taehyung morse l'anello che adornava il suo labbro nervosamente mentre jungkook lo fissava, un'aria seria attaccata al viso.

«possiamo parlarne?»

«lavati i denti e fai una doccia prima.»

«d'accordo, d'accordo.. vieni sotto la doccia con me o..?»

«no. ho giá fatto la doccia mentre stavi dormendo.»

jungkook aveva pronunciato un "no" così secco che taehyung ne fu sorpreso. il più giovane si era poi ammorbidito, vedendo la come il suo ragazzo si tenesse la testa dolorante.

così il piercer era andato in bagno. c'era rimasto un bel po', il tempo di ritrovare una corretta igiene. aveva iniziato lavandosi il corpo e i capelli sotto la doccia, prolungando il momento sentendo quanto svegliasse il suo corpo dolorante.

poi, una volta uscito, si era lavato i denti due volte e si era lavato il viso con molti prodotti. ispezionò la sua faccia dopo tre giorni senza rasatura ma decise di lasciarla così, giudicando che non era troppo trascurato.

si sentiva come un uomo nuovo dopo tutto quello. uscì così dalla stanza, totalmente svestito e andò nella sua stanza per trovare qualcosa da mettersi. jungkook si era unito a lui, pensando che avesse finalmente finito, ma arrossì leggermente trovandosi di fronte ai glutei muscolosi di taehyung.

non disse nulla, osservando il suo compagno di schiena mentre questo sceglieva i vestiti.

alla fine indossò un boxer grigio chiaro, che coprì con pantaloni larghi neri e una t-shirt larga a maniche lunghe a righe bianche e nere. era semplice, ma il semplice fatto che fosse indossato da kim taehyung rendeva il tutto sublime.

alla fine si voltò verso il suo ragazzo, che era partito per aprire la finestra della sua camera da letto, e gli ordinò di venire a unirsi a lui in salotto per parlare. jungkook riprese allora annuì e lo seguì.

«vorrei poter ricordare cosa ti ha fatto incazzare ma sto davvero faticando, puoi spiegarmi per favore?»

«c'entrano i tuoi amici.»

«hm? a proposito di cosa?»

«a proposito di jimin, stavano tutti parlando male di lui e tu non hai nemmeno reagito. pensi che sia uno scherzo che priva yoongi della sua libertà? no perché, a dire il vero, non mi piace che si critichi il mio migliore amico.»

taehyung sembrava finalmente capire. non ricordava davvero le parole dei suoi amici ma sapeva molto bene che tipo di parole erano state lanciate, erano sempre le stesse. così, cercando di resistere nonostante il suo mal di testa, rispose con franchezza.

«quando hanno conosciuto jimin, non ero ancora nemmeno a seoul, quindi non avevo opinioni su di lui. stavo solo sentendo quello che si stava dicendo su di lui. i nostri amici si lamentavano del fatto che yoongi fosse cambiato, che rimaneva a casa e che usciva solo molto raramente da quando aveva un ragazzo. quando yoongi mi veniva a trovare a daegu, vedevo anche i suoi cambiamenti, sembrava essere diventato un'altra persona e onestamente mi sembrava di star perdendo il mio migliore amico.»

«quindi la pensi come loro.»

«lasciami finire. al momento della discussione tra jimin e dabin, ero lontano quindi non sapevo più a chi credere. sono sempre stato dalla parte di yoongi ma su quella discussione avevo capito dabin. ho visto jimin come un qualcuno di troppo invadente. mi sentivo come se yoongi ci avrebbe abbandonato tutti per lui e ho avuto difficoltà a sopportarlo, perché è mio fratello siamo cresciuti insieme.. all'inizio la pensavo come dabin. poi, una volta che mi ero fatto abbastanza soldi per venire a seoul per visitare yoon, ho finito per incontrare jimin.»

piercings | taekook ✓Where stories live. Discover now