Forse se gli avesse spiegato questa cosa avrebbe smesso di spacciarsi per lui e avrebbe detto la verità a Midoriya.

Se ne stava sotto una quercia con la chitarra in mano. Quando Midoriya arrivò aveva appena finito di accordarla.

«Ehi!» lo salutò Midoriya, Eijiro gli fece un cenno di rimando. Anche Midoriya iniziò a montare e accordare il flauto.

«Midoriya» lo chiamò Eijiro. Il verdino si girò subito verso di lui con occhi attenti e vispi.
«Dimmi tutto»

Si guardarono per un po' in silenzio. Eijiro cercò di trovare le parole ma non ci riusciva, come poteva fare una cosa del genere al suo amico? Midoriya non gli avrebbe parlato mai più e sarebbe stata tutta colpa sua.

«Ahah mi sono scordato» esclamò Eijiro imbarazzato continuando a strimpellare come se nulla fosse.

~~~

Mi sono divertito molto con te oggi.

Katsuki avrebbe potuto continuare a scrivergli per tutta la notte, era così gentile.

Anch'io.

Sai suonare molto bene.

La risposta allo pseudo flirt di Katsuki arrivò nell'immediato.

Grazie, anche tu eri molto bravo con la chitarra.

All'inizio Katsuki esultò per il complimento ricevuto, poi si ricordò che non era rivolto a lui, ma a Kirishima.

Come poteva essere stato così stupido? Se continuava a organizzare uscite e flirtare via chat Deku avrebbe pensato che fosse Kirishima a scrivergli tutte quelle cose e di conseguenza...

Non ci voleva neanche pensare.

Ti va se la prossima volta invito un mio amico?

Aspettò ansioso la risposta.

Certo! Suona anche lui?

Katsuki saltellò emozionato in mezzo alla stanza.

Sì sì, suona anche il flauto traverso, magari vi potete dare qualche dritta a vicenda.

Lui e Deku organizzarono l'uscita e dovette trovare il giorno in cui era libero anche Kirishima. Andò tutto liscio come l'olio, se non fosse per un piccolissimo dettaglio...

~~~

«Midoriya lui è Bakugo, Bakugo lui è Midoriya» li presentò Kirishima. Ad Izuku dispiaceva per Kirishima, ma avrebbe dovuto trovare un modo per scappare nell'immediato da quella situazione.

Izuku strinse la mano di Bakugo con cautela, come se gliela potesse mangiare.

«Ci eravamo già incontrati se non sbaglio, huh?» disse Izuku per smorzare la tensione. Bakugo sembrava un pezzo di ghiaccio, il tuo sguardo era terrorizzante.

Kirishima gli diede una gomitata.

«Ah! Sì sì, è vero. Ci siamo visti nella sala prove con gli altri primi anni» esclamò Bakugo quasi urlando.

I tre si guardarono in un silenzio imbarazzante.

«Oddio!» esclamò improvvisamente Kirishima sbattendosi una mano sulla fronte e guardando il cellulare.
«Mi sono scordato di una cosa molto importante che dovevo fare, potete continuare senza di me?» Kirishima non aspettò la risposta e se ne andò sotto lo sguardo assassino degli altri due ragazzi.

«...allora...» mormorò Izuku cercando di uscire dal silenzio.
«Che brani stai studiando...?» purtroppo Izuku non aveva altre domande da porre.
«Musica, brani... sai com'è...» borbottò Bakugo dondolandosi avanti e indietro col corpo. Izuku era sul punto di correre via, si sentiva osservato e a disagio.

«Ti va... un gelato?» chiese Bakugo sorprendendo Izuku.
«Mh...» a quel punto entrambi si erano completamente dimenticati che avrebbero dovuto provare insieme e si diressero goffamente verso la gelateria più vicina.

Cya ragazzə! So che adesso sarete un po' confusi ma vedrete >:). Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Al prossimo capitolo!

∆Il suono del respiro∆ (BakuDeku)Where stories live. Discover now