L'aiuto di un amico

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Provare soli in una stanza gli esercizi che aveva dato il professore era un po' imbarazzante.

Non solo perché i cinque non erano molto dotati e quindi facevano dei suoni un po' discutibili, ma anche perché non si conoscevano.

Todoroki e Izuku erano vicini come per evitare la peste dell'imbarazzo, cercavano di darsi consigli a vicenda con scarsi risultati.

Izuku sospirò
«Lo sapevo che era più facile il piano...» Todoroki lo guardò borbottare senza farci molto caso, ma non fu l'unico a notare quel lamento.
«Sai suonare anche il piano?! Wow!» Izuku si girò verso la voce che esclamava questa frase, era una ragazza che si era presentata come Ochako Uraraka, aveva dei grandi occhi color nocciola e dei gonfi capelli castani, oltre a quello, la prima cosa che Izuku notò furono le sue guance rosse.
«Sì... ma-ma non è così importante qui...!» esclamò Izuku imbarazzato come per scagionarsi.
«Sì invece che lo è! Hai un talento in più ed è molto rispettabile» esclamò un altro ragazzo che si era presentato come Tenya Iida e che aveva gli occhi rossi, i capelli blu e dei piccoli occhiali sottili e neri.

Mentre Izuku cercava di farsi piccolo e sparire entrò qualcuno che, per fortuna, gli tolse l'attenzione.

«...Il ragazzo dell'altro giorno!» mormorò Izuku ottenendo un cenno di approvazione da parte di Todoroki.
«Chissà che guaio ha combinato»

Di fianco a Bakugo c'era anche Present Mic.

«Ragazzi, questo è Katsuki Bakugo. Oggi starà con voi» senza dire altro il sensei sparì. Izuku si sentiva un po' a disagio, Bakugo lo stava guardando con occhi spalancati e con le sopracciglia aggrottate, aveva paura di essersi fatto un nemico.

«... Perché mi sta guardando così?...» Izuku guardò Todoroki sperando in qualche spiegazione.
«Non lo so... è stato mio padre a parlarmi di lui... lo conosco quanto lo conosci tu» mormorò di rimando Todoroki.

Izuku era senza speranze, poteva chiamare l'agenzia funebre, non sarebbe riuscito ad arrivare a giunio.

Per tutto il resto della giornata Izuku si sentì osservato. Scoprì solo mentre stavano tornando a casa che aveva ragione.

«Ehi! Tu sei Midoriya, giusto?» una ragazza dai capelli verdi che si era presentata come Tsuyu Asui lo fermò all'uscita di scuola.
«Ciao! Sì sì sono io» Izuku le sorrise cercando di essere meno strano possibile.
«Ma tu e Bakugo vi conoscete?» chiese con calma.
«No, assolutamente no. Perché?»
«Ti guardava come se gli avessi ucciso il gatto» Asui senza volerlo aveva terrorizzato Izuku.
«Oh...» Izuku voleva sprofondare, cosa sarebbe successo? L'avrebbe picchiato? Sembrava abbastanza forte, poteva stendere il verdino con un colpo solo.

Sarebbe successo come quei film Disney dove ci sono i bulletti che svuotano gli zaini dei nerd per terra e poi li prendono a calci?

Izuku non lo voleva scoprire.

~~~

«Wow, hai visto Bakugo oggi?»
«Sì sì! Aveva un outfit strepitoso!»
«L'hai sentito come suona il violino?»
«Fantastico»
«E il suo ragazzo, quel piccoletto verdino lì, come si chiamava?»
«Deku, Bakugo è proprio un ragazzo fortunato, ha tutto: soldi, talento, fama e un adorabile ragazzo!»

La folla impazziva ogni volta che vedeva Deku e Katsuki. Erano assolutamente perfetti insieme.

Deku sistemò i capelli di Katsuki.

«Così va meglio» Katsuki non aveva ancora avuto la possibilità di sentire la voce di Deku così se l'è dovuta immaginare. Katsuki sorrise vedendo gli smeraldi che aveva Deku al posto degli occhi.
«Sei così... posso?» chiese guardandogli le labbra morbide. Deku annuì sorridendo.

Ma poco prima che si baciassero iniziò ad urlare.

«Bakugo?! Svegliati subito!»

Ed ecco che Katsuki era tornato alla realtà, una realtà monotona dove lui e Deku non si conoscevano.

«Visto che ti senti così assonnato, potrai svegliarti un po' dopo le lezioni, rimarrai in classe a pulire!» esclamò il sensei, che subito dopo continuò la lezione.

~~~

«Capisco tutto Bakubro... ma se vuoi conoscerlo devi prima parlaci, non puoi essere innamorato di qualcuno di cui non sai neanche il nome» sospirò Kirishima che era rimasto ad aiutare Katsuki. Quest'ultimo gli aveva raccontato del suo sogno e aveva continuato a parlare di Deku per tutto il tempo.

«Non so come fare a parlarci, ogni volta che mi vede scappa via» esclamò Bakugo arrabbiato.
«Senti Bakugo, io ti voglio aiutare, ma solo perché sono stanco di sentirti parlare tutto il tempo di lui senza nemmeno conoscerlo. Parlerò io con lui e poi vi presenterò» disse Kirishima. Bakugo non era mai stato un tipo affettuoso, ma in quel momento nulla importava. Abbracciò Kirishima come non lo aveva mai abbracciato. Kirishima rise.
«Non c'è di che, Bakubro»

~~~

Izuku mentre camminava per i corridoi continuava a guardarsi le spalle. Bakugo lo aveva guardato con uno sguardo assassino per tutto il giorno e Izuku aveva cercato in tutti i modi di evitarlo.

Finalmente vide Uraraka e Tsuyu, si erano accordati per provare un po' dopo la scuola.

«Ehi Midoriya!» lo salutò Uraraka sorridente. Tsuyu si limitò a fargli un cenno.
«Ti dispiace se ho invitato un amico? Non so perché ma fremeva di conoscerti» disse Tsuyu.
«Oh, certo! Ma dov'è?» Izuku si guardò intorno ma non vide nessuno.
«Ci sta aspettando, andiamo!» Uraraka lo prese per il polso e lo portò alla sala prove insieme a Tsuyu.

Quando arrivarono c'era un ragazzo dai capelli rosso fuoco che stava provando la chitarra.

«Ehi Kirishima!» Tsuyu si avvicinò a lui e  indicò gli altri due.
«Loro sono Uraraka e Midoriya» Kirishima sorrise e si presentò anche lui.

Si divertono molto insieme e passarono una bel pomeriggio.

Alla fine della giornata Tsuyu e Uraraka se ne andarono a casa insieme e lasciarono Izuku e Kirishima soli.

Mentre Izuku smontava il flauto e lo puliva Kirishima gli passò un fogliettino.

«Dovremmo fare queste cose più spesso, ecco il mio numero» disse il rosso. Izuku prese timidamente il foglietto, un po' imbarazzato dal fatto che l'avesse dato solo a lui.
«Sì sì» sorrise e si mise il foglietto in tasca.

Kirishima prese su la sua chitarra e se ne andò salutandolo con la mano.

Izuku rimase fermo in mezzo alla stanza con ancora la mano in tasca che teneva con una stretta salda il foglietto.

Sentiva le farfalle nello stomaco.

Cya ragazzə! Qua c'è un bel casino, vi prometto che ci sarà tanto drama >:).
Cosa succederà ora che Izuku si è preso una cotta per Kirishima? Quali casini creerà? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Al prossimo capitolo!

∆Il suono del respiro∆ (BakuDeku)Where stories live. Discover now