tutte le mie forze e mi aggrappo al ferro tiepido del cancello, facendo forza sulle mie braccia sollevo ancora di più il mio corpo fino ad arrivare sul cancello.
Ho appena commesso l'errore più grande che potessi fare, ho guardato giù.





A:OK, NON CE LA POSSO FARE.
Sono abbastanza in alto e per farmi sentire è necessario urlare.
JJ:AMORE RILASSATI, AGGRAPPATI E SCIVOLA UN PO', POI LASCIATI CADERE, TI PRENDO IO.
A:JJ CAZZO HO DETTO CHE NON C'È LA FACCIO.
K:LA PICCOLA SI STA INNERVOSENDO.
Urla kiara prendendomi in giro.
P:ARIANNA ASCOLTAMI, CIÒ CHE DEVI FARE È MOLTO SEMPLICE, TI DEVO AGGRAPPARE ALLE GRATE, COME FANNO I POMPIERI E SCENDERE.





Da sempre l'unico per me. |JJ  MAYBANK|Where stories live. Discover now