Nessuno capisce veramente cio che stai passando se non chi ha il tuo stesso problema. D'altronde la maggior parte della vita funziona cosi, no? Beh i problemi con il cibo sono i peggiori, e le persone peggiori con cui affrontarli sono quelli che ti sono piu cari, almeno nel mio caso. I genitori ti colpevolizzano, ti dicono che e solo una questione di autocontrollo, ma non lo è. La fanno facile, ma non sanno come ci si sente. Non sanno come ti senti quando sei triste, quindi vuota, o quando sei felice da pazzi, e quindi esplodi perche non sai che fartene di quella serenita. Sfocia sempre tutto nel cibo. Quando succede non sai come fermarti, è come un fiume in piena che non si ferma davanti a niente, nemmeno gli alberi piu possenti. E in realta sto scrivendo tutto di getto, non e vero che i miei non capiscono. O meglio, no, non capiscono, ma sicuramente non sono sempre cosi freddi riguardo la problematica, anzi. Spesso invececercano di aiutarmi a trovare il nucleo del mio malessere, o semplicemente a darmi consigli pratici su come stare meglio. E comunque lo so che chiunque abbia letto l'inizio di questa pagina, con i problemi alimentari, ha pensato subito all'anoressia, al non mangiare, al privarsi, ma no, non gira tutto intorno a quello. Si chiamano al plurale perche non esiste solo l'anoressia nervosa, ma molti altri mostri che possono arrivare a soffocarti e dominarti. e anche qui, ho sbagliato, non e' vero che chiunque l'avrebbe pensato, non dovrei generalizzare, perche per fortuna al giorno d'oggi si e' fatta abbastanza informazione da poter dire che forse il 50% delle persone potrebbe pensare anche alla bulimia o al binge eating leggendo queste parole. E infatti e' proprio di quest'ultimo che sto parlando, a parer mio il peggiore di tutti, perche ingrassi e ti fai schifo, ti abbuffi e ti fai schifo, ti guardi allo specchio e ti fai schifo, ma d'altronde con ognuno, o quasi, di questi disturbi ti fai schifo quasi ogni giorno, e ad un certo punto arrivi ad un punto in cui inizi seriamente a colpevolizzare coloro che sono alla base della malattia che e' nata in te, perche se queste non si fossero comportate in un certo modo forse non avresti assolutamente niente di cui preoccuparti al momento, e invece no, in un modo o nell'altro il passato ti sta alle calcagna, che tu ne sia consapevole o meno. E non si parla solo di disturbi alimentari qui, ma anche di relazioni affettive, perche se i miei fossero potuti essere genitori perfetti non starei qui a piangere per un amico che mi sono fatta appena due mesi fa perche' non mi parla per un paio di giorni. Ma, di nuovo, forse sbaglio a dire tutto questo, perche a tal punto l'intero mondo sarebbe da colpevolizzare. e visto che sto buttando tutto di getto, gia che ci sono, ci infilo dentro pure l'ultimo minuscolo capitolo sentimentale che ha occupato la mia vita, mi verrebbe da dire, in un certo senso, anche il piu doloroso. Perche l'aver espresso i miei sentimenti ha portare ad una concretizzazione di essi, nella mia mente e in quella degli altri, ha portato ad una competizione con un'amica, amica a malapena, ma pur sempre amica, e alla rovina di quel rapporto, a tal punto che non riesco nemmeno piu a guardarla in faccia per quanto mi sento male e forse anche schifata al solo pensiero di tutto cio che e' successo. Il fatto che nessuno ha provato minimamente a cspire come mi fossi sentita io nel momento in cui lui si e' messo con lei, che tutti valutassero la mia cotta una semplice, effettivamente, cotta insignificante, ma non lo e' stata, non come credevo anche io perlomeno, perche se cosi fosse stato non farebbe cosi male vederli, sarei gia passata oltre, non mi volterei ogni volta che mi si abbracciano davanti. Questa pagina non ha un vero e proprio inizio ne fine, solo una valanga di sentimenti espressi uno dopo l'altro senza la minima cura o attenzione, ma sentivo il bisogno di farlo. Forse anche per la piccola influenza che rivedere Jane The Virgin, e in particolare la passione con cui Jane butta tutte le sue idee sul computer battendo la tastiera a raffica mi da. baci
