Capitolo 7

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Giyuu's Pov

Quando mi girai mi ritrovai davanti il volto preoccupato di T/n. Aveva capito che avevo pianto, ma la cosa che mi colpii di più fu il fatto che fece in modo da non farlo notare agli altri, e dal mio punto di vista fu una cosa molto dolce. Per qualche secondo, come al solito, mi persi nei suoi occhi pieni di colore, con quella misteriosa nota di tristezza mista a malinconia.

T/n:<< Nobile Tomioka, state bene? Che cos'è successo??>> chiese preoccupatissima, col viso quasi corrucciato

Giyuu:<< Oh.. non è successo nulla, sto bene>> dissi, mentendo spudoratamente, sperando che mi avrebbe creduto e che avrebbe lasciato stare. Fino a quel momento, avevo evitato di legarmi con chiunque per evitare di perdere qualcun altro ancora una volta, ma ammetto che una parte di me voleva sapere di più su quella ragazza.

T/n:<< Mi spiace sembrarle impertinente e scortese, ma si capisce che sta mentendo. Forse non potrò sembrarle la persona migliore con la quale confidarsi, ma la prego di darmi una possibilità..>>

Giyuu, dalle una possibilità. Ti farà bene parlarne con qualcuno. Intendo con qualcuno che non sia il signor Urokodaki, ovviamente.

Tu lo sai meglio di tutti perché preferisco di no. Mi fido eccessivamente, e poi alla fine mi lego troppo oppure la gente se ne approfitta, e lo sai che sono stato male per entrambe le cose.

Ti farà bene andare d'accordo con qualcuno dopo tanto tempo.

E chi ti dice che andremo d'accordo? Come fai ad esserne così sicura?

Fidati del mio istinto. Lei sembra essere molto più simile a te di quanto pensi, dalle una possibilità. Chi lo sa, magari capirai cosa c'è dietro a quegli occhi che ti ossessionano tanto.

Anche volendo, è una mia sottoposta, quindi la cosa sarebbe imbarazzante ed inappropriata.

Giyuu, ne hai bisogno. Sbrigati a parlargliene e vedi di farci amicizia.

Giyuu:<< Preferirei.. parlarne per la strada. Non vorrei che gli altri si facessero un'idea sbagliata>> dissi avviandomi lontano dagli altri, seguito da T/n.

T/n:<< Cosa le è successo?>> chiese la ragazza, sorretta dal mio braccio, poichè non riusciva ancora a camminare bene.

Giyuu:<< Vedi T/n... io avevo una sorella di nome Tsutako. Era una ragazza bellissima e molto gentile, ma per colpa di una mia distrazione è venuta a mancare, venendo divorata da un demone>> le dissi con qualche lacrima che ricominciava a rigarmi il viso. << Scusa, è imbarazzante il fatto che una Colonna si lasci commuovere...>>

T/n:<< Nobile Tomioka, è normale piangere. Noi siamo esseri umani, ed è normale avere dei sentimenti, dei pensieri personali e dei rimorsi. Continui pure, sempre se le va.>>

Giyuu:<< Ecco... tu le somigli molto, quindi mi è venuto naturale ripensare a lei...>>

T/n:<< Nobile Tomioka, io non so come siano andate le cose quel giorno, ma sono sicura che non è colpa vostra. Sono sicura che vostra sorella è fiera di voi e della persona che siete.>> mi disse guardandomi negli occhi con una sicurezza spaventosa, che probabilmente nemmeno lei si era resa conto di avere. << Anche io ho perso delle persone molto importanti per me, quindi credo di poterla capire. Anche loro persero la vita per mano di un demone, ma fu decisamente per colpa mia che non sopravvissero. Questa è l'unica differenza che c'è tra queste due storie.>>

Giyuu:<< Il mondo è veramente un posto crudele, non c'è pace per nessuno...>>

Notai che la ragazza cercò di dire qualcosa, ma venne interrotta da qualcuno. Da un uomo alto e grosso, sgargiante nel vero senso della parola.

Un Fiore Che Rinasce | Tomioka Giyuu X ReaderWhere stories live. Discover now