tutto il resto è attesa -|||MARE FUORI|||-Direttrice e Comandante

dolore

sono le 8 e mezza del mattino e mi sveglio abbracciata a massimo.

ad un tratto sentiamo futura piangere.

"Vado io" dissi sbadigliando.

la presi in braccio la cullai un po', dopo la feci mangiare e la vesti.

le misi una felpa fucsia della Nike un jeans delle mini air force e infine una piccola fascia nera.

dopo un po' si alzò massimo.

"Alla buon'ora" dissi ironicamente.
"Dov'è?"
"Chi? Che cosa?"dissi incuriosita.
"la mia cinesina"
"la tua che?"
"cinesina"
"Non ti sto capendo mi dispiace"
"Alisha Paola"
"Sta dormendo"
"Ancora?"
"Sarà assonnata"

andai in camera e presi di peso Alisha per vestire anche se stava dormendo.

Le misi un leggings nero una felpa rosa di Chiara Ferragni con anche le calze di Chiara Ferragni sopra i leggings poi le misi delle mini air force ed infine una fascia bianca con un fiocco gigantesco.

"Mamma mia Paola tu sobria mai eh?"

gli tiro un occhiataccia.

"Apparte tutto l'abbiamo dipinta"

Mi avvicinai e lo baciai,

Poi lui all'improvviso mi mise un mano sul sedere.

Ci staccammo per riprendere fiato.

"Andiamo a lavoro dai"dissi ridendo.

Chiamammo un taxi e andammo all'ipm.

Arrivammo e andammo subito nel mio studio.

ed è li che futura si svegliò.

e a me sembrasse strano che Ali non si svegliò
Cercavo di auto convincermi che fosse solo stanca ma io mi sentivo che c'era qualcosa che non andasse in lei.

Ed è così che massimo mi fece una domanda.

"Paola non è strano?"
"Che cosa?" Dissi facendo finta di nulla.
"Futura si svegliata due volte per mangiare Ali no e in più quando futura piange Ali si alza sempre"

Effettivamente era vero.

Feci un cenno.

"Andiamo all'ospedale"mi disse.

chiamammo di nuovo un taxi e andammo all'ospedale.

dammo Alisha al dottore che la visitò.

"Allora dottore"
"la bambina ha avuto delle crisi epilettiche nel sonno e la dobbiamo tenere sotto osservazione"

lo guardai mortificata.

"Adesso è sveglia e può farla mangiare"
"Grazie"dissi ancora sconvolta.

Entrai e stava piangendo cercai di farla ridere.

Aveva la flebo attaccata al suo piccolo braccio.

Vederla in questo modo non faceva altro che farmi soffrire.

Dopo un po' mi sbottonai la camicia,mi tolsi il reggiseno e la feci attaccare.

Dato che non potevo prenderla in braccio mi misi sul lato del letto.

Ad un tratto vidi massimo sull'uscio della porta.

"Entra"gli dissi.
"Come sta?"
"Non molla"

sorride.

"E combattiva,proprio come te"dissi sorridendo

ma poi mi misi a piangere.

di colpo il sistema inizio a suonare, la staccai subito dal mio seno,mi ricoprii e chiamai subito il dottore

"USCITE SUBITO!"gridò il dottore.

All'inizio non volevo uscire poi massimo mi prese e mi abbracciò.

e così mi buttai in un pianto isterico.

"Paola guardami,c'è la fa nun e una c moll"
"sono mortificata dovevamo portarla prima"dissi piangendo.

arrivò il dottore.

"Come sta?"
"sta bene per ora,lo so che non è il momento giusto per dirvelo ma è bellissima sembra dipinta,non siete genitori siete pittori"

"Grazie" dissi piangendo.
"penso sia il complimento più bello che mi hanno fatto"
"possiamo vederla?"
"Certo".

Entrammo e massimo subito corse a prenderla in braccio.

"Mamma mia com'è è bella la mia cinesina"

Ali sorride.

"Mi ha sorriso"
"Comunque è proprio vero,l'abbiamo disegnata"