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Tornato in sala relax mi diressi verso il bagno per sciacquarmi il viso e cambiarmi la maglia. Gli allenamenti si facevano man mano sempre più intensi e volevo sempre dare il massimo fin dall'inizio.
Mi sistemai ed uscì sedendomi sulle panche dove gli altri stavano pranzando,Samu alzò la sua mano ed io lo affiancai iniziando a pranzare,raccontandoci di com'era andata la nostra giornata.
A distrarmi per qualche minuto fu una chioma bionda che mi passò davanti e si fermò davanti ad Angelina,alzai la testa accorgendomi che si trattava di Francesca.
La guardai prendere il suo piatto ma non si sedette accanto alla ragazza che le aveva mantenuto il posto,bensì andò a sedersi sulla gradinata della sala relax con il computer poggiato sulle ginocchia.
La guardai indossare le cuffie e smanettare sul computer,ma non capi cosa stesse facendo.
<perché non le vai a chiedere se sta bene?> mi sussurrò Samu,io lo guardai.
<perché non sta bene?> domandai io
<non lo so,però solitamente non mangia mai da sola> proseguì guardando anche lui la ragazza,sospirai e feci per alzarmi,ma qualcuno mi precedette..

                                       *
<posso?> sentì toccatemi una spalla. Tolsi le cuffie e guardai Nicolò che mi ripetette la domanda.
<si> risposi spostandogli il mio piatto davanti.
Nicolò mi si sedette di fronte e si poggiò il piatto sulle gambe incrociate.
<cosa succede?> mi domandò addentando la pasta
<nulla,perché?> domandai
<sei qui da sola..ed è strano> sussurrò
<ho solo molte cose da fare> calai il mio tono di voce,Nicolò sospirò avvicinandomi e mi poggiò una mano sotto al mento.
Lo guardai e sorrisi.
<ho solo tanti pensieri per la testa> dissi
<non vuoi liberartene di qualcuno?> fece lui . E così dopo un lungo sospiro mi decisi a parlare.
<è un po' la pressione che sto iniziando ad avere,nel senso io non voglio deludere Rudy perché si aspetta tanto da me,ma nel frattempo non voglio nemmeno deludere me stessa e quindi cerco di sfruttare tutto il tempo libero che ho a disposizione,però mi rendo conto che così sono ancora più sotto pressione e così inizia a salirmi l'ansia..> agitai le mani ma Nicolò subito me le bloccò poggiandoci sopra le sue,mi tirò verso di se facendo combaciare le mie gambe alle sue,sorrisi e avvolsi le mie braccia intorno al suo busto,mentre la mia testa era schiacciata al suo petto.
<cerca di prenderti del tempo per te> sussurrò al mio orecchio
<non ci riesco,mi sento in colpa ogni qual volta sto senza far niente> ammisi
<non puoi essere sempre al 100%,devi pur sempre ricaricarti,Rudy non ti caccerà se dormirai qualche minuto in più rispetto al solito> mi guardò
<più che una dormita mi servirebbe un restauro visto la brutta faccia che ho in sti giorni> risi
<sei bella> ammise Nico
<mh?> feci
<sei bella> mi sorrise
<nah> risposi con una smorfia.
A quel punto Nicolò si alzò dal suo posto e si voltò verso gli altri che chiacchieravano.
<ragazzi non è vero che Francesca è bella?> domandò e tra le voci più familiari riconobbi sicuramente quella di Matteo e Mattia.
<è una bomba > annuì il rosso.
Guardai Nicolò rossa in viso ma con un sorriso sul volto. Dopo poi lui si sedette e allargò le sue spalle.
<sei la persona migliore che mi potesse capitare> sussurrai mentre lo stringevo tra le mie braccia.
<per te faccio di tutto con piacere> mi rispose prima di lasciarmi un bacio sulla guancia.

La sera tornai in casetta e decisi,sotto consiglio di Nicolò,di dedicarmi del tempo,così presi le cuffie e me le infilai nelle orecchie,schiacciai play sulla mia playlist del buon umore e per un momento chiusi gli occhi,lasciandomi trasportare da quella melodia che risuonava nelle mie orecchie ad un volume altissimo.
Mi mossi a ritmo di musica e lasciai che la musica prendesse il sopravvento su di me,sentì però una presenza dinanzi a me,così aprì gli occhi ritrovandomi Angelina intenta a guardarmi.
Senza parlarci le presi la mano e le passai una cuffia,affinché potesse sentire la musica.
Iniziammo così a muoverci a ritmo di musica e a ballare come due cretine all'apparenza,ma ci stavamo lasciando andare,almeno per quei cinque minuti.
<ragazze scusat..> Ramon si bloccò sull'uscio della porta e ci guardò sorridendo <siete bellissime lo sapete,però Fran puoi venire con me?> mi guardò
<è successo qualcosa?> domandai togliendomi la cuffia
<nono,però c'è Alessio che sta un po' giù per via di una lezione,io e cricca pensavamo che forse potresti aiutarlo> mi guardò ed io senza farmelo ripetere due volte mi diressi verso la stanza verde,dove trovai Alessio steso su un letto e cricca sull'altro.
<cosa succede?> domandai sedendomi accanto a cricca.
Alessio con gli occhi lucidi mi guardò e gli scappò un sorriso.
<che deve succedere..solo un po' di stanchezza> rispose guardando Ramon sedersi davanti a lui.
Io guardai Cricca,quest'ultimo però alzò le spalle.
<ci sta però il discorso che facevi prima> iniziò Ramon <forse è vero che pretendi troppo da te stesso> disse
<lo so,sono molto esigente e tendo a volere tutto e subito> Alessio rise <tipo stamattina ho visto Samu e lui la coreografia l'aveva già imparata,mentre io non la ricordo ancora perfettamente> spiegò guardando il soffitto.
<non puoi pretendere dal tuo corpo di imparare una coreografia dopo solo una giornata. Samu ha i suoi tempi,riesce ad imparare prima,ma te forse no..ma non puoi fartene una colpa> mi intromisi guardando il ragazzo.
<vero,siamo tutti diversi,Samu è uno che impara e poi fa full out,andando poi a pulire tutto> Ramon si trovò d'accordo con me e strinse il braccio di Alessio che sorrise.
<devi darti i tuoi tempi tutto qua> concluse cricca facendo calare lo sguardo anche a me,Alessio però sorrise e si alzò al centro del letto battendo cinque con i due ragazzi.
<se vuoi venire in giardino noi siamo lì> Ramon e cricca uscirono dalla camera salutando il ragazzo e di seguito guardando me.
Sospirai e mi stesi sul letto sottostante,scoprendo dopo essere di Matteo.
<abbiamo molte cose simili che nemmeno mi aspettavo> sussurrò Alessio dopo una decina di minuti
<in che senso?> domandai
<entrambi siamo molto esigenti> si voltò verso dì me nel momento esatto in cui io mi voltai verso di lui.
<forse però sbagliamo> suggerì io
<lo so> sospirò
< e poi l'importante è impararla no la coreografia? Non importa in quanto tempo> mi portai in avanti
<anche tu dovresti ascoltare i tuoi stessi consigli sai?> rise mentre mi sedetti al centro del letto. Alessio mi guardò tendendomi la mano,l'afferrai e mi condusse al suo fianco.
<il mio letto è molto più comodo> poggiai la testa sul suo gomito e Pian piano lui portava il braccio sempre più verso l'interno,arrivando a toccare il suo petto.
<devo ammettere che è vero> rise <è comunque anche io penso che tu sia bella> mi guardò negli occhi
<grazie> sussurrai abbassando lo sguardo,ma Alessio poggiò una mano sulla mia guancia costringendomi a guardarlo.
Mentre lo guardavo,un sorriso comparve sul mio volto,sorriso che coinvolse anche il biondo,che subito dopo mi poggiò una mano sulla faccia stritolandola.
<soffoco> feci finta di non respirare mentre Alessio rideva.
<ma smettila bugiarda> disse continuando,tant'è che dovetti leccargli la mano per farlo smettere.
<magari potresti sperimentare con altro> il suo sguardò divento lussurioso
<speraci Alessio> gli poggiai una mano sul petto
< e tu smettila di provocarmi> sussurrò poggiando una mano all'altezza del mio collo.
Guardai la sua mano per poi guardare lui,mugolai.
<ho un po' di mal di collo> sussurrai guardandolo
<c'è bisogno di un massaggio quindi> mi guardò mordendosi il labbro inferiore
<si forse> sussurrai e Alessio non se lo fece ripetere due volte.
Mi poggiò sul materasso e si stanziò sul mio corpo,gli aprì le gambe in modo tale che si poggiasse fra esse,senza restare in bilico sul mio corpo.
I suoi gomiti si trovarono all'altezza della mia testa.
<mi fa tanto male> sussurrai
<adesso ci penso io> sorrise. Mentre una sua mano rimase salda sul letto,l'altra la usò per formare piccoli cerchi immaginari sulla mia parte superiore. Stuzzicò per qualche minuto sia il mio collo che la mia bocca con il pollice e,dopo avermi guardato ancora una volta portò la sua testa nell'incavo del mio collo.
Sentì la sua bocca calda entrare in contatto con la mia pelle,le sue labbra che si posarono con leggerezza sullo strato di pelle ricoperto da brividi,lasciando che si muovessero su tutta la lunghezza del mio collo.
Appena il suo ritmo iniziò ad aumentare fui costretta ad allacciare le mie braccia dietro la sua testa e trascinarlo ancora di più a me.
Sospirai pesantemente,Alessio mi guardò.
<faccio male?> domandò ma io negai,così lui tornò nella sua posizione di prima.
La sua lingua toccava ogni centimetro di pelle e ad ogni piccolo scocco di labbra sospiravo pesantemente,costringendomi ad avvicinare il bacino verso i suoi fianchi.
Alessio mi guardò con le labbra bagnate e mi sorrise.
<sappi che non ho molto autocontrollo> sussurrò portando una mano sulla mia coscia.
Io alzai gli occhi al cielo e lui tornò sul mio collo,ma questa volta lo stuzzicò con più fremito,tant'è che dalle mie labbra sfuggì un piccolo gemito di dolore.
Alessio a quel punto si alzò lentamente dal mio corpo e mi guardò.
<penso che sia meglio finirla qui> mi guardò poggiando entrambe le mani sulle mie gambe
<perché?> domandai ricomponendomi
<perché ci sono le telecamere ancora accese e in più ci sono gli altri> disse
<d'accordo> feci per alzarmi
<è poi anche perché non resisterei per molto altro tempo ancora> mi sorrise mentre io gli scompigliai i capelli. Ad interrompere il nostro contatto fu l'entrata improvvisa di Maddalena in camera,in un primo momento ci guardò stranita,poi si voltò verso Alessio.
<come stai Ale? Wax mi ha detto che non stavi bene> fece la bionda avvicinandosi
<sto bene Madda grazie> sorrise il ragazzo lasciandomi le mani.
Guardai entrambi i ragazzi e sospirai allontanandomi da Alessio.
<vi lascio soli> dissi e uscì dalla camera tornandomene nella mia.
Angelina mi guardò e in meno di cinque minuti le raccontai tutto quello che era successo,fino all'arrivo di Maddalena.
<ti giuro non ci capisco niente> dissi portandomi le mani fra i capelli
<Alessio è..complicato> disse sorridendo,poi però mi guardò <però ti vuole bene> concluse sorridendomi.
Sorrisi anch'io.

Qui la situazione inizia a diventare interessante hahaa,buona lettura🌻

Enemies to lovers🥀Where stories live. Discover now