Nessuno come noi

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Sono le 08:39 di mattina,sono a casa perché oggi per me è un giorno di riposo.

come tutte le mattine preparo il caffè per due
mentre lo preparo sento qualcosa venirmi dietro

era massimo.

mi afferrò la spalla e mi baciò,come solo lui sapeva fare.

"ti è piaciuto?"
"Tu mi piaci sempre"
"Lo so"
"Sei proprio stupido,ora vai a lavorare che è tardi"

Ci baciamo e ci salutiamo come facciamo sempre,nel mentre piange futura e la vado a prendere

"Ma chi è questa bella bimba che si è svegliata?"

Mi sorride

Io mi sciolgo,e penso a quanto sarebbe stato bello vedere mio figlio,però non avrei incontrato l'amore della mia vita

Verso le 11 ricevo una chiamata da Liz

"Pronto liz"
"Paola devi venire qui in ospedale"
"Cos'è successo?ho futura con me non so a chi lasciarla"
"Portala però sbrigati non posso parlare per telefono"
"Ok? arrivo"
"Ciao"

Arrivo in ospedale

"Eccomi ma cosa è successo?"
"ecco massimo"
"Massimo cosa parla"
"Lo hanno.........accoltellato"

mi era crollato il mondo addosso non sapevo cosa fare,fino a sta mattina facevamo tutto adesso è sotto i ferri.
Abbraccio Liz in questo momento solo lei può darmi un po' di conforto

"Stai tranquilla massimo c'è la farà vedrai,dammi futura te la tengo io"
"Grazie non so come farei senza di te"
"Paola guardami...guardami io ci sarò sempre per te in ogni occasione,ti serve una spalla su cui piangere? io ne ho due,vuoi scappare?sarò l'autista della fuga.
dimmi solo come mi vuoi"
"Non so come ringraziarti"

Nel mentre arriva il dottore

"Come sta?"
"È in coma"

tutto il resto è attesa -|||MARE FUORI|||-Direttrice e ComandanteDonde viven las historias. Descúbrelo ahora