Capitolo 1

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Penelope ancora non capiva cosa fosse successo ieri sera a Colin, lo aveva cercato, aveva chiesto a Eloise dove fosse, nessuno sapeva nulla.
E pensare che per un attimo lei aveva creduto che fosse interessato a lei. Che donna patetica stava diventando, ancora presa da una cotta adolenscenziale, doveva voltare pagina e trovare marito! Oramai aveva capito che se fosse rimasta in balia di sua madre, a breve ci sarebbe stato un altro problema o scandalo, sua madre aveva un talento naturale e lei non sarebbe mai stata libera di vivere la sua vita.
-Ah Penelope eccoti- disse sua madre - domani andrai nel Kent ho avuto notizia ora che una mia lontana zia è venuta a mancare, è rimasto un cugino scapolo che cerca moglie per mandare avanti il suo maniero... -
A Penelope tintinnò la tazza di the che aveva tra le mani, non poteva credere alla sue orecchie. Alle volte dio ascolta le preghiere prima che gli vengano fatte...
Anche a Portia non sembrava vero, aveva bisogno di un nipote maschio per avere la certezza che i suoi averi rimanessero tali, un lontano cugino fuori e un lontano cugino dentro, chi l'avrebbe mai detto.
-Quindi, visto che Felicity ancora deve debuttare, tu sei l'unica che può farlo. Porterai Felicity come damigella. -si fermò Portia per tirare il fiato e osservare la figlia.
Forse questa stagione, avendo perso il peso adolescenziale ed essendo diventata più donna, avrebbe potuto trovare marito. Ma non poteva perdere questa opportunità.
-Non hai nulla da dire? - chiese Portia sospettosa.
-Ho mai avuto voce in capitolo con voi madre? - disse cercando di sembrare infastidita....cosa che un po' lo era. Avere la conferma che sua madre non aveva nessuna stima di lei, la faceva sentire triste.
-Penelope cara alla soglia di 23 anni se vuoi avere figli, devi trovare marito. E cosa fa una madre che ama i propri figli? Ti ho trovato marito! -
-Veramente è lui che è venuto a cercare moglie, ma se è questo che vuoi, lo farò. Vado a salutare i Bridgerton prima di prepararmi, mi è consentito di farlo madre o avete già organizzato il tutto? -
Portia ebbe la compiacenza di non contrabbattere e arrossire. Vide la figlia lasciare la stanza in silenzio e si ritrovò sola.
Penelope non riusciva a respirare, non immaginava che quello che voleva si stava avverando. Ma un senso di angoscia l'aveva attanagliata subito dopo e pensò alla persona che meno immaginava... Colin. Cosa c'entrava Colin, una cotta adolescenziale. Non ci doveva pensare.

Casa Bridgerton
Violet era stata avvertita dai valletti che a breve Penelope sarebbe andata in visita e fece preparare the e biscotti. Adorava quella ragazza era diventata come un'altra figlia per lei, e non nascondeva minimamente il desiderio che diventasse per Colin una dolcissima moglie.
Andò a cercare il figlio, era da ieri che nessuno lo trovava.
Colin era dove nessuno andava da tanto tempo, solo lui sin da piccolo si rifugiava li e solo lui aveva la chiave del piccolo studio del padre. Sentiva i domestici e la madre chiamarlo. Era come tornare bambino quando nei momenti di crisi e malinconia, si rifugiava senza che nessuno lo trovasse. Solo una volta e solo una persona lo avevano trovato. Penelope.
Al solo pensiero a Colin sentì una gran rabbia.

Penelope arrivò a casa Bridgerton con un po' di ansia, in effetti non sapeva se in effetti ai Bridgerton interessasse ciò che avrebbe fatto della sua vita, ma voleva loro bene.
-Penelope cara, sei incantevole questa mattina. - disse Violet baciandola in fronte.
Penelope non resistette iniziò a piangere a dirotto, e non sapeva il perché.
-Oh mio dio, che cosa c'è piccola.... - Violet si preoccupò ed Eloise, appena entrata nella stanza, gli corse incontro.
-Che ti ha fatto....questa è la volta buona che commetto un fraticidio! -
Sia Violet che Penelope dissero.
-Cosa?? -
-Cosa ti ha fatto Colin, ci sarà un motivo per cui non si vede in giro. -
-Colin non mi ha fatto nulla Eloise! Come puoi pensare una cosa del genere! Domani dovrò partire, mia madre mi ha trovato marito in un lontano cugino, ha un maniero nel Kent. E per questo che piango. Ehh ehh una cosa così improvvisa che non so come affrontarla... - disse asciugandosi gli occhi e sentendosi addosso tutto il fardello della situazione di cui ancora non vedeva la grandezza.
Sia Violet che Eloise rimasero senza parole...e anche Colin che ascoltava tutto dalla porta socchiusa. Anzi dalla bocca di Colin uscì un lamento. Aveva già iniziato a bere quella mattina, tanto valeva continuare e issare i calici al prossimo matrimonio della stagione...

Nei panni dell'altro Where stories live. Discover now